Archivi annuali: 2013

per il momento sono ancora vivo

Dopo quasi due mesi di tosse e catarro continui, ho deciso di fare le cose in grande e sono andato a farmi fare una lastra e una visita pneumologica. Risultato: ho avuto una virosi, ma quello che c’è adesso sono solo degli strascichi: insomma, sono (relativamente) sano.
D’altra parte il pneumologo tossiva più di me :-)

Ultimo aggiornamento: 2013-03-25 13:37

Magari leggere prima di scrivere aiuta

Io non so chi abbia scritto l’occhiello a questo articolo pubblicato sulla Stampa a proposito dei libri di Frank Baum (che è stato storpiato in Buam, ma vabbè). Già io ho dei dubbi sulla frase nella postfazione stessa che afferma «negli anni feroci e tremendi del “maccarthismo” […] Baum venne tolto dalle biblioteche perché era definito “anarchico”». Mi è capitato in questi giorni di leggere alcuni articoli che Martin Gardner scrisse ai tempi: è vero che i bibliotecari erano contro Baum, ma la ragione sembra essere più che altro che non li ritenevano adatti ai bambini “moderni”, per lo stile di scrittura non certo ricercato.
Però partire da quella frase per scrivere – nell’occhiello, ribadisco – «La serie scritta da Baum in pieno maccartismo bandita dalle biblioteche, conquistò cinema e lettori» può significare due cose: che l’estensore è convinto che Baum (morto nel 1919) scrisse la serie di Oz in pieno maccartismo, oppure che non sa che in italiano si sarebbe dovuto scrivere «La serie scritta da Baum, bandita dalle biblioteche in pieno maccartismo». Lascio a voi la scelta.

Ultimo aggiornamento: 2013-03-24 18:43

Quizzino della domenica: Numeri esotici

Un numero si dice esotico se è il risultato di un’operazione che usi le cifre del numero stesso, le quattro operazioni, l’elevazione a potenza, la radice quadrata √, il fattoriale ! e parentesi a volontà. Alcuni esempi:
1 = 1!
24 = (2+ √4)!
25 = 52
125 = 51+2
Sapete trovare altri numeri esotici inferiori a 1000?
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p089.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Il problema è tratto da Rompicapo che passione, di Bernardo Recamán Santos)

Ultimo aggiornamento: 2016-06-01 15:06

_So You Think You’re Smart_ (libro)

[copertina] Ogni tanto mi capitano tra le mani libri di “indovinelli per la mente” – non saprei come tradurre correttamente “brain teasers”. Io me li guardo senza perderci troppo tempo, perché non si sa mai: a volte qualche problema davvero interessante e poco noto ci scappa sempre. Beh, non è questo (Pasqual J. Battaglia, So You Think You’re Smart : 150 Fun and Challenging Brain Teasers, International Puzzle Features 1988, pag. 76, ISBN 9780970825315) il caso, purtroppo.
Non ho nulla contro il signor Battaglia, che fece il suo bel libretto e l’ha anche fatto bene: aiutini e risposte sono nel testo subito dopo i problemi, ma i primi sono scritti al rovescio e le seconde specchiati. Per di più le risposte sono stampate con un font corsivo, per di più: garantisco che le risposte si possono leggere anche senza andare davanti a uno specchio come suggerito dall’autore – che ricorda anche che nella peggiore delle ipotesi ci si può chiudere in bagno – ma è assolutamente impossibile leggerle “per sbaglio” il testo. Il guaio è che la maggior parte dei 150 problemi del libro sono linguistici, se non addirittura geografici (“quanti sono gli stati USA il cui nome termina con la lettera A?”), il che lo rende di poco interesse per chi come me l’inglese lo capisce ma non è certo un madrelingua.
Fortunatamente almeno il libro è breve :-)

Ultimo aggiornamento: 2013-03-23 07:00

cioccolatai

«Il governo italiano, dopo un negoziato condotto con l’India dal sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura, ha deciso di rispettare gli accordi raggiunti in precedenza e di rispedire a New Delhi i due marò accusati di avere ucciso due marinai nel febbraio del 2012.» Un comunicato, lo si può leggere per esempio qui, che mostra una volta di più la nostra incapacità congenita ad avere un minimo di serietà.
Prima ci si mangia la parola data, dicendo che i due marò non se ne ritorneranno in India dove devono essere processati; poi si calano le braghe e li si rimanda (e immaginate solo come verranno trattati, a parte tutte le assicurazioni formali). Un grandissimo risultato del governo Monti e del ministro degli esteri Terzi (ma non era stato un ambasciatore? cosa ha imparato nei suoi anni di servizio?)
Mi sa che si potrebbe anche dare l’incarico di PresConsMin a beppegrillo(tm); tanto cosa volete che cambi?

Ultimo aggiornamento: 2013-03-22 07:00

Per una volta che fanno bene…

Leggo da un’agenzia che il Codacons ha presentato un esposto – immagino che nelle varie procure ci sia un faldone apposito “esposti del Codacons”. Che è successo stavolta? Secondo l’associazione,

«Da qualche tempo si stanno registrando gravissimi problemi a danno degli utenti che utilizzano indirizzi mail con questi due domini; chi ha scelto un indirizzo di posta elettronica con dominio @libero.it o @virgilio.it, infatti, non riuscirebbe piu’ a ricevere quelle e-mail inviate a piu’ destinatari simultaneamente. Il problema – nello specifico – sembrerebbe legato alla circostanza che tutte le mail massive inviate da domini privati sono state segnalate in una “blacklist”, ma non si riesce a capire in quale blacklist e il modo per risolvere la problematica.»

Devo dire che sono contento che finalmente i filtri antispam siano riusciti a funzionare: con il mio indirizzo mail non ci riescono mai…
(via Quinta)

Ultimo aggiornamento: 2013-03-21 15:53

il mondo intorno a loro

(a) Io capisco che per i rappresentati pentastellati sia molto meglio leggere una dichiarazione e poi scappare.
(b) Capisco anche che per milioni di italiani sia difficile fare la somma dei voti alla Camera in Italia e nelle circoscrizioni estere, e quindi si possa affermare «Il Movimento 5 Stelle è stato il primo per numero di voti, la prima forza politica alle ultime elezioni» senza scoppiare a ridere.
(c) Ero convinto che i famosi venti punti di programma fossero usciti dopo le elezioni, ma quello è sicuramente un mio sbaglio.
(d) Monsieur de la Palisse si sarà rallegrato a sentir dire «Nel caso il Presidente della Repubblica accordi l’incarico a noi, il Movimento 5 Stelle presenterà un suo candidato alla Presidenza del Consiglio»: per la frase successiva «Il Movimento 5 Stelle attribuisce a questa richiesta un atto di estrema responsabilità nei confronti del paese» vale la stessa cosa che per il punto (b) qui sopra.
(e) Non entro nel merito delle richieste “o fate come vogliamo noi, oppure non giochiamo”. In fin dei conti ricordo perfettamente che quando avevo dodici anni facevo esattamente lo stesso, e infatti non giocavo mai con nessuno.
Ma a parte tutto questo, non sono riuscito proprio a capire quali sinapsi si siano attivate per portare il dinamico duo a sentenziare che la Presidenza della Camera e quella del Senato «sono stati oggetto di contrattazione e mercanteggiamento tra i partiti e non espressione del riconoscimento della volontà popolare». Alcuni partiti si sono presentati in coalizione a queste elezioni; questi partiti si sono votati i loro presidenti. Ne avevano la possibilità? Sì, perché avevano più voti degli altri anche se al Senato non avevano la maggioranza assoluta. Ne avevano diritto? Dipende da cosa intendiamo per “diritto”. Come scrissi, a un certo punto il diritto uno se lo prende. Ma “contrattazione e mercanteggiamento” questo se lo devono essere trovati in testa per colpa delle scie chimiche, è indubbio.

Ultimo aggiornamento: 2013-03-21 12:05

Fondazione Telecom Italia

Premessa: è notorio che io lavoro in Telecom, ma con la Fondazione Telecom Italia non ho nulla a che fare, né direttamente né indirettamente nonostante i miei mille cappellini: per dire, ho scoperto solo ieri che c’è un progetto (“Crescere che avventura“) uno dei cui partner è Wikimedia Italia. No, lo dico meglio: sapevo del progetto, ma non sapevo che fosse cofinanziato dalla Fondazione Telecom Italia.
Come per molte Fondazioni, lo scopo di FTI è selezionare progetti meritevoli a cui erogare contributi, principalmente nel campo sociale. Secondo il sito, «destinatari primari del sito sono le associazioni no-profit, il Terzo Settore, i beneficiari dei progetti e tutti gli enti interessati a partnership e attività congiunte»: la tecnologia fa la parte del padrone sì, ma solo come mezzo e non come fine ultimo. Insomma, se fate parte di un qualche ente no-profit e avete un progetto nel cuore, provate a vedere se c’è una chance per voi!

Ultimo aggiornamento: 2013-03-20 07:00