Ho fatto un po’ di conti sui voti (non sulle percentuali) ottenuti dai principali partiti nelle regionali friulane, confrontandoli con quelli alla Camera di due mesi fa. Per comodità ho aggiunto a PD e PDL i voti delle rispettive liste civiche del candidato sindaco, e per bontà mia ho considerato i voti al sindaco M5S invece che alla lista (che ne ha presi molti meno). Scusate l’ASCII art, ma sono di fretta.
+-----+----------------------------+---------+--------+
| | regionali | polit. | |
+-----+----------------------------+---------+--------+
| PD | 107.155 + 21.169 = 128.324 | 178.149 | -28,0% |
| PDL | 80.052 + 42.847 = 122.899 | 134.415 | - 8,6% |
| M5S | (54.952) 103.133 | 196.218 | -47,4% |
| LN | 33.050 | 48.461 | -31.8% |
+-----+----------------------------+---------+--------+
Che tutti i risultati siano in calo è naturale, visto che i votanti sono scesi di quasi il 20%.
Come potete vedere, l’effetto Quirinale si è fatto sentire sul PD, che ha perso molto più della media, che sul PDL: è però da capire quanti dei montiani – che a questo giro non c’erano – si siano direttamente riversati su Tondo. La vittoria di Serracchiani insomma deriva da un miglior risultato delle liste collegate rispetto a quanto è successo nel centrodestra, oltre che al fattore C della lista di disturbo “Un’altra regione”. Per la cronaca, le coalizioni di centrosinistra e centrodestra erano più o meno alla pari alle politiche, con la seconda in leggero vantaggio.
Ma il vero risultato è il quasi dimezzamento dei voti al M5S. Che poi il candidato sindaco abbia preso quasi il doppio di voti del suo partito mi fa pensare che i simpatizzanti pentastellati non abbiano ancora capito come funzionino le votazioni, e che gli attivisti pentastellati non abbiano ancora capito che è meglio differenziare i simboli della lista e del candidato sindaco: ma questo è un loro problema: come ho scritto, ho scelto apposta i loro dati meno peggiori.
Che può significare un simile crollo, nonostante beppegrillo(tm) si sia battuto palmo a palmo il FVG la scorsa settimana? Tante cose. Forse il voto M5S delle politiche è stato davvero di protesta, e nessuno pensava si sarebbe arrivati a quel risultato: colpa dei sondaggisti che sottostimavano più o meno scientemente. Forse l’ostentato purismo del MoVimento ha deluso quella che è la maggioranza dei loro votanti: non gli attivisti, quelli che fanno casino in rete e sono i più visibili, ma quelli che pensavano effettivamente di poter cambiare qualcosa votando Grillo e invece hanno scoperto che i loro voti sono messi in freezer… sicuramente per colpa dei cattivoni degli altri partiti che non hanno voluto votare il LORO presidente del Consiglio dei Ministri e il LORO presidente della Repubblica. Contenti LORO…
Ultimo aggiornamento: 2013-04-23 10:38