Archivi annuali: 2012

Consigliatori di libri su Rieduchescional Channel

La scorsa settimana ho postato la recensione di un libro di Imre Toth. Di questo libro Amazon l’anno scorso aveva tre copie nella vecchia edizione hardback, e le lasciava come remainders a metà prezzo. Una copia la comprai allora, e gliene rimasero due per un anno… fino alla settimana scorsa. Ieri ho dato un’occhiata alla classifica dei libri più venduti, e ho scoperto che non ce ne sono più: insomma con ogni probabilità due persone hanno scelto di comprarselo grazie alla mia recensione.
Dovrei spiegarlo agli editori :-)

Ultimo aggiornamento: 2012-12-17 14:55

Quizzino della domenica: In triplice copia

In quanti modi diversi riuscite a ottenere il numero 30 usando tre numeri identici? Sono ammessi i segni usuali delle quattro operazioni, l’elevamento a potenza, l’estrazione di radice e il fattoriale.
(Problema tratto da Julio Mira, Mathematical Teasers. Un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p070.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì.)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 13:08

_No!_ (libro)

[copertina] Imre Toth è stato uno storico e filosofo della matematica rumeno, che ha cominciato sin da piccolo – e non è una cosa usuale – perché non gli tornavano le cose che studiava. Per esempio, è arrivato alle geometrie non euclidee con un percorso tortuoso che è partito dalla relatività generale, e gli ha fatto capire come non ci sia una “vera” geometria. Solo che – racconta nell’introduzione – quando cercava di spiegarlo nelle sue lezioni non ci riusciva mai, e alla fine ha pensato di fare qualcosa di completamente diverso (Imre Toth, No! : Libertà e verità creazione e negazione (Non! Liberté & Verité – Creation & Negation, Rusconi 1998, pag. 487, € 25,31, ISBN 9788818011517, trad. Antonello Nociti): un “palinsesto” – ma io l’avrei più chiamato collage – di frasi di centinaia di personaggi diversi, che formano una specie di dialogo tra di loro. Il tutto unito da alcune tavole a colori, sempre preparate da lui come collage, che ribadiscono ironicamente le sue idee.
Non è facile seguire il filo logico, che di per sé c’è anche: non si sta parlando di una sterile contrapposizione di idee, ma di scambi anche divertenti tra personaggi a cui si fa dire più o meno quello che effettivamente hanno pronunciato, ma nel contesto della geometria non euclidea. Tra i tanti personaggi c’è anche un cameo di Toth stesso, tra l’altro… Purtroppo manca una sezione finale con almeno qualche nota bibliografica sui personaggi del palinsesto, soprattutto gli accademici tedeschi e russi che stroncano per opposte ragioni quella innaturale geometria; per quanto riguarda la traduzione di Antonello Nociti, mi devo fidare, anche se non ha cercato il titolo del libro di Smullyan (che adesso non ricordo più…).
Nelle vacanze di Natale la vecchia versione Rusconi che ho comprato io è praticamente regalata a meno di 12 euro; se vi interessa una lunga lettura serale, questo libro può essere un’idea.

Ultimo aggiornamento: 2017-02-10 15:11

State guardando la maratona web?

Questo è il periodo dell’anno di Telethon. La mia azienda, che come sapete sponsorizza l’evento, ha probabilmente pensato che c’è tanta gente che la TV non la guarda affatto, e così ha affiancato all’usuale maratona televisiva Telethoninweb, la versione in rete della maratona. Oggi e domani dovrebbe esserci una vera maratona, visto che nello studio mobile allestito davanti al Teatro delle Vittorie di Roma (ah, le sinergie…) hanno messo dei tapis roulant.
Io da Milano spruzzata di neve non mi muovo certo, ma se voi siete da quelle parti…

Ultimo aggiornamento: 2012-12-14 15:58

primarie lombarde csx – il mio voto

Non ho votato alle primarie nazionali del centrosinistra, perché non interessato ai candidati. Però domani alle primarie lombarde ci vado, e do la mia convinta adesione ad Andrea Di Stefano. Andrà a finire che ha ragione Anna a dire che io sono in realtà un pericoloso simpatizzante della sinistra estrema, visto che dei tre sfidanti è il più a sinistra… anche se dirige un mensile, Valori, la cui sede nel primo periodo è stata ospitata dalla Caritas milanese. Però, anche se io non avessi un’affezione particolare verso di lui, devo dire che Alessandra Kustermann non mi ha convinto quando l’ho sentita nei vari interventi, mentre Umberto Ambrosoli ha perso la mia fiducia con tutto il tiremolla “non mi candido… non mi candido… non mi candido però… mi candido ma niente primarie… vabbè, se proprio lo volete infiliamoci anche qui in mezzo”.
Lo so che la vittoria di Di Stefano è improbabile, ma bisogna pur tentare: no?

Ultimo aggiornamento: 2012-12-14 07:00

Come fare le parlamentarie

Io capisco chi afferma che avere le preferenze nelle elezioni fa sì che i candidati che vogliono, fortissimamente vogliono essere eletti spendano un sacco di soldi in campagna elettorale. (Che poi ci siano anche i rischi per i vecchi tromboni di essere trombati non lo si dice ma lo si sa). Non mi sembra però che la soluzione che stiamo adottando adesso per le politiche, cioè il Porcellum, sia poi così valida, se non per i vecchi tromboni di cui sopra. Abbiamo visto cosa è successo alle Parlamentarie M5S. Ma ci sarebbe un altro sistema? Beh, io una bozza di idea ce l’avrei. È solo una bozza, perché per esempio non prende in considerazione come selezionare l’elettorato attivo (insomma chi vota: i candidati saranno bene i partiti a sceglierseli, no?), ma ha il vantaggio di essere relativamente semplice.
I candidati candidati (scusate il gioco di parole) hanno un certo numero di giorni di tempo per recuperare un determinato numero di firme di appoggio da parte dei cittadini. Una persona può votare un solo candidato (per partito, a meno che i partiti non si accordino per mettere in comune le basi dati… ma non so perché la cosa mi pare alquanto improbabile). Terminata la raccolta firme, si sorteggia tra i vari candidati, ed eventuali aggiunte dalle segreterie) le posizioni in lista e gli eventuali esclusi per overbooking. Il sorteggio può tranquillamente essere pubblico e trasparente: basta per esempio associare ai candidati candidati un numero da 1 a 90 e aspettare la successiva estrazione del lotto. In teoria si potrebbe dare a chi raccoglie più firme una maggiore chance, ammesso di usare una funzione sublineare (nel senso che se hai raccolto il doppio del minimo di firme non hai due possibilità ma solo 1.4, se hai raccolto il quadruplo del minimo hai due possibilità e non quattro… insomma, non deve valere la pena raccogliere troppe firme, altrimenti ritorniamo al problema iniziale dei candidati che pagano per ottenere il posto ancorché non certo) ma sono dell’idea che semplice è bello, e quindi non complico troppo le cose.
Certo, non si potrebbe avere un parlamento di yesmen, e quindi la probabilità che un qualche partito sfrutti quest’idea è virtualmente nulla. Però almeno parlarne un poco…

Ultimo aggiornamento: 2012-12-13 07:00

Comunioni sgradite

Nel socialino dell’odio (il nome è tutto un programma, no?) è in corso un’animata discussione, a partire da una foto di Ilona Staller (mi dicono) che sta facendo la comunione al funerale del pornomanager Riccardo Schicchi, e un gruppetto di persone che comunque stanno ben lontane da un’ostia anche non consacrata hanno gridato allo scandalo, nel senso di Mt 18,7… nemmeno tanto per il passato di pornostar della signora Staller (non credo che quello di parlamentare sia considerato) quanto per l’avere avuto almeno due mariti (e qui si dimenticano Gv 4,18, ma va bene lo stesso).
Nel mio piccolo angolo di moralizzatore, mi può scandalizzare il Pierferdi che va a fare la comunione in conclamato concubinaggio; però non so assolutamente quale sia la vita sentimentale attuale della signora Staller, né se si sia mai sposata con rito religioso, dato che in caso contrario di per sé non possiamo certo sapere se si fosse appena confessata e assolta, quindi dal punto di vista cattolico fosse in grazia di Dio. Evidentemente i commentatori di cui sopra sono molto più attenti di me alle vicende di Cicciolina…

Ultimo aggiornamento: 2012-12-12 11:42