Archivi annuali: 2012

Siti che scompaiono (anche dalla memoria)

La scorsa settimana mi è arrivata una mail che comunicava che purtroppo il gestore di Dabbleboard avrebbe dovuto chiudere il sito (per mancanza di incassi, o almeno di un compratore).
Devo dire che il gestore è stato molto carino, lasciando alcune settimane per scaricare dal sito (in versione SVG, tra l’altro) i disegni creati; e in fin dei conti si sa che non tutti i progetti possono essere fortunati. Però quello che mi ha lasciato perplesso è che non ricordo assolutamente come, quando e perché io mi sia iscritto al sito. (Sì, sono stato io: la casella email che avevo usato era con l’username dotmaudot+dabble, e la password era quella mia tipica per i servizi che non contengono dati personali importanti).
Ogni tanto mi chiedo in quanti posti sono passato, mi sono iscritto e poi ho completamente rimosso la cosa…

Ultimo aggiornamento: 2012-08-20 07:00

Quizzino della domenica: trova il secondo

Il torneo di tennis (singolare maschile) di Wimbledon prevede che gareggino 128 tennisti, in turni a eliminazione diretta: al primo turno ci sono 64 partite, al secondo 32 e così via. Non vi chiedo quante partite si facciano per trovare il vincitore, questo problema è vecchissimo; vi chiedo invece quante ulteriori partite occorrerebbero per stabilire chi è il secondo più bravo, che non è necessariamente chi ha perso in finale, come ben sa chi si lamenta per aver dovuto incontrare il campione al primo turno… Supponete che se A ha battuto B e B ha battuto C, allora A è più forte di C (oltre che A è più forte di B e B più forte di C)
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p048.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì.)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 12:22

_Il Cigno nero_ (libro)

[copertina] Dopo qualche anno, mi è toccato leggere questo libro. (Nassim Nicholas Taleb, Il Cigno nero : come l’improbabile governa la nostra vita [The Black Swan], Il Saggiatore Tascabili 2008 [2007], pag. 379, € 18, ISBN 978-88-428-1478-8, trad. Elisabetta Nifosi) Io storicamente diffido dai Grandi Successi Planetari, però spesso a bocce ferme li prendo in mano, per sincerarmi di prima persona sul loro contenuto: non si può essere ultrasnob. Di per sé la tesi di fondo di Taleb, che gli eventi catastrofici non sono predicibili a priori – e lo sono a posteriori soltando scegliendo i fatti “giusti”, quindi barando – è indubbiamente condivisibile, e alcuni corollari, tipo quello che dice che “gli esperti” non ne sanno proprio nulla più di noi, sono suggestivi anche se oggettivamente esagerati (tranne che nell’economia :-) ); diciamo che non ne sanno così tanto più di noi di quanto vogliono farci credere. Peccato che lo ripeta ossessivamente con ben poche varianti per trecento pagine (e sessanta di indici vari), rendendo ben chiaro che lui è praticamente l’unico essere umano contemporaneo davvero intelligente e cadendo nelle stesse fallacie da lui descritte. Pensate per esempio a quando scrive (pag. 103) “Sto ancora cercando un controesempio, cioè un’attività non noiosa che appartenga al Mediocristan”, dove la definizione di “attività noiosa” è per lui “quello che a me non piace”. Oppure i “consigli pratici per gli investimenti” a pagina 218 (!) dove mette il 90% sui titoli di stato perché “stabili”, contraddicendo tutto quello che ha scritto sulla possibilità di un evento inaspettato.
Ho anche forti dubbi sulla traduzione di Elisabetta Nifosi, soprattutto nei brani tecnici (che comunque sono spesso sbagliati anche nell’originale). I concetti tecnici possono essere sbeffeggiati, ma devono essere tradotti correttamente! E il tutto non è certo aiutato dalla scarsa revisione del testo, almeno nella mia edizione originale.

Ultimo aggiornamento: 2014-11-18 15:21

del furto della proprietà intellettuale

Supponete di avere vinto l’incarico di creare un sito per un Evento (tanto per non fare nomi, Aperitò). Anche in questi momenti di crisi e ristrettezze gli sponsor avranno ben sganciato qualche soldino per farvi riempire le pagine. Ma di soli disegnini non vive il web: almeno un po’ di testo ci vuole. Che fare allora? Beh, la cosa è semplicissima, e la Potenza di Internet vi viene in soccorso. Si apre Google, si scrive “Storia dell’Aperitivo”, si trova un testo… e lo si copia pari pari, dimenticandosi casualmente di indicare il nome dell’autore, non sia mai che si debba dargli (in questo caso darle) parte dei sudati guadagni. Tanto chi volete che se ne accorga? Vabbè, qui c’è una schermata salvata a imperatura memoria, ma è chiaro che è stata Mitì Vigliero a usare la sua macchina del tempo e scopiazzare il testo predatandolo al 2007.
Ecco. Mi piacerebbe sapere che cosa pensino al riguardo gli sponsor di Aperitò: i promotori Comune di Torino e Torino Young City; i patrocinanti Regione Piemonte, Provincia di Torino, la UnionCamere Piemonte; e tutti gli sponsor e collaboratori vari. Non mi piacerebbe invece sapere che cosa ne pensi la SIAE, che pur dovrebbe tutelare la proprietà intellettuale: o meglio, so benissimo che ne pensa.
Aggiornamento: (15:45) grazie a Kiado ho scoperto che i “creativi” sono i perugini di Sedicieventi, che non sono affatto nuovi a queste scopiazzature: si veda per esempio l’incredibile somiglianza tra quanto loro scrivono sui pinoli e il testo di taccuinistorici.it.

Ultimo aggiornamento: 2012-08-17 14:06

Ferragosto e dintorni

Martedì 14 e stamattina sono andato in ufficio. Devo dire che, se nel pomeriggio un po’ di gente per strada c’è, la mattina è davvero poco milanese, con incroci assolutamente sgombri… e automobili che decidono di passare col rosso, “tanto non c’è nessuno” (una bicicletta è notoriamente invisibile).
Naturalmente c’è anche il rovescio della medaglia: sedicenti ciclisti che se ne vanno sul marciapiede e attraversano gli incroci quando è rosso ormai da una quindicina di secondi. Mi stupisco che non ci sia stato nessun incidente: è proprio vero che non c’è nessuno.

Ultimo aggiornamento: 2012-08-17 09:24

Questo treno non ferma

[il treno non ferma]
Leggo da Licia che esistono treni per cui viene accuratamente indicata una fermata, e viene ancora più accuratamente indicato che la fermata non si effettua.
Potete vedere voi stessi: per la cronaca ho preso il testo dal sito RFI. A che servirà quella non-fermata? Misteri.

Ultimo aggiornamento: 2012-08-14 15:26

Carnevale della Matematica #52: GOTO Mr Palomar

Domani è Ferragosto. Ma oggi è il 14 del mese, e quindi c’è il Carnevale della Matematica, stavolta ospitato (per la prima volta!) da Mister Palomar. Oltre alle riproduzioni delle opere di Teja Krasek e a un po’ di jazz :-), i contributi sono sempre numerosissimi e interessanti anche per chi non sopporta i miei sproloqui matematici!

Ultimo aggiornamento: 2012-08-14 11:07