Archivi annuali: 2011

chi è il suggeritore di amazon.it?

Stamattina mi è arrivata una simpatica mail dall’indirizzo email store-news@amazon.it; mail che mi salutava «Ciao Maurizio Codogno,», si domandava – retoricamente, mi pare chiaro – «Stai cercando un prodotto nella categoria Libri sulla Matematica?» e benignamente mi dava anche la risposta: «Forse potrebbero interessarti i seguenti articoli», con lista allegata immediatamente sotto. Nulla di particolarmente strano, in fin dei conti è lo stesso trucco usato dagli imbonitori e con le carte fedeltà. È probabile che io sia interessato a libri di quel genere, e magari se mi presenti qualcosa che non ho potrei decidere di comprarmelo.
Detto questo, comincerei a chiedere a quelli che hanno scritto il software in questione come mai tra le proposte fattemi (libri che ho già tutti, ma a loro non era dato di sapere) ce ne fosse uno del quale ho postato una recensione sul sito stesso di Amazon. Vabbè, mi si dirà, magari me l’ero fatto prestare da un amico, e ora posso usufruire dello sconto per averne una copia tutta per me. Ma mi chiederei anche come mai la prima proposta che mi viene fatta è quella… del libro che ho scritto io! Occhei, anche qui uno potrebbe dire “sì, ma magari l’autore vuole regalare il suo libro in giro, e noi glielo offriamo apposta”. Bisogna essere MOLTO buoni per pensare qualcosa di simile, ma con un po’ di sforzo ci si arriva.
Però non puoi scrivermi alle 8 del mattino proponendomi di accattarmi il libro di Bressanini sui giochi matematici del Pacioli, quando alle 11 di sera del giorno prima mi hai scritto confermando di avermi spedito il libro di Bressanini sui giochi matematici del Pacioli! o volevi dirmi che si è perso?

Ultimo aggiornamento: 2011-04-29 14:28

In bicicletta da via Padova alla Martesana – 2 bis

[il percorso NON è quello reale]Un piccolo aggiornamento sulla storia della pista ciclopedonale di cui ho fatto il reportage fotografico.
Ieri, mentre passavo davanti a un negozio in viale Monza, ho visto una locandina dove l’assessore Carlo Masseroli presenta orgoglioso la sperimentazione del “suo” percorso ciclopedonale e invita residenti e passanti a un incontro pubblico per “dialogare assieme” (no, l’incontro c’è già stato). Capisco, in fin dei conti siamo sotto elezioni. Però quello che non capisco è come mai la cartina del percorso stesso sia quella del percorso progettato, e non quella che poi è stata effettivamente preparata.
Secondo voi l’assessore lo sapeva, che gli hanno cambiato il progetto sotto i suoi occhi? (beh, “sotto i suoi occhi”? occhei, cancellate l’ultimo sintagma)

Ultimo aggiornamento: 2011-04-29 10:33

scaramanzia

[il governo dice] Occhei, la scaramanzia è una cosa molto importante, lo scudetto è una cosa ancora più importante, e capisco che il PresConsMin, come sicuramente farebbe la maggior parte degli italiani, si affretti a negare di aver pronunciato previsioni al riguardo.
Ma vivaddio, invece che usare il sito ufficiale del governo non potrebbe aprirsi una pagina Facebook e scriverlo là?

Ultimo aggiornamento: 2011-04-29 10:21

dell’utilità del blog

sto cercando di compilare il 730, e ho scoperto che non solo debbo dire che ho cambiato residenza pur essendo rimasto a Milano, ma anche indicare la data dell’avvenuto cambio di residenza, cosa che avevo fatto a gennaio 2010. Come ho fatto a trovare il giorno esatto? Semplice, sono andato a fare una ricerca sul mio blog :-)

Ultimo aggiornamento: 2011-04-28 15:02

De Mattei, Sodoma e Gomorra

Dev’essere davvero dura la vita del vicepresidente del CNR Roberto De Mattei. Non solo è costretto, pur di rendere noto al mondo intero il messaggio divino, a esprimere concetti sempre più forti che però hanno sempre meno spazio sui media “laici” (no, non è una campagna anticattolica, ma il semplice risultato della mitridizzazione dell’opinione pubblica) ma viene anche indirettamente rampognato da padre Cantalamessa (che – nomen omen – è il predicatore pontificio…) e financo dal Papa stesso, tanto che nel suo sito si sente in obbligo di esprimere delle controaffermazioni sul contenuto della predica stessa… argomentazioni, le sue, che mi sa non siano state raccolte dalla stampa. Proprio un complotto, non c’è che dire.
Ora io sono notoriamente un pessimo cattolico, e non ho certo una formazione teologica. Però, quando sento parlare di distruzione per castigo divino, mi torna subito in mente la storia di Sodoma e Gomorra. Il capitolo 19 della Genesi, quando gli inviati del Signore arrivano da Lot e subito i sodomiti vorrebbero abusare di loro, è sicuramente ben noto a tutti almeno nelle grandi linee; ma magari molti non hanno mai letto il capitolo precedente, quello dove Dio comunica ad Abramo che è pronto a distruggere le due città e il profeta, peggio di un commerciante levantino, inizia un tiremmolla convincendo Dio a promettere che non avrebbe distrutto la città se avesse trovato un numero abbastanza alto di giusti; numero che inizialmente Abramo pone a cinquanta, per scendere via via fino a dieci. Potremmo argomentare che Dio, essendo onnisciente, ha giocato un po’ come il gatto con il topo; ma è anche vero che Lot, in qualità di giusto, viene fatto fuggire. Insomma, il castigo di Dio secondo la Bibbia non cade ugualmente su buoni e cattivi, ma c’è comunque una separazione.
Eppure secondo De Mattei questa separazione non ci sarebbe stata; il terremoto + tsunami giapponese è simbolo del castigo di Dio. Ma allora non c’era nemmeno un giapponese “buono” e risparmiato? Non mi pare che il successivo riposizionamento di De Mattei, con la “sofferenza vicaria” delle anime che si offrono volontariamente in espiazione, sia applicabile, anche perché in tal caso il castigo non sarebbe dovuto esserci stato. Non parliamo poi del Dio che vorrebbe il male “per accidens”; a questo punto sarebbe un ribaltamento a 180 gradi del suo pensiero originario e allora le altre tre schermate di giustificazioni sarebbero inutili. Oppure siamo noi che non ci siamo accorti di un rivolo di nipponici giusti che si sono allontanati di soppiatto dall’area devastata prima del giorno fatale? O peggio ancora, nessuno ha cercato di intercedere con Dio per risparmiare il Giappone? Questa sì che sarebbe una vergogna: Roberto De Mattei dovrebbe fare pubblica ammenda e penitenza per questo suo atto di superbia che ha impedito a molti giusti il poter vivere ancora lunghi anni!

Ultimo aggiornamento: 2011-04-28 11:58

congiuntivo trapassato

Lo so, sono una persona orribile e soprattutto un grammar nazi. Con tutti i guai che ci sono al mondo, e con tutti quelli che si stracciano le vesti perché Berlusconi, pur di non arrivare al referendum sul legittimo impedimento, sta cercando di fare quello che i proponenti degli altri quesiti referendari volevano, io mi metto a fare le pulci sui tempi verbali.
Nella conferenza stampa di ieri con Sarkozy Berlusconi ha pronunciato – ho sentito l’audio io stesso – le seguenti parole:

«Se fossimo andati al referendum, il nucleare non sarebbe stato possibile per molti anni»

Periodo ipotetico del terzo tipo, o dell’impossibilità: l’antecedente usa il congiuntivo trapassato. Peccato che a oggi non sappiamo affatto cosa decideranno quelle toghe rosse della Cassazione, e quindi il periodo ipotetico sarebbe dovuto essere del secondo tipo, o della possibilità, con un congiuntivo imperfetto: «se andassimo al referendum, il nucleare potrebbe non essere possibile per molti anni» (io aggiungo anche un “potrebbe”, perché non si sa mai, ma non è quello il concetto chiave). Ora è vero che la Cassazione non può e non deve tenere conto di quelle parole del PresConsMin che non hanno alcun valore legale, checché ne pensino Di Pietro e amici; ma è anche vero che – a differenza ad esempio di costui – ritengo possibile che la Cassazione mantenga il quesito, per l’ottima ragione che una moratoria non è un’abrogazione ma solo un rinvio. È chiaro che io non ho formazione legale a differenza del PresConsMin, ma mi picco di conoscere la lingua italiana…
(nota scorrelata: Silvio ha anche affermato che la scelta di andare a bombardare la Libia è dovuta alle richieste «dei nostri alleati e anche degli Stati Uniti d’America». Lascio terminare ai miei ventun lettori il passaggio logico)

Ultimo aggiornamento: 2011-04-27 11:27

_L’uomo sul tetto_ (libro)

[copertina] Sono passati sette anni dal caso di Roseanna, il primo della serie; il commissario Martin Beck ha sette anni in più, è divorziato e la figlia maggiore è già una donna, tanto che all’inizio si vedono padre e figlia a chiacchierare in un locale. Ma a parte queste considerazioni e l’accorgersi che la coppia Sjöwall-Wahlöö è sempre specializzata in descrizioni minutissime di luoghi, tanto che uno potrebbe farci un Google Maps coi loro libri, in questo libro (Maj Sjöwall e Per Wahlöö, L’uomo sul tetto [Den vedervärdigen mannen från Säffle], Sellerio “La memoria – 807” 2010 [1971], pag. 282, € 13, ISBN 978-88-389-2422-4, trad. Renato Zatti) sotto la trama del poliziesco c’è un romanzo di denuncia, come giustamente spiegato nel risvolto di copertina: si parla della violenza gratuita di molti poliziotti, e dello spirito di corpo che nasconde per quanto possibile le malefatte dei colleghi. L’altra denuncia che si legge nelle pagine è sul “rinnovamento” delle città, con edifici se non addirittura quartieri sventrati per costruire nuovi svincoli stradali e gli affitti che balzano alle stelle. Beck continua a essere un antieroe, e le tensioni interne tra i suoi colleghi sono più forti; per il resto, la struttura del libro è simile a quella dei precedenti, col caso che si dipana più o meno per conto suo e le ultime decine di pagine dedicate al redde rationem. Insomma, consigliato per chi apprezza il genere; dubbi per gli altri. E a proposito di dubbi: chissà come mai è stato scelto un titolo che ha più o meno senso con il libro ma non c’entra nulla con l’originale…

Ultimo aggiornamento: 2014-09-19 15:13

PEC

Non ci crederete, ma oggi mi è arrivata una notifica che mi avvisava che nella mia casella di Posta Elettronica Certificata c’era una comunicazione (dell’INPS, per la cronaca, con l’attestazione dei soldi che avevo versato).
E la cosa più incredibile è che avevo ancora la password per entrarci :-)

Ultimo aggiornamento: 2011-04-26 17:00