Per quanto io ritenga assolutamente imbecille – oltre che uno spreco di soldi – l’avere inaugurato il pied-à-terre monzese per non ricordo nemmeno più quali ministeri, non riesco a capire la nota di Napolitano. Come sempre, lasciate perdere quello che scrivono i giornalisti, e andate direttamente alla fonte: la lettura è molto più divertente, perché Nappy ha i suoi galoppini che gli recuperano tutti i documenti e poi sa mettere le cose in punta di penna.
Ovviamente i nostri ministri legaioli non sono stati capaci a rispondergli se non a slogan: e dire che Simplificius avrebbe potuto fare notare al nostro Presidente che il Regio Decreto n. 33 del 1871 è stato abrogato con il Grande Falò delle Leggi Inutili (sul foglio Excel è la riga 686), a meno che il governo non si sia dimenticato di togliere da quell’elenco le leggi salvate in corner. Che i ministeri debbano stare tutti vicini, e quindi nella Capitale, è solamente una questione di buon senso: non che da quelle parti ce ne sia, ma non si può comunque usare la Costituzione per qualcosa che lì non c’è scritto. Insomma, non era più semplice trovare una bella forma per dire “bambole, non c’è un euro, smettetela di stare lì a spendere soldi”?
Ultimo aggiornamento: 2011-07-28 22:31