Archivi annuali: 2011

ministeri e capitale

Per quanto io ritenga assolutamente imbecille – oltre che uno spreco di soldi – l’avere inaugurato il pied-à-terre monzese per non ricordo nemmeno più quali ministeri, non riesco a capire la nota di Napolitano. Come sempre, lasciate perdere quello che scrivono i giornalisti, e andate direttamente alla fonte: la lettura è molto più divertente, perché Nappy ha i suoi galoppini che gli recuperano tutti i documenti e poi sa mettere le cose in punta di penna.
Ovviamente i nostri ministri legaioli non sono stati capaci a rispondergli se non a slogan: e dire che Simplificius avrebbe potuto fare notare al nostro Presidente che il Regio Decreto n. 33 del 1871 è stato abrogato con il Grande Falò delle Leggi Inutili (sul foglio Excel è la riga 686), a meno che il governo non si sia dimenticato di togliere da quell’elenco le leggi salvate in corner. Che i ministeri debbano stare tutti vicini, e quindi nella Capitale, è solamente una questione di buon senso: non che da quelle parti ce ne sia, ma non si può comunque usare la Costituzione per qualcosa che lì non c’è scritto. Insomma, non era più semplice trovare una bella forma per dire “bambole, non c’è un euro, smettetela di stare lì a spendere soldi”?

Ultimo aggiornamento: 2011-07-28 22:31

facciaculismo

Codice Penale, articolo 593, “Omissione di soccorso”: «Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un’altra persona incapace di provvedere a se stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di darne immediato avviso all’autorità è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 2.500 euro.» Sappiate che questa norma è incostituzionale, perché va contro il diritto di uguaglianza sancito per tutti i cittadini. Perché un decenne sì e un undicenne no?
Ecco. Quello che è successo ieri è proprio questo. La legge contro l’omofobia è stata bocciata alla Camera: ma non con un voto esplicito, sia mai che qualcuno debba metterci la faccia, bensì con le pregiudiziali di incostituzionalità, il modo più semplice per lavarsene le mani. Citando da Corriere e Repubblica: per il fine giurista Rocco Buttiglione: la norma avrebbe «sanzionato in maniera diversa rispetto allo stesso reato commesso contro un eterosessuale», proseguendo poi citando la “discriminazione positiva” degli USA che c’entra come i cavoli a merenda essendo nel filone le quote rosa. E la legaiola Carolina Lussana rincara, lamentandosi che la proposta di legge dà «una protezione privilegiata alla persona offesa in ragione del proprio orientamento sessuale e in particolare discrimina fra chi subisce forme di violenza». Forti coi deboli e deboli coi forti, come del resto recita il programma politico bossiano. Non si può che terminare con Fabrizio Cicchitto: «Consideriamo i gay cittadini uguali agli altri». Se li inculerebbero allo stesso modo degli eterosessuali, immagino.

Ultimo aggiornamento: 2011-07-27 09:31

truppe prezzemolate

Come probabilmente sapete se state leggendo questa notiziola, io leggo parecchi libri. Diciamo molti libri. Una volta finito il libro scrivo una breve recensione e la posto qua e là sugli appositi siti. Lo stesso ho fatto quindi con la recensione di Caro Papa, ti scrivo di Piergiorgio Odifreddi. Voto medio (3 su 5), giudizio negativo dal punto di vista metodologico: niente di più e niente di meno.
Eppure, se si va a vedere la pagina su Amazon, la mia recensione “è stata utile a zero persone su tre”. Considerando che in genere le mie recensioni sono quasi sempre considerate positive da chi si prende la briga di leggerle, e considerato ancora che dare un voto negativo – invece che una semplice scrollata di spalle, come faccio io di solito quando una recensione non mi dice nulla ma non la trovo fuorviante – implica un certo qual interesse da parte del votante, mi chiedo che merde io abbia pestato per avere un simile record negativo. Ah: né su aNobii né su GoodReads c’è stato nulla di simile :-)

Ultimo aggiornamento: 2011-07-26 07:00

aumenti a senso unico

Non vado certo pazzo per l’aumento del prezzo del biglietto dei mezzi a Milano, che il prossimo settembre passerà da un euro a un euro e mezzo. Perlomeno, l’equivalenza “un euro uguale mille lire” è stata rimandata di dieci anni; fino all’autunno 2001 il biglietto costava 1500 lire, passate a 1950 un paio di settimane prima della conversione alla moneta unica europea. Se gli abbonamenti non aumentano sarà almeno una buona notizia; il passaggio della validità da 75 minuti a 90 è invece inutile, visto che in metropolitana si può comunque fare solo un viaggio.
Ma la vera presa per i fondelli di questa giunta è un’altra. Sei costretto ad aumentare il prezzo del biglietto del 50%? Va bene. Ma contestualmente aumenti del 50% tutte le tariffe delle aree di sosta e il ticket Ecopass, magari già che ci sei eliminando alcune esenzioni; e termini aggiungendo una tassa comunale sulle tariffe dei parcheggi privati nelle aree centrali della città. Mica per fare inviperire ancora più gente, no: ma per una ragione molto più banale. Se andare in città in auto costa lo stesso e andarci con la metro costa di più, la gente col cavolo che va coi mezzi. Se il risultato vuole essere quello di affossare definitivamente ATM, cosa che nemmeno la coppia Moratti-Catania era riuscita a fare, ditelo subito…

Ultimo aggiornamento: 2011-07-25 07:00

gioco della domenica: Interlocked

Interlocked è la versione a video di quei giochi tridimensionali dove tu, poveretto, ti trovi una roba di legno e devi girarla e rigirarla per togliere man mano i pezzi che la compongono. Non vale prendere una motosega, mi affretto ad aggiungere. Non so se la versione elettronica faccia impazzire più o meno: dopo i miei soliti due livelli di prova ho lasciato perdere…
(via
Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2011-07-24 07:00

_An Imaginary Tale: The Story of √-1_ (libro)

[copertina] A me la storia della matematica è sempre piaciuta, anche perché ogni tanto si scoprono delle chicche niente male. Però in questo caso (Paul J. Nahin, An Imaginary Tale: The Story of √-1, Princeton University Press 2010 [1998], pag. 269, $16.95, ISBN 978-0-691-14600-3) sono stato parecchio sfortunato.
Diciamo che ho apprezzato la prima metà del libro, con i tentativi iniziali di dare un senso ai numeri insensati… pardon immaginari. Ma nella seconda parte Nahin si ricorda che la sua formazione è quella di ingegnere elettromeccanico. Potete anche dire che io sono pieno di pregiudizi, ma sono troppo abituato a vedere vagonate di conti e poi scoprire che dall’altra parte c’è un ingegnere. In un libro di testo i conti me li aspetto, ma in un’opera come questa, che afferma espressamente di non esserlo, vedere pagine e pagine di derivazioni formali che usano i numeri complessi per arrivare a dimostrare, magari in tre o quattro modi diversi, la stessa formula mi dà una crisi di rigetto. Non credo proprio mi comprerò il successivo libro di Nahin sulla costante e, insomma.

Ultimo aggiornamento: 2011-07-23 07:00

Quisss: Test Your Vocabulary

Via Licia, ho trovato e provato Test Your Vocabulary, una pagina web che permette – naturalmente se uno non bara – di stimare il numero di parole inglesi che si conoscono. Il test è semplice: ci sono due liste di parole, di base e avanzate, e uno deve selezionare quelle di cui è certo di conoscere il significato. Una terza pagina richiede alcuni dati demografici che servono agli estensori del test per valutare il livello tipico del segmento di popolazione che fa il test – che naturalmente è diverso da quello globale, si può immaginare che chi si mette a perder tempo a rispondere abbia comunque un vocabolario più ampio di chi Internet la schifa.
Il mio risultato è stato 27700 parole, il che mi porrebbe circa a metà tra gli statunitensi maggiorenni che hanno risposto al test. Naturalmente c’è una distorsione di base: tra le parole più difficili, molte sono di chiarissima origine latina e quindi più facili da conoscere per un italiano di buona cultura generale. D’altra parte i quisss lasciano sempre il tempo che trovano…
(ah, anni e anni di giochini e fumetti sono stati utilissimi per poter cliccare vicino a parole come ajar e weasel :-) )

Ultimo aggiornamento: 2011-07-22 12:22