Archivi annuali: 2010

Raimondo Vianello

Era un bastardo dentro, col grande vantaggio che proveniendo da una famiglia dell’alta borghesia aveva una formazione culturale che gli permetteva di far credere di essere in realtà bravo e pacioso. E questa (l’essere bastardo dentro) è stata una cosa che me l’ha fatta apprezzare tantissimo. Poi non posso però dimenticare che assieme a Mike Bongiorno ha contribuito alla vittoria di Berlusconi nel 1994 :-(
Sono abbastanza convinto che soffrisse di Alzheimer, il che è una cosa che non auguro a nessuno: preferisco ricordarlo con alcuni video degli anni che furono.
la sigla di “Di nuovo… tante scuse”, dove “cantava”;
il cabaret di “Noi no”, che poi finiva così
un Carosello con Ugo Tognazzi (e sempre la Mondaini)

Ultimo aggiornamento: 2010-04-15 10:39

Tax Day

Non qua, ma negli USA: il 15 aprile è il giorno in cui il Bravo Contribuente Statunitense deve consegnare il suo modulo per le tasse e pagare.
Come faccio a saperlo? Semplice: guardando le strisce di fumetti, visto che sia Wizard of Id che Kit ‘N’ Carlyle che Abstruse Goose (e chissà quali altri, non è che legga decinaia e decinaia di fumetti) ne parlano.
Che i fumetti fossero sempre stati un modo per imparare “sul campo” le caratteristiche di un popolo è cosa nota, almeno per chi li legge davvero. Però l’era del web ci permette di vedere le cose in tempo reale. Non è incredibile?

Ultimo aggiornamento: 2010-04-15 09:21

molecolone

Ruphus mi segnala questo articolo della sezione Scienze (yuk!) di repubblica.it, dove si legge questa frase:
«Per essere solubili nel metano liquido non devono avere più di 6 atomi (contro i 10 delle molecole terrestri). La rosa delle possibilità si è così ristretta a circa 3.400 molecole, fra cui carbonio, azoto, ossigeno, zolfo e fosforo.».
Di per sé non c’è nulla di male a parlare di molecole di azoto (N2), ossigeno (O2) e simili. Peccato che la frase così com’è è più o meno corretta ma piuttosto stupida: e in effetti andando a cercare la press release originale si trova qualcosa di leggermente diverso: «The solubility of chemicals in liquid methane is very limited, and strongly dependent on molecular weight. With a few exceptions, molecules with more than 6 heavy (non-hydrogen) atoms are essentially insoluble. So a metabolism running in liquid methane will have to be built of smaller molecules than terrestrial biochemistry, which is typically built of modules of around 10 heavy atoms. However you can only build around 3400 molecules from such a small number of atoms if you are limited to the chemistry that terrestrial life uses i.e. carbon, nitrogen, oxygen, and sulphur and phosphorus in very limited chemical contexts.»
In pratica, Bains dice che le molecole solubili nel metano liquido possono al più avere sei atomi a parte quelli di idrogeno e che se si vogliono usare i componenti chimici delle molecole organiche terrestri ci sono circa 3400 molecole possibili. Ora capisco che spesso si usi il riassunto automatico di Word per accorciare i testi; ma magari qualcuno potrebbe anche ricordarsi che un articolo scientifico, per quanto lo si voglia rendere divulgativo, non può essere assemblato più o meno a caso!

Ultimo aggiornamento: 2010-04-14 11:05

Chiesa cattolica e pedofilia

Vabbè, che Richard Dawkins voglia fare arrestare papa Benedetto XVI per crimini cntro l’umanità mostra semplicemente come Dawkins sia bravo a farsi pubblicità. Ma d’altra parte tutta la campagna attuale è nata facendo volontariamente confusione tra i vari piani di lettura.
Premessa: anche un solo prete pedofilo è un pedofilo di troppo.
Premessa 2: in quanto pedofilo, un prete pedofilo deve essere denunciato e portato alle autorità civili esattamente come un qualunque pedofilo.
Ciò detto, come fa la chiesa cattolica a scoprire che un prete è pedofilo? Se lo sa per confessione, l’unica cosa che può fare il prete è rifiutargli l’assoluzione, e (forse, il diritto canonico non è il mio forte) segnalare a qualche autorità di controllarlo per il futuro, proprio come il segreto professionale per l’avvocato può essere rotto solo se l’assistito sta per compiere un delitto grave. Inutile aggiungere che se la cosa fosse scoperta da qualcun altro, allora la gerarchia ecclesiastica avrebbe l’obbligo di collaborare.
Ma tralasciando per il momento tutto questo, qual è l’importanza dello spretamento dei preti pedofili, la cui mancanza porterebbe all’accusa di crimini contro l’umanità? Tale importanza può solo esserci all’interno della chiesa cattolica e sicuramente farà allontanare molti fedeli, ma dal punto di vista penale è assolutamente irrilevante.
(ps: per la cronaca, le controstatistiche sull’ampiezza della pedofilia tra i sacerdoti rispetto al resto della popolazione sono fallate in partenza non tenendo conto dell’inferenza bayesiana: ma v isto che tanto queste non sono cose su cui fare le statistiche col bilancino, non importa)

Ultimo aggiornamento: 2010-04-13 12:21

Mantua me genuit, Calabri rapuere

Beh, che Vibo Valentia sia passata al PdL non è poi una di quelle notizie incredibili. Che la coalizione di centro destra abbia vinto a Mantova lo è un po’ di più. Mantova non è il primo capoluogo di provincia emiliano [1] dove la sinistra, sia pur annacquata come quella odierna, perde: alcuni anni fa persino Bologna era stata conquistata dalla lista civica di Guazzaloca.
Però dovrebbe essere chiaro a tutti che se il sindaco uscente non riesce a essere rieletto vuol dire che nella migliore delle ipotesi i suoi possibili elettori erano così scoraggiati del risultato da non aver nemmeno voglia di votare al ballottaggio, nella peggiore che sono sufficientemente delusi.
L’analisi di Rufo è interessante, raccontando dei casi in cui un monopolio possa peggiorare in qualità non appena entra nel mercato un altro concorrente. La cosa non è automatica, si veda la destra in Lombardia, ma nel caso del PD è assolutamente indubbia: ma tanto nessuno dei maggiorenti lascerà (forse perché non saprebbero che altro fare…) e quindi forse il ricambio ci sarà sì, ma con altri partiti.
[1] come dovreste sapere, nella geografia della politica italiana Mantova è in Emilia, mentre Piacenza è in Lombardia.

Ultimo aggiornamento: 2010-04-13 09:55

tassellatura aperiodica: falso allarme

[tassellatura aperiodica del piano]
Una delle cose più o meno inutili che piacciono ai matematici è vedere come è possibile ricoprire perfettamente il piano (“tassellarlo”) con figure “carine”. Ad esempio, ci sono diciassette tassellature regolari fondamentalmente distinte, come si può leggere ad esempio su Wikipedia e come sfruttato da Mauritz Cornelius Escher nelle sue litografie. Se si vuole tassellare il piano usando un singolo poligono regolare le uniche possibilità sono date da quadrato, triangolo equilatero ed esagono regolare; se si ammette l’uso di poligoni regolari diversi e si aggiungono però i vincoli di non scorrimento (ogni lato di un poligono combacia esattamente con un lato di un altro poligono) e di identificazione dei vertici (ogni vertice della figura è indistinguibile dagli altri) ci sono solo 11 possibilità.
Ma la cosa più interessante è riuscire a trovare una tassellatura aperiodica del piano; un insieme di figure che ricoprono sì il piano, ma senza nessuna simmetria di traslazione. Detto in altre parole, se avessimo due fogli infiniti di carta con una tassellatura aperiodica del piano che non possono ruotare ma solo scorrere nelle due dimensioni, l’unico modo per sovrapporli esattamente è non spostarli affatto. La cosa sembra incredibile, ma è possibile costruire una simile tassellatura usando solo due rombi, uno più cicciotto e uno più smilzo; Roger Penrose e Robert Ammann hanno mostrato nel 1974 come sia possibile farlo, ottenendo una tassellatura che ha solo una simmetria di rotazione, di 72 gradi per la cronaca. Un altro modo per fare una tassellatura di Penrose consiste nell’usare un quadrilatero convesso (“kite”) e uno concavo (“dart”), come forse avrete visto da qualche parte.
Il Sacro Graal della tassellatura consiste nel trovare una singola forma che ricopra il piano solamente in maniera aperiodica; potete immaginare come io sia saltato sulla sedia dopo aver letto su MathPuzzle che una piastrella simile era stata trovata! Poi sono andato a leggere l’articolo su arXiv (PDF), e ho purtroppo scoperto che la notizia era stata molto pompata. La piastrella esagonale mostrata qui sopra, con le regole indicate nell’articolo, in effetti ricopre il piano in maniera aperiodica, ma non è possibile modificarla aggiungendo denti e buchi in modo che quello sia l’unico modo per tassellare il piano. Gli autori si arrampicano sugli specchi dicendo che però si può forzare l’aperiodicità se a partire dalla piastrella si disegna una figura non semplicemente connessa (composta cioè di pezzi staccati che però per decreto sono considerati parti della stessa forma) oppure andando sulle tre dimensioni, manco fossimo al cinema.
Intendiamoci: il risultato è sicuramente interessante, ma non è la notiziona che ci si aspettava; potete ancora andare alla caccia della tassellatura aperiodica!

Ultimo aggiornamento: 2010-04-13 07:00

_Più o meno quanto?_ (libro)

[copertina] [se vuoi una mia recensione più seria di questo libro, va’ su Galileo!]
La spannometria è la regina delle scienze approssimate, come scrissi a suo tempo sul mio Gergo Telematico. Un po’ più seriamente, quella di stimare i risultati a partire da dati apparentemente incompleti è un’arte che ha anche dei risvolti pratici, visto che permette di verificare con carta e penna se i numeri che si ottengono sono coerenti con quelli che sono stati indicati. In questo libro (Lawrence Weinstein e John A. Adam, Più o meno quanto? [Guesstimation], Zanichelli “Chiavi di lettura” 2009 [2008], pag. 263, € 11.80, ISBN 978-88-08-06281-9, trad. Luisa Doplicher) abbiamo così un gran numero di “Problemi di Fermi”, chiamati così negli States perché il grande fisico amava porli ai suoi collaboratori. Le domande sembrano assurde, spaziando da “quanti accordatori di pianoforte ci sono a Roma?” a “quant’è l’equivalente energetico in lattine di Coca-Cola della benzina consumata da tutti gli autoveicoli in Italia?”. Ma quello che conta sono altre cose: imparare a suddividere il problema in passi gestibili, sapere quali sono gli arrotondamenti fattibili, e anche mettere in pratica le formule fisiche (Weinstein è un fisico e tiene un corso universitario proprio su questi temi, mentre Adam è matematico). Il testo è scritto in maniera umoristica, o per meglio dire fredduristica; siete avvisati. Ultima nota di merito per la traduttrice Luisa Doplicher e per la “rilettrice” Marinella Lombardi, che hanno fatto un bel lavoro nell’italianizzare i riferimenti. Non c’è nessuna differenza tecnica nel valutare il numero di chilometri percorsi dagli italiani o il numero di miglia percorse dagli americani; ma per un lettore nostrano la prima stima è molto più interessante.

Ultimo aggiornamento: 2014-06-16 21:23