FUN: Volontari Energia
Ieri mi è arrivata una mail dal Comune di Milano con titolo “Volontari Energia per Milano”. Visti i blackout di questi giorni, pensavo che mettessero a disposizione cyclette collegate a generatori di corrente…
Ieri mi è arrivata una mail dal Comune di Milano con titolo “Volontari Energia per Milano”. Visti i blackout di questi giorni, pensavo che mettessero a disposizione cyclette collegate a generatori di corrente…
Forse vi ricordate le polemiche che l’anno scorso hanno scosso Barilla, con le frasi del suo presidente sul “concetto della famiglia sacrale”. Bene: devo dire che il reparto marketing dell’azienda sta facendo un lavorone mica da ridere per rendere positiva l’immagine dell’azienda, come si vede dalla foto qui sopra – no, non è un fake, l’ho vista sul loro sito. “Un mondiale mordi e fuggi” è il loro commento: dite quel che volete, ma io ho apprezzato.
(Potete vedere la galleria completa qui)
Le metropolitane automatiche non sono altro che grossi tram, dicono in molti. Beh, io ho le prove: non sono nemmeno così grossi, come potete vedere da questa foto che mostra un mezzo che gira sulla linea M5 accanto a un altro tram.
(per i curiosi: causa lavori, nei weekend di febbraio la metropolitana era stata sostituita da tram che sono stati comunque nominati “M5”)
Forse non ci crederete, ma la foto l’ho scattata oggi, dopo quasi undici mesi dal presunto inizio dei lavori in viale Zara quasi angolo via Arese. Evidentemente qualcuno si è dimenticato di quel cartello.
Certo che doveva essere stato proprio un martedì di merda…
È un po’ che non posto su questo blog: lo so, sono inaffidabile. Però il furbofono può aiutarmi, visto che non devo fare chissà quali operazioni di copia da un gadget all’altro. Persino il post lo sto scrivendo qui…
In via Arbe a Milano, di un poco fantasioso “Mercatino di via Arbe”, stamattina mi sono trovato questo Beefstrot. Che dire di questo ircocervo anglofrancese? Ecco, io non lo dico…
A Milano ATM ha un utile servizio: vengono twittati in tempo reale i problemi che capitano sulla rete. Ce n’è almeno una decina tutti i giorni, anche quando Lapo Elkann non parcheggia sui binari. Ieri tra le altre cose c’è stata una persona che si è sentita male in metropolitana, immagino su uno dei treni, e quindi giustamente c’è stato qualche rallentamento: solo che in italiano la cosa si capisce, in inglese direi proprio di no 🙂
(il dubbio è su chi ha messo il messaggio in Engrish tra i favoriti: secondo me sono state persone cattive dentro come me)
Effettivamente, dato il loro cognome, i fratelli Bollente hanno scelto una carriera coerente: non trovate anche voi?
Io ho un bisogno compulsivo di leggere sempre qualcosa, fossero anche le etichette delle bottiglie di acqua minerale. Sabato scorso, mentre i bambini festeggiavano al Palazzetto del Ghiaccio un compleanno, mi è capitato tra le mani il numero di giugno di Quattroruote e ho dato un’occhiata all’editoriale del direttore di Gian Luca Pellegrini, scoprendo che a suo dire il CEO Fiat “impone all’azienda una virata strategica a 360 gradi”.
L’unico dubbio che mi è venuto in mente è che quella frase fosse un modo arguto per affermare che tutto cambierà perché non cambi nulla… ma non credo proprio.
Sono passato davanti a un ampio negozio – credo che fino a qualche anno fa ci fosse la filiale di una banca – in una posizione visibile ma imparcheggiabile in viale Marche, e mi è subito saltato l’occhio sul cartello che indicava che era in affitto. Se l’estensore avesse scritto a mano “negozzio” con due zeta, la cosa sarebbe stata buffa ma nulla più: vedere invece un AFFITTTA stampato con ben tre T mi ha convinto a estrarre la macchina fotografica 🙂