L’incidente sull’A4 di ieri è stato davvero grave, e le notizie sono
arrivate in maniera frammentaria: quindi è abbastanza normale che la
pagina su Repubblica.it
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/incidenti-stradali-1/morti-a4/morti-a4.html
sia stata aggiornata più volte, ampliando e correggendo. Le tre
immagini qui sotto sono delle versioni con ore rispettivamente
16:12:57 – 17:21:01 – 19:19:40.
Eppure, nonostante tutte le volte in cui sono andati a mettere le mani
sull’articolo, a nessuno è mai saltato l’occhio sul titolo, dove si
parla dell’autostrada Venezia-MESTRE (e non Trieste). Come autostrada
sarebbe davvero corta, no?
Giovy non c’è riuscito, forse perché da ex editor ha qualche aggancio. Sara Taricani ce l’ha fatta; Marco Camisani Calzolari a quanto pare no. Se ho saltato qualcuno, me ne scuso: non controllo mai bene cosa succede. Qual è lo sport preferito dai semiVIB[*]in questa nemmeno troppo calda estate? Si direbbe il farsi togliere dalla classifica di BlogBabel. La modalità, non esistendo a quanto pare un sistema ufficiale per farsi cancellare, consiste nello scrivere un post pieno di link, che secondo le FAQ di BlogBabel porta all’immediata squalifica del blog stesso.
I più ingenui tra voi potranno chiedersi perché mai i semiVIB debbano fare tutta questa fatica. Non basta non curarsi della classifica e vivere felici? A parte che mi chiedo come un ingenuo sia arrivato fin qua (spero che stavolta Eìo mi lasci in pace…), la risposta è banale e un qualunque sedicente sociologo ve la può dare in un attimo. La classifica è importante perché afferma di essere rappresentativa; se uno ritiene che la classifica non rappresenti correttamente la sua importanza, il togliersi ha un effetto doppio! Prendendo come esempio MCC, infatti,
(a) nessuno può prendere quella classifica come base per dire che MCC è solo il settantunesimo blog per importanza (dati di oggi);
(b) in più, si può dire che la classifica BlogBabel non è rappresentativa, visto che non considera blog evidentemente importanti come quello di MCC, che pure su wikio è al settimo posto!
Ho già scritto che delle classifiche mi importa poco; la parte sociologica però mi diverte, e mi chiedo se a BB non hanno appositamente tolto MCC dalla classifica perché hanno fatto la mia stessa analisi (o l’hanno intuita), e qualcuno ha il dente avvelenato. Chissà 🙂
—-
[*]Very Important Blogger. Non ditemi che non conoscevate l’acronimo. I VIB in Italia saranno una decina sì e no; i semiVIB forse un centinaio, me compreso. Inutile dire che di importante i semiVIB hanno ben poco; però molti di loro cercano di passare di categoria.
La posizione delle notiziole di .mau. su blogbabel è oggi la numero 70.
Su wikio, la mia posizione agostana è la numero 26.
Se io fossi presente nella classifica di blogitalia, mi troverei in
posizione 247.
Ho deciso. Vado dal notaio, e deposito il mio testamento tricologico. Rispetto a molti altri maschi, sono fortunato: potrei rasarmi i capelli a zero con l’unico motivo che mi piacciono, e non per coprire (si fa per dire) una calvizie incipiente; e i miei capelli bianchi crescono sempre più, ma sono ancora relativamente pochi. Però sono trent’anni che quando passo le mani tra i capelli me ne rimane sempre qualcuno attaccato, e la cosa non mi piace per nulla. Avrò anche circa 100000 capelli, ma devo iniziare a pensare anche a loro.
D’altronde quei capelli sono stati una parte di me, fors’anche la parte migliore. Hanno diritto a una collocazione meno ria dello scarico del lavandino – che poi mi tocca anche usare l’idraulico liquido. Sono conscio della difficoltà di trovare una soluzione ai problemi etici che un testamento tricologico pone: primo di tutti, andare dal barbiere può definirsi eutanasia? è lecito usare una macchinetta nella quiete di casa propria, oppure è sempre necessario che un terzo vigili sulla corretta applicazione dei protocolli? esiste una lunghezza minima garantita per definire lo status di capello? i peli della barba possono essere oggetto di una regolamentazione civile che li parifichi, oppure una simile norma verrebbe bocciata come anticostituzionale perché contro l’articolo 3? Ma confido nelle capacità del nostro Parlamento di trovare un accordo bipartisan per riuscire finalmente a dare una risposta che potrà presa ad esempio da governi e popoli di tutto il mondo.
In fin dei conti ho sicuramente un supporter d’eccezione: il nostro Presidente del Consiglio.
Ormai bisogna pubblicare tutto e subito, e non si può perdere tempo a
fare anche solo un minimo controllo sulla correttezza dei dati. Così i
siti dei quotidiani online contengono spesso erroracci. Non parlo dei
refusi all’interno del testo, quelli capitano a tutti – anche e
soprattutto a me – ma delle topiche davvero incredibili. Il bello
dell’Internette è che basta correggere il testo e puff… è svanito. O
no? L’idea di questi post è appunto prendere una schermata comprovante
il misfatto e postarla, insieme alla versione emendata.
Inizio con questo esempio, gentilmente fornitomi da Lopo. L’isola di Jersey, nel cui
orfanotrofio è stata fatta la macabra scoperta, non ha nulla a che
fare con la Scozia: però l’anonimo titolista doveva avere studiato su
un manuale un po’ taroccato, mi sa!
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