Per Wikipedia non sono io quello che sa di più di me?

Venerdì scorso corriere.it ha pubblicato un articolo, che dovrebbe anche essere apparso sabato sull’edizione cartacea, raccontando della querelle tra lo scrittore americano Philip Roth e l’edizione in lingua inglese di Wikipedia: trovate il resoconto anche sul Post, anche se forse coi vari passaggi lì si è persa una distinzione fondamentale che rende più complicato capire la vera ragione della diatriba.
Roth ha scritto una lettera aperta a Wikipedia e l’ha inviata al New Yorker, che naturalmente l’ha pubblicata senza indugio. Nel testo, Roth dice che un non meglio identificato “amministratore di Wikipedia” si è rifiutato di eliminare un riferimento all’interno della voce sul suo libroThe Human Stain” (tradotto in italiano come La macchia umana); un suo intermediario aveva cercato di togliere la parte di testo in cui si affermava che l’ispirazione per il protagonista del libro era giunta dalla figura del critico letterario Anatole Broyard, ma senza riuscirci. Il sysop avrebbe inoltre più o meno affermato “capisco il suo punto per cui è l’autore ad avere l’ultima parola sulle interpretazioni della propria opera, ma se non c’è una fonte secondaria questo a Wikipedia non interessa”.
La cosa divertente è che se adesso uno consulta la pagina in questione, trova le affermazioni di Roth, insieme alla citazione della fonte secondaria: l’articolo del New Yorker. Abbastanza idiota, vero? Beh, non propriamente. Qui nel seguito vi spiego un po’ più nel dettaglio cosa è successo, e poi faccio qualche considerazione più generale sulle politiche di Wikipedia, non solo quelle legate alle voci, Un doveroso grazie va a Luca Martinelli e Cristian Consonni che hanno scavato e recuperato un po’ di dati.
Continue reading Per Wikipedia non sono io quello che sa di più di me?

Fotografare i monumenti: sembra facile!

Non fate finta di niente: lo sapete anche voi che l’anno inizia il primo settembre, e non a Capodanno. Quest’anno addirittura il centro-nord ha avuto i famigerati temporali-di-fine-estate in ritardo, e così anche le condizioni meteorologiche hanno segnato il passaggio al nuovo ciclo annuale.
Anche nel mondo di Wikipedia settembre sta diventando un mese importante: quello di Wiki Loves Monuments, che in soli tre anni si è trasformato da un’iniziativa olandese a un concorso europeo prima e mondiale adesso. L’edizione 2012 vede per la prima volta partecipare anche l’Italia: avete tempo fino a fine mese per caricare le vostre foto dei monumenti in concorso, seguendo le regole qui indicate. Niente di complicato: la partecipazione è libera e gratuita, e gli unici vincoli sono di usare un indirizzo email valido per essere contattabili e di rilasciare le immagini con una licenza libera, la CC-BY-SA che permette a chiunque di riutilizzare l’immagine, anche modificata e/o per uso commerciale, purché l’autore originale venga citato e si lascino gli stessi permessi. Un’immagine vale mille parole, dicono: questo vale anche per Wikipedia, sia perché la stessa immagine può essere usata nelle pagine di tutte le lingue in cui è scritta l’enciclopedia che perché è più improbabile che un’immagine sia tacciata di punto di vista non neutrale (sì, può capitare, ma bisogna mettercisi di buona lena)
Continue reading Fotografare i monumenti: sembra facile!