per tenere sott’occhio i blog

Riciclo da Luciano la presentazione di News Alloy, l’ennesimo nuovo programma per radunare in un posto solo gli aggiornamenti di tutti i blog che uno segue, e perdere tempo in una botta sola invece che girellando di qua e di là. E poi, a differenza di un portachiavi, questo non si perde!
La mia prima impressione è che abbiano clonato l’interfaccia di gmail, il che è Una Buona Cosa per chi come me vorrebbe ridurre il numero di cose diverse da tenere a mente.

_Morte accidentale di un anarchico_ (teatro)

Lo ammetto. Non lo avevo mai visto prima. Devo dire però che scegliere di andare a teatro la sera di San Silvestro non mi è sembrata una grande idea, considerato il markup sul biglietto (35 euro invece che 19 – e tenete conto che era tutto finito alle 22:45). C’è ancora tempo fino a domenica 8 a prezzo normale…
Ciò detto, passiamo all’opera vera e propria. La scelta, non so se originaria di Fo oppure di Ferdinando Bruni che cura la regia oltre che fare il Matto, è stata di rendere la storia come un classico esempio di Commedia dell’Arte. In pratica, i vari personaggi sono delle maschere dialettali. Il questore, probabilmente per la ciccia che fa ricordare Balanzone, parla in bolognese; il commissario Sportivo, con la sua dolcevita nera e i finti bicipiti, ha un marcato accento siciliano (presumo che farlo parlare in “calabrese” fosse un po’ esagerato…) Bertozzo è ligure, la giornalista (immagino la Cederna) napoletana e l’agente ha il doppio ruolo di pugliese e veneto. Bruni continua a cambiare registro linguistico e caratteriale, come del resto necessario per il suo lavoro, ed è davvero bravo.
È vero che, come del resto disse anche Fo, lo spettacolo è costruito direttamente sui verbali, senza aggiungere nulla; bisogna però dire che forse occorrerebbe qualche spiegazione in più, se si vuole continuare ad averlo come testimonianza e non come semplice farsa (il vescovo che parla in “tetesco bafarese”, l’originale nome del sedicente psichiatra Antonio Rabbi che è stato trasformato in Rogerio Maria Rabbi…) Insomma, chi non sa di cosa si parla o lo sa a malapena rimane a mio parere spiazzato.

meteorozzano

Oggi faceva un po’ meno freddo di venerdì: non ho visto la temperatura scendere sotto i -4.5, nei trentaquattro minuti di viaggio (che bello :-) )
In compenso, nonostante quella temperatura, tra Assago e Rozzano c’era un’intensa foschia. Com’è possibile che con quel freddo il vapore non congelasse?

Salto di qualità

C’è un’ennesima iscrizione nel registro degli indagati di Berlusconi. No, non è questo il “salto di qualità”: figuriamoci. Siamo fin troppo adusi.
Il fatto è che stavolta gli avvocati del nostro se la sono presi col Corsera che ha osato pubblicare la notizia (e in prima pagina!). Secondo loro, insomma, quella notizia non s’aveva da divulgare: io avrei usato il termine “omertà”, ma in effetti non è una bella parola così a fine anno.

ma che freddo fa

Sfruttando la fine dell’anno e il rientro dell’auto a casa, sono andato in ufficio in macchina. Dentro il box la temperatura era di 5 gradi e mezzo. All’Arena eravamo a -2, a Porta Genova -4, all’inizio dell’autostrada -6 e allo svincolo di Rozzano -7. Fortuna che poi siamo saliti (si fa per dire) a -5 arrivando in ufficio: la cosa iniziava a preoccuparmi. Ma in fin dei conti il termometro esterno, che sta sul terrazzo e quindi si prende tutto il caldo della casa, segnava +1.7, il nuovo record minimo dell’anno…

ma io lo sapevo già!

Repubblica (cartacea) di oggi ha citato il Secolo d’Italia (l’organo di AN) che paragona D’Alema a Julius Evola. È vero che il grande amore di Minimo sono il mare e la vela, cominciano; ma non importa. Cito testualmente: «Evola preferiva il misticismo delle vette; ma montagne o mare sono soltanto mezzi simbolici per una stessa vocazione spirituale. Forse, prima o poi, D’Alema scoprirà chi è.»
Perché, c’è ancora qualcuno che ha dei dubbi?

voto elettronico

Capisco che forse è cosa opportuna avere osservatori OSCE alle nostre prossime elezioni politiche. Capisco anche che il voto elettronico bisogna prima provarlo, e un 25% dei seggi è già una buona notizia. Posso persino capire che forse è meglio – almeno per l’inizio – dire che in caso di discrepanza tra i due risultati si preferisce quello dello scrutinio cartaceo.
Però scrivere
Lo scrutinio elettronico farà fede quando il suo risultato coinciderà con quello ottenuto seguendo il sistema tradizionale. Nel caso in cui fra il risultato ottenuto con lo scrutinio elettronico e il risultato ottenuto con il sistema tradizionale si registri una discrasia, sarà il secondo risultato ad essere considerato prevalente.
non ha nessun senso, se ci pensate. È l’equivalente di dire “se tu la pensi come me, hai ragione, altrimenti no”…

il mio bel faccino in televisione

Come dovreste sapere, partecipo a Wikipedia, seguendo il famoso motto “tutto e male”. Lo scorso novembre, è stata fatta una chiamata alle armi per chi sta dalle nostre parti, visto l’arrivo di una troupe Rai per fare un servizio all’uopo. Sono così andato ad Arcore (beh, la capa di it.wiki abita là, che c’è di strano?), sono stato filmato e sono apparso sabato scorso all’interno di Scenari. Almeno immagino: io non mi sono visto.
Per chi avesse effettivamente visto la trasmissione, una nota: non sono quello apparso con la didascalia “Maurizio Codogno”. Non si può pretendere tutto.