situazione odierna

dopo un giorno di spippolamenti vari, la situazione è leggermente migliorata:
1) permane l’«hace» al posto del «since»
2) 3) in questo momento il blog è tutto in iso-8859-1, e gli accenti sembrano funzionare. Dovrei tentare a far passare tutto a utf-8, ma non oso.
4) la pagina generata è valid XHTML, dopo avere mandato un paio di madonne contro Sonny&me che usa un’ampersand come nome.
5) il preview continua a non funzionare
6) non mi avete detto nulla.
Già che ci sono: se qualcuno non ha voglia di aspettare che gli approvi i commenti, può chiedere di diventare commentatore ufficiale: diciamo che deve mettere Yet Another Password qua, se non ho capito male.
A dire il vero, mi sa tanto che ci saranno da fare molte altre modifiche… sto paciocciando con un blog secondario per capire che cosa fare.
Aggiornamento: (22:43) non so bene cosa sia successo, ma adesso funziona il tutto (senza captcha, tra l’altro). Attenzione che essere registrati non significa automaticamente essere “trusted”, quindi non lamentatevi se il vostro primo commento abbisognerà di un po’ di tempo prima di essere approvato.

Per chi è quel giocattolo?

Via Vodka, un quiz visivo. Bisogna stabilire se le immagini sono di un giocattolo per cani o di un “aiuto maritale”.
La parte “facile” sono riuscito più o meno a passarla; su quella “difficile” sono rovinato clamorosamente… No, nemmeno tanto clamorosamente, a pensarci un po’ su. E non solo perché non ho mai avuto cani.

Quanta corrente consuma Internet?

Da Slashdot ho trovato questo forum dove viene stimato il consumo complessivo di energia per Internet (intesa in senso lato, quindi compreso ad esempio il PC dove state leggendo questa notiziola).
Qui si sta parlando di spannometria allo stato puro, e in effetti nei commenti successivi c’è chi dice che il valore effettivo è un po’ di meno: però l’analisi è abbastanza completa da permettere a chi vuole di farsi la propria stima. Ad ogni modo, il consumo stimato è questo:
USA: 350 miliardi di kWh per anno (9.4% di tutta l’energia elettrica prodotta)
mondo:868 miliardi di kWh per anno (5.3% di tutta l’energia elettrica prodotta)
Spero solo che nessuno legga questi dati, prima che ci venga richiesta la giornata senza Internet.

quando le tette fanno richiamo

Ieri su Repubblica (cartaceo, pagina 37) c’era un articolo Geometrie e colori – così la scienza diventa arte. Tra gli zoom dell’articolo, quelle frasette messe in risalto sotto forma di riquadri qua e là, ce n’era uno che diceva «Menzione speciale a un software che visualizza l’anatomia del seno». Di per sé è vero. Peccato che i seni fossero… no, non la funzione trigonometrica, che di anatomia ne ha ben poca, ma quelli delle cavità nasali.
Certo che sono capaci a fare di tutto, pur di convincerti a leggere gli articoli.

chi me l’ha fatto fare?

In un impeto di decisionismo, ho pensato che sarei potuto passare dall’arcaica MT.2.661 che uso per questo blog alla nuoverrima 4.01. Pensate, ho perfino aspettato il primo batch di bug fix. Risultato:
1) Non so come, ma quando il blog è partito la parte interna di gestione era… in spagnolo. Anche adesso che gli ho detto che l’inglese forse è meglio – l’italiano non c’è – mi trovo cose tipo Created hace 11 horas by .mau..
2) Mi ha importato correttamente i vecchi post, ma con quelli nuovi non c’è verso di spiegargli che le lettere accentate sono appunto lettere accentate. Al momento mi sto arrangiando con le entità, ma è una palla unica.
3) Lo stesso per l’unica categoria con l’accento, “curiosità”.
4) Non oso pensare agli errori XHTML.
5) Non funziona il preview.
6)Tutto il resto che sicuramente mi farete notare.
Lo so, è un mio problema. Però se qualcuno riesce ad aiutarmi, mi renderebbe un uomo un po’ meno infelice.

Falce e carrello

Caprotti deve averci pensato un po’ su e avere deciso che, visto che la fatica di scrivere il libro l’aveva fatta, tanto valeva recuperarci qualcosa. Così oggi all’Esselunga di viale Zara c’erano un paio di espositori con tante copie del libro a 11.47 euro (13.20 meno il quindici percento), nonostante le voci della scorsa settimana lo definissero come “distribuito gratuitamente”.
Mi sa che abbia un po’ sbagliato i conti: probabilmente se l’avesse dato in omaggio con 500 punti Fidaty (valore di mercato 5 euro) sarebbe riuscito a distribuirne una caterva :-)