Quella qui a fianco, meritoriamente sbertucciata da Luca Sofri e segnalatami da FF, è un’infografica davvero interessante. Come potete vedere, si considerano tre categorie di lettori (di quotidiani, settimanali e mensili), si calcolano le loro percentuali rispetto alla totalità della popolazione e infine si sommano questi valori per “mostrare” come negli ultimi 30 giorni ci siano stati ben 40 milioni di persone che hanno letto un quotidiano, un settimanale oppure un mensile. Secondo me la stima non è stata portata alle estreme conseguenze. Ho come il sospetto che se si fossero aggiunte le persone che hanno sfogliato almeno un bimestrale/trimestrale e quelle che hanno sfogliato numeri unici nell’anno appena trascorso forse saremmo riusciti a superare la soglia psicologica del 100% della popolazione, e mostrare che anche i clandestini sono avidi lettori, non si sa bene se usando i famigerati 35 euro oppure facendolo a sbafo… (Se poi volessimo essere puntacazzisti potremmo anche metterci a discutere su quel “carta e/o sfogliatore digitale”. Se io avessi sfogliato un quotidiano e poi mi fossi connesso su MLOL per leggerne online un altro, sarei stato contato per due?)
Una sola cosa: prendersela contro l’italica stampa che non aziona il neurone è cosa buona è giusta, ma il primo colpevole a quanto pare è l’ufficio stampa di Audipress che poi come capita spesso viene pedissequamente copincollato. L’unica domanda che mi viene da fare è se certi strafalcioni siano o no voluti…