Come si vede dalle statistiche, a Natale non si va a leggere i blog (a meno che non si sia inveterati commentatori :-) )
Ultimo aggiornamento: 2019-12-27 09:57
Prima di Natale sono passato nella sede del mio sindacato per gli auguri di fine anno (con un buffet ruspante, panini col salame :-) ) In segreteria c’era un poster datato 2014 che raccontava della sezione della provincia di Milano (e forse qualcos’altro, è Milano Metropoli). Bene: erano iscritti al sindacato 135.000 lavoratori e 53.000 pensionati.
Ora, so bene che la Triplice ha più pensionati che lavoratori attivi: gli ultimi ad avere avuto il sorpasso sono quelli della CGIL. Posso anche immaginare che dal 2014 a oggi anche il rapporto suindicato si sia ridotto, ma immagino che sia sempre almeno 2 a 1. A questo punto però mi chiedo quali siano i posti in cui i pensionati sovrastino di gran lunga i lavoratori, e soprattutto perché ci sia questa differenza. Mancata sindacalizzazione tra i lavoratori? Vantaggi per i pensionati tali da farli iscrivere una volta che hanno smesso di lavorare?
Ce l’abbiamo alla fine fatta. Nell’ultima rilevazione statistica, la percentuale di italiani che pensa che l’Unione Europea sia una buona cosa è la più bassa di tutti (a pari merito con i cechi, ma noi abbiamo più persone di loro che dicono che sia una cattiva cosa). Per dire, i britannici hanno una percentuale maggiore di euroconvinti di noi, anche se poi tra di loro c’è una percentuale enorme che affermano che la UE sia Una Brutta Cosa.
La cosa interessante è che un tempo la percentuale di euroconvinti era altissima, come si vede dalla figura di destra (di Itanes, presa da un vecchio articolo di Repubblica. La domanda è semplice: che cosa esattamente è successo in questi vent’anni? È davvero tutta colpa dell’Europa, o banalmente essa è un capro espiatorio facile da usare? (no, non lo so).
Un esempio di confezione Smart (dal sito esselunga.it)
Ultimo aggiornamento: 2019-12-10 10:03
Da buon ex normalista, ho deciso di comprarmi Speciale Normale di Leo Ortolani. Non appena ha visto che c’erano dei fumetti, Jacopo mi ha subito fregato il fascicolo, anche se non so quanto ha capito della storia. Ma quello che mi ha stupito di più è che alla fine mi ha detto “Ma è stato disegnato da quello che fa Rat-Man?”. Ora, il tratto di Ortolani è inconfondibile, d’accordo. Ma sono certo che a casa mia non sia mai passato un albo di Rat-Man. Dove diavolo li ha visti?
È un po’ che cerco di domiciliare il bollo auto, così non mi dimentico di pagarlo. Ci avevo tentato l’anno scorso senza risultato: così a fine maggio, dopo averlo pagato ancora una volta in ritardo, scrissi a infobollo@lombardia.aci.it e a inizio luglio (luglio, non giugno) ottenni la risposta sui vari modi possibili oltre a quello che avevo tentato inutilmente. Domenica sera finalmente mi sono deciso a ritentare la sorte, e ho provato ad andare nella pagina della Regione Lombardia e compilare il modulo di “DomiNciliazione bancaria” (guardate il titolo della pagina) da spedire in formato cartaceo. Metto i dati della macchina di Anna, e mi arriva un messaggio “Targa non esistente – si prega di contattare l’Assistenza ACI” (senza nemmeno un’email o un numero di telefono). Lunedì mattina alle 7 riapro la pagina, dico che sto facendo la cosa per conto terzi… e miracolosamente la targa viene (ri)trovata, cosa di cui non avevo dubbi poiché tutti gli anni ci arriva la notifica di pagamento. L’unica ipotesi plausibile è che la base dati sia una fan di Luigi Di Maio e la domenica resti chiusa.
(Ora devo solo trovare un francobollo, e non garantisco sarà impresa facile)
A settembre c’è stata una promozione Esselunga. Raccoglievi i bollini, pagavi due euro e ti davano una “tazza magica” a tema Harry Potter, a scelta tra sei motivi. Tre delle tazze sono fosforescenti, tre si colorano versandoci liquidi bollenti. Mi servivano alcune tazze, due euro erano un buon prezzo (i bollini arrivavano comunque con la spesa) e ne ho prese due prima e due dopo. Me ne mancavano due: controllato che casualmente avevo il numero esatto di bollini e che era possibile acquistarle fino a domenica scorsa, l’altra settimana ho girato tre punti vendita senza trovare quelle due tazze (c’erano gli altri quattro modelli). Non era una di quelle cose per cui stracciarsi le vesti, ma comunque domenica ho scritto una letterina al servizio clienti Esselunga; servizio clienti che mi ha risposto mercoledì dicendo che se andavo in un negozio entro sabato potevo prenotare le tazze. Vabbè, ieri in pausa pranzo sono andato, ho consegnato le schede, mi hanno dato una ricevuta e mi hanno detto che arriveranno… intorno a febbraio.
Non avendo fretta e non avendo pagato, il mio unico problema è “come diavolo mi ricorderò di tenere la ricevuta? Ma soprattutto, come mi ricorderò di passare?”. L’unica speranza è che tutta la procedura sia finita dentro i millanta dati della mia Fidaty, e che mi spediscano una mail per ricordarmelo. Vediamo se il privato funziona meglio del pubblico…
Ultimo aggiornamento: 2021-06-11 11:41
Ogni tanto – non mi è chiaro perché, ma credo che dipenda dalla mia connessione – gmail dice che non ho posta. Il problema è temporaneo: in genere basta ricaricare la pagina ed è tutto a posto. Prima ho però provato a cliccare su “tutta la posta” e il risultato è quello mostrato nell’immagine qui sopra. Non sentite anche voi un po’ di compassione per quei server non amati?
Ultimo aggiornamento: 2019-10-14 13:32