Archivi categoria: curiosità 2021

Non è una regione per vecchi

L’altro giorno mi è arrivata una lettera dalla Regione Lombardia che mi invitava a fare lo screening periodico per i tumori al colon retto. Ottima idea, indubbiamente. Quello che però non capisco è perché lo screening si fa solo fino ai 74 anni. (Che lo si faccia dai 50 anni in su credo dipenda dal fatto che averlo da giovani è molto raro). Visto che mi pare improbabile che al crescere dell’età la probabilità di avere quel tumore cali, mi chiedo se hanno fatto un bieco conto statistico sull’aspettativa di vita…

Big Five Personality Test

È tanto che non propongo un test della personalità. Stavolta parlo del Big Five, che divide una personalità in cinque tratti: Openness (re stimoli dal mondo esterno), Agreeableness (nettere gli altri davanti a sé), Neuroticism (avere emozioni negative). Come sempre, il risultato dipende da quanto siete stati onesti con voi stessi, ma mi pare che con me ci azzecchi abbastanza.

Per avere il rapporto completo ovviamente devi pagare (19 dollari), quindi posso solo mostrarvi lo schemino del mio Core Pattern, dove oggettivamente pensavo sarei andato meglio come Logical Mechanic (e peggio come Emphatic Idealist). Ah: pare sia vero che dopo 14 giorni cancellano i dati.

Carientismo

Non mi pare che questa parola sia attestata nei dizionari italiani, nemmeno nel GLDI, anche se facendo un po’ di ricerche ho trovato qui e qui alcune occorrenze sette-ottocentesche del termine. È un peccato, perché la parola – che deriva dal latino charientismus che a sua volta l’aveva preso dal greco kharientismos, “graziosità di stile”, rappresenta un concetto utilissimo: dire in modo leggiadro qualcosa di insultante. Un esempio tipico è questa risposta: “Ho ricevuto il suo libro: non perderò un istante a leggerlo!”

Trovate un altro esempio in questa “lettera di raccomandazione” tra le mie citazioni matematiche:

Caro Direttore,
scrivo questa lettera per presentarLe John Smith, che ha fatto domanda per un posto nel suo dipartimento. Inizio subito a dirLe che non sono in grado di raccomandarlo a sufficienza. Tra i miei studenti non ne ho infatti alcuno a cui possa compararlo, e sono certo che Lei sarà sorpreso dalle sue conoscenza matematiche.
La sua tesi è il tipo di lavoro che non ci si aspetta di vedere al giorno d’oggi; dimostra in modo chiarissimo quali sono le sue capacità.
Mi lasci dirLe infine che sarà fortunato se riuscirà a farlo lavorare per Lei.

Ora solare: che succederà a marzo?

Ieri abbiamo portato indietro di un’ora gli orologi che non si aggiornano automaticamente – ce ne sono ancora parecchi, almeno a casa mia. Fin qua nulla di strano, ci capita due volte l’anno di spostare le lancette. Solo che nel 2019 il parlamento europeo, mentre approvava una serie di direttive tra cui quella copyright, avrebbe anche stabilito che dal 2021 non ci sarebbe più stata l’ora legale nell’Unione europea: questo dopo una petizione online promossa delle nazioni del nord Europa e di cui noi italiani non ci eravamo nemmeno accorti. Solo che – a differenza della direttiva copyright – in questo caso la procedura si è arenata al trilogo (il negoziato finale tra Parlamento, Consiglio e Commissione) e non se ne è ancora fatto nulla. L’Italia aveva tra l’altro chiesto di continuare a mantenere l’ora legale, ma appunto non si sa cosa succederà nel 2022.

Il problema non è tanto la scelta di un fuso orario una volta per tutte da parte delle singole nazioni: se noi per esempio decidessimo di avere l’ora legale tutto l’anno e quindi finire nel fuso GMT+2 (quello di Atene), anche se dovessimo togliere un’ora per sapere l’ora francese o tedesca non sarebbe la fine del mondo. Nemmeno avere solo alcune nazioni che adottano l’ora legale è così complicato, a dire il vero. Però c’è un punto che mi pare non sia stato considerato. I computer usano un file apposta, il cosiddetto TZ (Time Zone) che viene regolarmente aggiornato con le regole per tutti gli anni. Ma i nostri simpatici orologi radiocomandati ricevono il segnale tipicamente da Francoforte, e quindi sanno quando cambiare ora perché tutta l’Unione europea lo fa. Cosa succederà se alcune nazioni lo faranno e altre no?

Riscaldamento

(dell’obbligo di green pass parlerò la settimana prossima, quando vedrò cosa è successo oggi)
Il 15 ottobre, almeno nel nord, è il giorno in cui si possono accendere i riscaldamenti negli appartamenti. Quest’autunno è stato molto clemente, a dire il vero, tanto che non abbiamo ancora cominciato. In compenso stamattina la metro lilla era un forno. Non è che all’ATM abbiano frainteso il concetto di “appartamento”?

Ultimo aggiornamento: 2021-10-15 10:19

Boicottaggi

Leggo che La scrittrice irlandese Sally Rooney non ha autorizzato la traduzione in ebraico del suo ultimo libro, come segno di protesta nei confronti dei palestinesi e quindi boicottaggio di Israele.

Io sono favorevole alle azioni di boicottaggio, soprattutto quando toccano il nostro portafoglio e quindi non sono pure formalità. Ma non posso fare a meno di chiedermi quanti israeliani interessati ai libri di Rooney non comprendano abbastanza bene l’inglese da leggere il suo ultimo libro in lingua originale. Certo, se ci fosse un boicottaggio verso gli italiani le cose sarebbero molto diverse :-)

Ultimo aggiornamento: 2021-10-12 16:30

Sapri e la sua spigolatrice

Le polemiche sulla callipigia statua che ricorda la Spigolatrice di Sapri fervono. (Io preferisco una statua così a certe opere contemporanee, e a chi scrive che le contadine non avevano certo quel fisico dico solo “Riso amaro e Silvana Mangano”).

Ma quello che mi stupisce di più è che anche persone della mia età non hanno nessuna idea del perché si sia fatta quella statua. Non che io mi ricordi l’autore della poesia, ma pensavo che il refrain “Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti!” fosse un leit-motiv di tutta la retorica risorgimentale alle scuole medie dei miei tempi. Che adesso non la si studi più passi, ma è possibile che ci sia così tanta gente che non subì quel lavaggio del cervello?

poster elettorali

Mancano due settimane alle elezioni comunali, e finalmente si vede qualche poster elettorale appicciato agli spazi. (Nella foto non ho preso Maurizio Lupi che era a destra della Lega). Fino a metà della settimana scorsa non ce n’erano. Rispetto a vent’anni fa c’è comunque un crollo dei numeri: non credo che la cosa dipenda solo dalla mancanza di soldi (ah, qualcuno spieghi a Bernardo che non sono stati i cattivissimi acher a rubare e diffondere il suo audio), ma proprio perché ormai quel tipo di poster non interessa più. Chi i soldi ce li ha ha usato i seipertré oppure i festoni attaccati ai pali della luce (e qui vince di gran lunga la destra). La cosa più buffa è che dopo decenni di maggioranza bulgara di destra gli unici due santini che ho trovato in buca delle lettere erano di candidati che appoggiano Beppe Sala.

Mi dite com’è la situazione nel resto dell’Italia?