Anche chi non ama la matematica è spesso attratto dalle forme simmetriche: chi ha la mia età si ricorderà sicuramente dei caleidoscopi. Probabilmente la simmetria è una delle cose più apprezzate dagli esseri umani, e credo che persino i sofisticatoni che dicono di preferire l’asimmetria la vedono come il negativo della simmetria stessa.
Al riguardo, Paolo mi segnala SymmetriSketch, una semplice applicazione multipiattaforma che permette di “giocare con la simmetria”, creando figure complesse a piacere ma sempre con una simmetria rotazionale (si può scegliere l’ordine della simmetria: pentagonale, esagonale…) ed eventualmente una simmetria speculare. Le figure possono divenire intrecciate, creando effetti piacevoli; le si possono poi salvare in formato PDF creato con un tratto continuo, al limite autointersecantesi, che può essere facilmente dato in pasto a un plotter.
Buon divertimento!
Archivi autore: .mau.
Quanto volete cresca Wikipedia?
Potrei citare questo articolo del Corsera, ma la minacciosa scritta “© RIPRODUZIONE RISERVATA” dopo la firma mi preoccupa, quindi non cito nessuna delle parole dell’articolo, limitandomi a far notare che tutte le modifiche dei contribuori all’enciclopedia appaiono in linea, e al limite vengono (quasi) immediatamente annullate.
Prima di parlare a vanvera della solita cricca degli amministratori fascisti, vorrei però suggerire di dare un’occhiata al significato di malthusianesimo: una crescita non può andare avanti all’infinito, perché prima o poi inizieranno a mancare le materie prime, nel nostro caso gli argomenti da trattare. Aggiungo poi che – anche tralasciando il fatto che nel 2003 Wikipedia era relativamente poco nota, e quindi chi faceva modifiche alle voci era molto probabilmente più ben disposto di chi arriva adesso giusto per dire “ci sono anch’io” un po’ come i tagger sui muri – il livello medio della qualità delle voci è cresciuto. Penso vi ricordiate tutti che è molto più facile passare da un voto 4 a un 5 piuttosto che da un 8 a un 9, nonostante la differenza assoluta dei voti sia la stessa: chiaramente capita la stessa cosa anche su Wikipedia, almeno sulla versione in inglese che è stata oggetto dello studio in questione. Su quella italiana garantisco che si può fare ancora molto per migliorare non solo la prosa ma anche l’ortografia :-)
Aggiornamento: (16:45) se volete una spiegazione più dettagliata, andate dalla capa.
Guzzantone e cadreghino
Lascio più che volentieri ad altri il discettare sui problemi sessual-erettivi. Io personalmente trovo molto più interessante un altro punto dell’ultimo sfogo di Paolo Guzzanti: la sua spiegazione di perché non si è dimesso.
Intendiamoci: è verissimo che per la Costituzione italiana ogni parlamentare rappresenta solo e unicamente sé stesso. Ma è anche vero che il Porcellum non ci permette di scegliere nessuno, quindi il dettato costituzionale è già virtualmente invalidato. Ma soprattutto, anche se è vero che «per prassi consolidata le Camere NEGANO in linea di principio il voto favorevole alle dimissioni» se non in casi eccezionali, è anche vero che l’attuale maggioranza non ci penserebbe due volte su a sovvertire il principio, quindi non sarei così certo dell’affermazione guzzantesca «io avrei potuto fare il beau geste che sarebbe tanto piaciuto ai miei nemici, di proporre le mie dimissioni, per vedermele regolarmente respinte come da manuale» non è poi un teorema così certo.
Però Guzzanti riesce a dirlo molto bene, vero? ;-)
P.S.: non c’entra nulla, ma devo dire che da quando aprì il sito Guzzanti è riuscito a crearsi un suo stile, dai titoli wertmülleriani ai commenti con risposta puntuale in grassetto. Da questo punto di vista, un’ottima prova giornalistica.
attrattori automobilistici
Bisogna dire che questa settimana si vedono molte meno automobili in giro per Milano – almeno per la parte nord che mi tocca fare nel tragitto casa-ufficio. Soprattutto vedo molte meno automobili ferme a Milano: in una città dove il numero di automobili è superiore a quello dei posti auto questo è ancora più sconcertante, e mi fa pensare che la gente si sia davvero spostata via dalla città e non sia semplicemente nascosta dietro le tapparelle di casa propria.
C’è solo un’eccezione: via Padova. Lì a ora di pranzo la seconda fila è semplicemente continua. È vero che mi sa che questi parcheggianti artistici siano per la maggior parte italiani e quindi fuori dalla loro giurisdizione, ma non è che gli amici di Ignazietto La Russa (insomma, le ronde militari) potrebbero far qualcosa? va bene anche un blindatino che sfasci un poco le auto…
_Coincidences, Chaos and All That Math Jazz_ (libro)
Scopo dichiarato degli autori di questo libro (Edward B. Burger e Michael Starbird, Coincidences, Chaos and All That Math Jazz, W.W.Norton 2006 [2005], pag. 276, $15.95, ISBN 978-0-393-32931-5) è presentare la matematica senza usare formule, al limite con un linguaggio che dovrebbe essere umoristico almeno per chi apprezza lo stile; non giochi di parole alla Ian Stewart, ma battute storpiando le frasi fatte, un po’ come nel titolo stesso del libro. Il contenuto è abbastanza classico per questo tipo di divulgazione, spaziando dalla sezione aurea alla matematica del caos per arrivare alla quarta dimensione e ai numeri transfiniti (con l’albergo di Hilbert dove sono andati gli infiniti giocatori della squadra dei Cardinals :-); molto apprezzabile il fatto che gli autori siano spesso riusciti a trovare un approccio diverso dal solito per la presentazione.
Insomma, materiale usuale ma presentazione insolita.
Ricaricati di energia
Sul mio telefonino (TIM) mi è appena arrivato questo messaggio:
Ricaricati di energia: hai vinto 1 mese di internet card. per attivare e info chiama il 42070 da numero vodafone fino al 15/09/09 e digita xxxxxxxxxxxx.
Una rapida ricerca mi fa pensare che io sia stato così fortunato da vincere una delle 168000 Internet Card come da regolamento You&Agip (PDF). Gli amichetti sono giusto un po’ in ritardo con l’estrazione della prima settimana, ma non si può pretendere troppo dalla vita.
Detto questo, ovviamente non me ne faccio nulla della cosa: è vero che ho ancora una sim Vodafone e comunque Anna ha un telefonino Vodafone, ma con questo Favoloso Premio mi limiterei a risparmiare i 5 euro di attivazione dell’Internet Card pagando comunque l’euro al giorno di utilizzo (fino a 500 MB/giorno). Però è stato bello partecipare :-)
il mio solito tempismo
proprio mentre ce la sto facendo a sfornare vignette su StripGenerator (vignette che non fanno ridere, ma se non mi esercito non potrò mai migliorare) il feed è morto. Resta solo da capire se è un bene o un male.
ATM, orari estivi e contorsionismi verbali
Una volta alle paline dell’ATM c’erano gli orari dei passaggi: in estate venivano sostituiti e si trovava l'”orario estivo” (in rosa) con una quantità di corse tagliate e l'”orario estivo ridotto” (in verde) con ancora meno corse, perché tanto secondo ATM ad agosto in città non c’è nessuno e i pochi che ci sono non hanno fretta e possono aspettare con agio qualche manciata di minuti in più.
Adesso non è più così; a parte l’esistenza di un orario invernale di giugno, che taglia corse il giorno dopo la chiusura delle scuole, l’orario estivo ridotto non esiste più. O no?
Il sito ATM riporta questo simpatico comunicato. Ovviamente non si taglia nulla: il servizio “viene modificato”. Per i mezzi di superficie, «la programmazione è sempre quella del sabato, tranne per le giornate di domenica e per il giorno di Ferragosto che mantengono lorario festivo»; in metropolitana invece «da lunedì 3 a domenica 23 agosto le tre linee metropolitane seguono lorario del sabato anche dal lunedì al venerdì. Nelle giornate di sabato e domenica, i treni viaggiano secondo lorario festivo».
Non sono andato a verificare cosa c’è scritto quest’anno sulle paline, ma la mia sensazione è che, con la scusa che tanto non sono più indicati gli orari dei passaggi ma le frequenze, all’ATM abbiano pensato di risparmiare anche sull’informazione in loco, lasciando così cornuti e mazziati. i poveretti che i mezzi li debbono per forza prendere e pensano ale solite frequenze di passaggio. Sempre un grande servizio agli utenti.