Ricordatevi che anche questi votano


Il commento qui sopra è preso da questa pagina, per la cronaca. Il signor Bernardini è tra l’altro quello che alla domanda “quale è il sistema operativo” si rende molto utile rispondendo “non lo so” (poi il venditore ha risposto spiegando che è un computer “naked”, cioè senza sistema operativo preinstallato).

Ma io non ce l’ho tanto con il signor Bernardini che riesce a scrivere «Compiuter [sic] senza motore di ricerca [!]. Quindi altre spese acongiuntive [immagino aggiuntive] non consiglio questo prodotto.» Io mi preoccupo delle tredici persone che hanno giudicato “utile” questo commento, e mi ricordo che questi presumibilmente vanno a votare… e ci vanno davvero, non se ne stanno a casa; altrimenti non sarebbero nemmeno lì a commentare. Allegria.

16 pensieri su “Ricordatevi che anche questi votano

  1. Ionti

    È un peccato che Amazon abbia rimosso il tasto per segnalare le recensioni come inutili…

  2. marco[n]

    Però immagino che volesse proprio segnalare il fatto che non ha il sistema operativo. Solo che, non avendo la minima idea di come funzioni il software di un PC ed essendo probabilmente abituato solo ad aprire il browser, appena ha visto lo schermo nero con il cursore lampeggiante gli è crollato un mondo :D
    Aggiungiamo il semi-analfabetismo di non saper scrivere correttamente “aggiungere” e il risultato è lì. Peraltro è vero quello che dice, se vuoi metterci windows lo devi comprare a parte
    Le 13 persone… saranno del suo stesso livello, immagino. Ce n’è anche un altro che nelle domande chiede se c’è installato il “motore di ricerca chrome”

  3. MIKE

    Se una persona non e` molto pratica di informatica e di computer secondo me non dovrebbe andare a comprare su Amazon, ma dal Ragioner Purett.

    https://xmau.com/humour/compiuter.html

    Tanti anni fa i computer venivano venduti senza sistema operativa, che andava acquistato a parte oppure ti arrivava con hard disc vuoto ed un pacchettino di floppy per installare il tutto.
    Adesso si tratta di cosa rara, anche se ha senso, per esempio se non si vuole installare Windows oppure se si ha una site license con Microsoft.

  4. Ferdinando

    Non peggio di quelli che rispondono “è un regalo” o “Perché lo chiedi a me, chi sei?” alle domande che arrivano automaticamente a tutti.

    1. Labadal

      Ecco, questa cosa non la capisco. O meglio non capisco perché Amazon si ostini a usare questo sistema per cui le domande utenti vengono poste come: “geppo, puoi rispondere a questa domanda?”.
      Ok, uno si sente più coinvolto ma credo che le persone in grado di dare una risposta sensata siano abbastanza sveglie da capire che non è una domanda diretta davvero solo a loro.

  5. Zipps

    Al di là della stupidità intrinseca di questo elemento votante (e penso anch’io che chi ha segnalato di trovare “utile” quella recensione), vorrei porre l”accento sul fatto che le recensioni online siano il peggior danno esistente per le aziende che hanno optato per permetterle. Si chiama “sistema tripadvàisor”, e proprio come su quel sito i deficienti possono stroncare a prescindere un locale, su siti come Amazon gli stessi deficienti possono stroncare un prodotto altrimenti valido. Forse prima o poi le aziende se ne renderanno conto e aboliranno le recensioni online: speriamo più prima che poi.

    1. Zipps

      M’è saltato un pezzo: … che chi ha segnalato di trovare “utile” quella recensione lo stia prendendo per il culo

      1. Bubbo Bubboni

        Io trovo utile capire subito che la recensione è inutile. Quindi avrei trovato utile una recensione di quel tipo perché non mi fa perdere tempo con un testo inutile. Ad esempio le “recensioni” “scritte” da brillanti professionisti che ricopiano senza capirci nulla il materiale per la stampa preparato dal costruttore non sono utili perché ci vuole più tempo prima di coglierne l’inutilità.

        La democrazia non può essere criticata, infatti anche se è pubblicizzata come la migliore forma di governo che puoi avere in cambio di denaro non mi pare che, completato l’acquisto chessò di un emendamento o di un comma, si possano poi inserire recensioni. E comunque eventuali commenti non sarebbero considerati utili.

        1. .mau. Autore articolo

          beh, è facile accorgersi quando una recensione è copincollata da una cartella stampa.

          1. Bubbo Bubboni

            Non sempre. Il problema più comune non è chi dice che il tale prodotto è meraviglioso ma chi non lo descrive per intero perché, esattamente come chi prepara la cartella stampa, non lo ha mai usato o è troppo stupido per capire a cosa serve o come verrà usato davvero. Quindi se una recensione è chiaramente senza valore è un vantaggio, quello che non dice non è stato capito già dall’inizio.

        2. Zipps

          Il mondo commerciale non è in nessun modo una democrazia. E “diritto di opinione” non equivale a “le sparo grosse perché ho il diritto di farlo”; se sei al bar e spari minchiate, i tuoi stessi amici ti fanno star zitto, o a base d’insulti o perculandoti a stecca. Quanto alle recensioni copia & incolla, fanno parte del “sistema tripadvàisor” di cui parlavo, e mediamente vengono clonate da una serie di profili falsi solo perché una singola persona ce l’ha per qualche motivo con l’oggetto della sua recensione. Quindi, insisto a dire che se Amazon e altre ditte del genere vogliono evitare di farsi seppellire dalla webetitudine rampante sempre più diffusa a macchia d’olio devono eliminare le recensioni online.

          1. .mau. Autore articolo

            cosa vuoi che importi ad Amazon e compagnia bella della webetitudine? A loro basta che la gente compri.

  6. dag68

    “No one pretends that democracy is perfect or all-wise. Indeed, it has been said that democracy is the worst form of government except all those other forms that have been tried from time to time.”

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