Archivi annuali: 2016

Fuori stagione

Stamattina (3 dicembre, ricordo) mi sono svegliato grattandomi tre punture di zanzare. Quello che mi chiedo è se sono zanzare per il sì o per il no al referendum.

Ultimo aggiornamento: 2016-12-03 09:11

_La magia della matematica_ (libro)

La matematica è magica? Forse sì, ma nello stesso senso dei prestigiatori: il trucco c’è ma non si vede… a meno che un matemago come Arthur Benjamin ce lo racconti. Questo libro (Arthur Benjamin, La magia della matematica [Math is magic], Codice Edizioni 2016 [2015], pag. 336, € 27, ISBN 9788875786038, trad. Davide Calonico) parte dalla proposizione di alcuni trucchi di calcolo mentale, con la spiegazione matematica relativa, per proseguire con una carrellata di temi che si studiano a scuola – almeno in genere, alcuni in realtà sono un po’ alieni – cercando sempre di spiegare prima cosa c’è dietro. Dimostrazioni ce ne sono: alcune terminano con una faccina sorridente perché sono “belle”, parecchie sono messe in sezioni denominate “a parte” proprio perché non sono il punto fondamentale. Benjamin vuole mostrarci la magia della matematica: il resto si vedrà in seguito, almeno per gli interessati. La traduzione di Davide Calonico è scorrevole, tranne in un paio di punti dove il lettore poco attento si perde… mentre chi è un po’ mago dentro si accorge subito di cosa c’era dietro.

Ultimo aggiornamento: 2016-12-24 20:44

previsioni per il referendum

Io ho una lunga abitudine di sbagliare completamente i risultati delle votazioni, e mi sembra corretto continuare a farlo anche stavolta. Ecco la mia previsione: non so chi vincerà, ma ci saranno meno di due punti percentuali di scarto (insomma, 50 e qualcosa contro 49 e qualcosa), con un’affluenza tra il 50 e il 55% (nei voti italiani, quelli dall’estero non li conto). Peccato che questo sia il peggior risultato perché continuerà a lasciare un paese spaccato: dal mio punto di vista, se una delle due scelte vince con dieci punti di scarto, qualunque essa sia, almeno la situazione si chiarirebbe. Ma appunto prevedo che non sarà così.

Ultimo aggiornamento: 2016-12-11 09:12

Una buca davvero profonda

Ricordate la storia della buca? Oggi mi è arrivata una mail dal comune (DIREZIONE MOBILITA’ , AMBIENTE ED ENERGIA AREA TECNICA INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’) che mi dice

«In riferimento a quanto da Lei segnalato, si comunica che il Reparto Strade competente per territorio, attualmente risulta sprovvisto di Appalti di manutenzione Ordinaria; comunque per questo tipo di urgenze interviene il Servizio Nu.I.R. su disposizioni della Polizia Locale che abbiamo provveduto ad allertare.»

Tralasciamo il fatto che non è che il cittadino sia tenuto a sapere chi debba contattare. La cosa più divertente è che martedi, sempre intorno alle 18, sono di nuovo passato per via Benigno Crespi, ed essendo io un ometto curioso – e soprattutto visto che non pioveva… – ho controllato la strada. La buca era stata già ricoperta. Ecco. Non sarebbe più carino se i pezzi del Comune si parlassero, in modo tale che la risposta fosse del tipo “per questo tipo di urgenze interviene il Servizio Nu.I.R. su disposizioni della Polizia Locale che abbiamo allertato e che ha già provveduto”? Non si vedrebbe meglio l’efficienza della macchina comunale?

Ultimo aggiornamento: 2016-12-01 14:10

SPID

L’ultima moda per chi vuol far vedere di essere al passo con l’innovazione è avere SPID, il sistema pubblico di identità digitale. Al momento – stante anche i requisiti piuttosto stretti chiesti ai fornitori SPID – ci sono solo quattro Identity Provider che lo offrono, tra cui TIM. Come dipendenti, abbiamo avuto la possibilità di avere uno SPID gratuitamente per due anni (e poi? posso spostare la mia identità da un’altra parte?) ma soprattutto “per speciali accordi” non abbiamo dovuto farci riconoscere bizantinamente con webcam o simili, ma semplicemente con i nostri dati dipendente. Spero solo non usino la mia foto del badge, che risale al 2001, è stata fatta online con le attrezzature del 2001 ed è anche stata stiracchiata non so perché.
Alla fine ho avuto la mia bella identità digitale, spero di non dimenticare la password :-), ma la vera domanda è un’altra. Che me ne faccio ora?

Ultimo aggiornamento: 2016-12-11 09:13

il sito di Italo

Ho acquistato dei biglietti per Italo. Non è stato banale, ma ho il codice di prenotazione. Ho poi cercato di iscrivermi al sito di Italo. Per due ore mi ha dato errore. Sono riuscito a farmi mandare la password provvisoria: sono entrato, e per altre due ore non ho potuto cambiare password (la prima cosa che giustamente mi veniva richiesta) perché mi dava errore. Adesso forse siamo fuori dall’ora di punta e finalmente sono entrato.
Vorrei aggiungere i punti del viaggio sul programma fedeltà (mi viene detto che fino a prima della partenza è possibile farlo) ma non riesco assolutamente a capire come.
D’accordo che sto invecchiando, ma il sito fa persino rimpiangere quello di Trenitalia.

Ultimo aggiornamento: 2016-11-29 17:12

Boldrini e la gogna mediatica

Stranamente mi pare che la mia filter bubble di Facebook sull’ultimo caso Boldrini abbia un consenso che è l’opposto del mio. Per chi non sapesse di cosa si parla (beati loro), in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la presidente della Camera ha pubblicato un florilegio di insulti da lei ricevuti sulla sua pagina Facebook, con tanto di nomi e cognomi, il che ha portato alla caccia all’insultatrice e come contrappeso agli avvocati difensori (questo post di Giovanni Boccia Artieri è un esempio a caso, l’ho scelto perché non è direttamente su Facebook).

Quello che ho letto è che proprio perché questa gente è analfabeta digitale e non ha nessuna idea di cosa sta davvero facendo, mentre Boldrini ha le competenze necessarie, lei dovrebbe limitarsi a cancellare questi post, e al più denunciare per diffamazione tali persone. Soprattutto poi non dovrebbe fare nomi e cognomi e metterla alla gogna. L’ultimo punto è il più semplice a cui rispondere: queste persone il nome e cognome ce l’hanno messo loro, e l’hanno messo in una pagina che non è certo virtualmente invisibile quale potrebbe essere per esempio la mia. Io ho sempre trovato sconcertante il ragionamento “se scrivi su Internet, potenzialmente ti possono leggere miliardi di persone” perché nessuno in realtà si fila la quasi totalità di noi, ma penso conveniate che la terza carica dello Stato un certo qual seguito ce lo potrebbe avere. Sulla possibilità di denunciare queste persone, non prendiamoci in giro. Quella sì che sarebbe prevaricazione del più forte, e mi immagino solo i titoloni che sarebbero usciti se solo l’avesse fatto.

Resta la parte sul perché accanirsi contro gli analfabeti digitali, ed è qua dove la mia opinione diverge eccome. È vero: nessuno nasce imparato. Non è che si possa seriamente pensare a obbligare a prendere la patente dell’internet, anche se quando continuo a leggere le stesse bufale copincollate senza nemmeno azionare un singolo neurone ammetto che un pensierino ce lo farei. Ma insultare la gente in pubblico è una cosa del tutto indipendente da Internet. Magari finalmente qualcuno riuscirà ad accorgersi della cosa, in maniera sicuramente più soft, anche se non necessariamente che colpisce meno, del trovarsi davanti a un giudice. Questi otto sono una goccia nel mare? Cominciamo così, e poi andiamo avanti.

Ultimo aggiornamento: 2016-11-29 12:37

Forse era meglio il fax

Giovedì scorso, un po’ prima delle 18, stavo andando a recuperare i bambini al doposcuola, passando per la strada che di solito non faccio con loro perché è leggermente più lunga, ma che preferisco in quanto un po’ meno rumorosa. Nemmeno a dirlo, sento un rumore di un’auto che si è fatta una bella botta: mi giro a guardare e vedo sulla carreggiata una bella buca, come di un tombino che è saltato. Con il diluvio della settimana scorsa non è nulla di strano, ma la cosa può essere pericolosa.

La sera cerco disperatamente di capire come segnalare la buca al NUIR (Nucleo urbano di intervento rapido), ma sul sito del Comune non riesco a trovare il posto per fare la segnalazione. Nota: non ho detto che il posto non c’è, ma che non sono riuscito a trovarlo, nemmeno con qualche ricerca interna mirata: il che significa che anche se ci fosse non funzionerebbe comunque in pratica. Vabbè, faccio come oggidì fanno tutti: scrivo su Facebook. I consigli sono stati di usare sistemi di terze parti, come PartecipaMI ed ePart. Dal mio punto di vista non ha un grande senso aggiungere un passaggio in più, ma decido comunque di usare ePart e inserire la segnalazione (con nome, cognome, email: sono abituato a espormi in prima persona).

Bene! Stamattina (lunedì) alle 9:12 mi viene comunicato che la mia segnalazione è stata inoltrata al comune. Ora spero vivamente che la buca fosse già stata rimessa a posto prima di adesso. Quello che mi chiedo è il senso di dover aspettare tutto questo tempo per la segnalazione – e non c’è nemmeno la scusa del weekend: oppure i gestori del sito hanno aderito allo sciopero dei Cobas del 25? – il che mi fa tornare al punto di partenza. Perché non esiste un minisito facile da trovare del Comune dove poter fare direttamente queste segnalazioni, previa registrazione dell’utente? Quali problemi potrebbe dare?

Ultimo aggiornamento: 2016-11-28 09:56