Forse era meglio il fax

Giovedì scorso, un po’ prima delle 18, stavo andando a recuperare i bambini al doposcuola, passando per la strada che di solito non faccio con loro perché è leggermente più lunga, ma che preferisco in quanto un po’ meno rumorosa. Nemmeno a dirlo, sento un rumore di un’auto che si è fatta una bella botta: mi giro a guardare e vedo sulla carreggiata una bella buca, come di un tombino che è saltato. Con il diluvio della settimana scorsa non è nulla di strano, ma la cosa può essere pericolosa.

La sera cerco disperatamente di capire come segnalare la buca al NUIR (Nucleo urbano di intervento rapido), ma sul sito del Comune non riesco a trovare il posto per fare la segnalazione. Nota: non ho detto che il posto non c’è, ma che non sono riuscito a trovarlo, nemmeno con qualche ricerca interna mirata: il che significa che anche se ci fosse non funzionerebbe comunque in pratica. Vabbè, faccio come oggidì fanno tutti: scrivo su Facebook. I consigli sono stati di usare sistemi di terze parti, come PartecipaMI ed ePart. Dal mio punto di vista non ha un grande senso aggiungere un passaggio in più, ma decido comunque di usare ePart e inserire la segnalazione (con nome, cognome, email: sono abituato a espormi in prima persona).

Bene! Stamattina (lunedì) alle 9:12 mi viene comunicato che la mia segnalazione è stata inoltrata al comune. Ora spero vivamente che la buca fosse già stata rimessa a posto prima di adesso. Quello che mi chiedo è il senso di dover aspettare tutto questo tempo per la segnalazione – e non c’è nemmeno la scusa del weekend: oppure i gestori del sito hanno aderito allo sciopero dei Cobas del 25? – il che mi fa tornare al punto di partenza. Perché non esiste un minisito facile da trovare del Comune dove poter fare direttamente queste segnalazioni, previa registrazione dell’utente? Quali problemi potrebbe dare?

Ultimo aggiornamento: 2016-11-28 09:56

9 pensieri su “Forse era meglio il fax

    1. .mau. Autore articolo

      era un altro suggerimento che mi è stato dato, ma che non riesco a seguire per una ragione banale: io non sto reclamando, sto suggerendo. Posso immaginare che molti di voi non si preoccupino della differenza, ma per me è fondamentale.

        1. .mau. Autore articolo

          se la buca ci fosse stata da una settimana probabilmente sì. Ma se come penso il tutto era successo in giornata, non puoi pretendere un sistema di sensori che se ne accorga all’istante.

          1. un cattolico

            In teoria si dovrebbe pretendere che tappetini e manti stradali vengano fatti a regola d’arte: così non è evidentemente, se ad ogni acquazzone vengono seriamente danneggiati… ;)

  1. S.

    Forse il modulo si trova in uno scantinato, non illuminato, senza scala, all’interno di un gabinetto inservibile con su scritto “attenti al leopardo” all’interno di un casellario chiuso a chiave.

  2. nicola

    Ah, ecco, non sono il solo, allora. A S. Donato c’è la mail dell’ufficio URP e quando gli ho scritto mi hanno detto di usare un form sul web che va a finire nell’ufficio URP.

  3. silvia

    Qui a SI c’è un sistema interattivo di segnalazioni varie collegato alle mappe del SIT.
    L’ho provato a settembre per segnalare un problema ad uno dei 4 (di numero) lampioni della mia strada e si era rivelato – stranamente – di facile uso ed estremamente efficiente. Dal 1° ottobre il servizio per l’illuminazione pubblica è stato appaltato ad una ditta esterna e ora, invece di segnare il punto esatto del problema su una mappa, devi telefonare ad un nr verde o scrivere una mail e descrivere il problema e la localizzazione del guasto.

    http://maps1.ldpgis.it/siena/?q=segnalazioni-urp

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