Ieri ho iscritto alla scuola primaria i miei gemelli. (Sì, le iscrizioni erano possibili dal 15 gennaio, e mi sono ridotto all’ultimo: ma mi serviva sapere se avevamo possibilità di farli entrare nella scuola che volevamo, per non finire cornuti e mazziati.) D’altra parte non c’è una priorità legata alla data di iscrizione, quindi ho aspettato per evitare di trovarmi i server sovraccaricati. A dire il vero ho dovuto ricaricare una volta una pagina: mi chiedo quanta gente fosse connessa ieri sera alle 21.
Ad ogni modo sono passati otto minuti tra le due iscrizioni, perché non sono poi così banali. Bene: i numeri di pratica sono 5541958 e 5542884. Che si può dire su questi numeri? Beh, la spannometria viene in nostro aiuto. Le iscrizioni online sono per la prima elementare – pardon, scuola primaria; per la prima media – secondaria di primo grado; e per i centri di formazione professionale. I nati in un anno saranno intorno ai 600.000, quindi è impossibile che ci siano state cinque milioni e mezzo di iscrizioni. Quale ipotesi si può fare, allora? Semplice: l’ultima cifra della richiesta è un codice di controllo, che male non fa, e le richieste sono numerate separatamente per ciclo di scuola. Naturalmente c’è anche l’ipotesi B, che questi siano numeri che continuano a crescere negli anni. Però significherebbe che in otto minuti verso la fine del periodo di iscrizioni ci siano stati mille bambini iscritti, il che mi pare improbabile. Voi che ne pensate?
Aggiornamento: Una bambina iscritta al prim’anno della primaria il 18 gennaio ha numero di pratica 4276673. A questo punto posso immaginare che i numeri non siano progressivi per anno ma assoluti.
Ultimo aggiornamento: 2015-02-12 11:30