Archivi annuali: 2013

Porte aperte

La mia azienda ha organizzato anche quest’anno il pomeriggio Porte Aperte, dove dalle 15 alle 18 i bimbi da 0 a 12 anni possono venire a vedere dove lavora la loro mamma o il loro papà. Premesso che i miei con ogni probabilità non li porto, considerando che vedrebbero solo gli scatoloni per l’imminente trasloco, faccio notare che nel comunicato aziendale è messo bene in chiaro che:
– Non sono previsti intrattenimenti di animazione per bambini in nessuna località
– Non è prevista nessuna merenda organizzata
– Non sono previsti gadget o intrattenimenti con animazione.
(sì, gli intrattenimenti erano scritti anche sopra: repetita iuvant, evidentemente)
Insomma i pargoli potranno subito capire com’è bello lavorare.

Ultimo aggiornamento: 2013-05-27 07:00

circolo glaciale artico

Oggi siamo tornati dalla piscina alle 13. Arrivati a casa, Anna ha messo distrattamente la mano sul termosifone: era tiepido.
(occhei, ci eravamo dimenticati di mettere l’impianto in modalità estiva; ma questo la dice lunga sulla temperatura interna).

Ultimo aggiornamento: 2013-05-25 13:53

_Surfaces and Essences_ (libro)

[copertina]Douglas Hofstadter è indubbiamente eclettico, ben oltre quello che si può aspettare da una singola persona. C’è però un tema ricorrente nella sua produzione scientifica: studiare cos’è la conoscenza e la coscienza. In libri come Gödel, Escher, Bach e Anelli nell’io Il focus è principalmente su come si possano creare strumenti autoreferenziali che improvvisamente “scoppiano”, superando una soglia critica e arrivando alla coscienza: ma il lavoro accademico suo e del suo gruppo opera a un livello microscopico, cercando di vedere come un computer possa essere indotto – non userei la parola “programmato” proprio perché dovrebbe andare oltre l’input iniziale – a esibire un comportamento “umano”. I risultati informatici si possono per esempio leggere in Concetti fluidi e analogie creative; in questo suo ultimo lavoro (Douglas Hofstadter e Emmanuel Sander, Surfaces and Essences : Analogy As the Fuel and Fire of Thinking, Basic Book 2013, pag. 578, $35, ISBN 9780465018475), scritto con Emmanuel Sander e pubblicato contemporaneamente in inglese e francese, vira decisamente sulla filosofia.
La tesi degli autori è che alla base della conoscenza ci sia non tanto la categorizzazione bensì l’analogia: anzi, la categorizzazione è per loro solo un altro modo di chiamare le analogie, come spiegato nell’Epidialogo che termina il libro. Soprattutto, le analogie non sono per loro solo quelle scoppiettanti che balzano subito agli occhi, ma anche quelle così terra terra tanto che non ci facciamo neppure caso. I primi capitoli sono più focalizzati sul linguaggio, e su quello che il linguaggio non riesce a esprimere; si termina poi con una visione molto fresca dell’analogia in matematica e in fisica, con un punto di vista che ho apprezzato molto. (Occhei, c’è anche un Epidialogo, che però almeno a mio parere non è il massimo: Hofstadter ci ha abituato troppo bene).
Non aspettatevi di imparare da questo libro cos’è la conoscenza, né da un punto di vista scientifico né filosofico. Ma aspettatevi una lettura interessante, almeno se siete fluenti in inglese e in francese. (Per chi vuole la versione in italiano, aspettate un anno e mezzo :-) )

Ultimo aggiornamento: 2022-06-18 16:50

Sono una persona orribile – 2

Oggi pomeriggio stavo scaricando tutta la spesa, sbuffando come sempre. Mentre avevo parcheggiato la macchina avevo notato due tipi con la chiarissima faccia da agente immobiliare. Dopo che avevo finito di portare tutti i sacchetti alla porta, uno dei due mi fa “scusi, è vero che qui c’è un appartamento in vendita?” Io, al volo: “sì, c’era: ma è stato venduto due settimane fa”.
Ho ancora dei margini di peggioramento, visto che al ribattere del tizio “era mica di una signora…” non gli sono andato dietro, ma ho commentato “guardi, so solo che c’era il cartello vendesi e poi l’hanno tolto”. Ma le borse pesavano e io dovevo ancora andare a prendere i bimbi all’asilo.

Ultimo aggiornamento: 2013-05-24 18:10

Hofstadter a Bologna (per tacere di me)

Lo sapete bene chi è Douglas Hofstadter, anche se io non ve lo spiego. Quello che magari non sapete è che lunedì 27 Doug sarà a Bologna – Aula Magna di Santa Lucia (via Castiglione, 36), ore 17:30 – dove gli verrà data una laurea honoris causa. Non ho ben capito che cosa sia “Progettazione e gestione didattica dell’e-learning e della media education”: magari se qualcuno è da quelle parti me lo potrà dire.
È poi ancora più improbabile che sappiate che il giorno dopo (martedì 28 maggio, ore 17) il nostro terrà un’altra conferenza, sempre a Bologna ma stavolta alla Sala dello Stabat Mater, Biblioteca dell’Archiginnasio (Piazza Galvani, 1 Bologna). Qui invece potrò sapere di cosa parla per due ottime ragioni: la prima è che ne ha scritto nel suo libro Surfaces and Essences, di cui pubblicherò domani la recensione, la seconda è che sarò tra il pubblico salvo impedimenti dell’ultimo minuto :-) Quindi, cari bolognesi, fate i vostri conti!

Ultimo aggiornamento: 2013-05-24 07:00

visto da destra, visto da sinistra

Non so che dire su don Andrea Gallo. Ricordo solo che quando Anna e io siamo stati a Genova per il Festival della Scienza, avevamo fatto un salto alla Feltrinelli locale, e ci eramo trovati tra le novità mezza dozzina di libri firmati da lui. Per il resto, la mia sensazione a pelle è che non fosse inviso più di tanto alle gerarchie ecclesiastiche per l’ottima ragione che non faceva politica nel becero senso italiano del termine, e che fosse un cristiano cattolico nel vero senso del termine. Che la terra gli sia lieve.
Quello che so dire è che è istruttivo leggere quali sarebbero stati i rapporti di don Gallo con Tarcisio Bertone, quando quest’ultimo era arcivescovo di Genova. Se uno va a leggere Il Giornale, scoprirà per esempio questo:

«con Tarcisio Bertone – che nell’iconografia tradizionale del parlamentino ecclesiastico sarebbe stato seduto dall’altra parte degli scranni – i rapporti erano addirittura idilliaci. Salesiani entrambi, qualcosa di più forte della politica.»

Se uno invece legge Repubblica, le cose stanno in modo un po’ diverso:

«Ben diversi i rapporti tra don Gallo e Tarcisio Bertone. La chiesa degli ultimi contro quella del potere. Per mesi Bertone non lo degna di una visita, parla di lui solo sui giornali. Fino a quando non puntualizza che “la chiesa genovese continuerà a svolgere i suoi interventi a favore dei poveri, dei senza dimora, degli emarginati, degli anziani, dei giovani e delle giovani a rischio, ma nell’autenticità dello spirito del Vangelo”. L’avversativo esalta la destra che continua a sognare la bastonata finale. Ma Bertone ha altre mire e altri interessi. Il caso san Benedetto sarebbe solo un impiccio.»

Chi ha ragione? Non lo so. Forse non è nemmeno così importante saperlo. Quello che è importante è rendersi conto che anche se don Gallo non faceva politica all’italiana, sicuramente la politica italiana si è fagocitata don Gallo, ancor più ora che è morto; quello che è parimenti importante è ricordarsi che è molto meglio non leggere un singolo italico quotidiano, perlomeno se si vuole sapere qualcosa in più di una minima sfaccettatura.

Ultimo aggiornamento: 2013-05-23 15:46

sigle calcistiche

Io per vent’anni almeno, prima di diventare un agnostico calcistico, ho ascoltato alla radio Tutto il calcio minuto per minuto. Per vent’anni almeno ho ascoltato tutta la discografia dei Beatles – beh, continuo ad ascoltarla: una qualche religione bisogna pur seguirla. Però ci ho messo appunto vent’anni per accorgermi che la sigla della trasmissione radiofonica era una versione di A Taste of Honey suonata da Herb Alpert & the Tijuana Brass; brano che era stato inciso anche dai Fab Four. Questo la dice lunga su come io ascoltassi la radio, immagino.
Non più tardi di mezz’ora fa Marco Scozzafava (Gattestro per chi si ricorda del lontano passato) mi ha fatto scoprire qualcosa di nuovo: che la sigla di Novantesimo minuto non era originale. Non si finisce mai di imparare.
(e la cosa peggiore, se volete, è che Wikipedia diceva già tutto)

Ultimo aggiornamento: 2016-06-20 10:40