Qui nelle notiziole qualche volta avete visto il frutto delle mie frequentazioni di avaxhome.ws, il sito chiuso ieri dalla Procura della Repubblica di Milano (vedi articolo su Repubblica, Corriere, Giornale). Era molto più comodo citare un articolo letto sul giornale di carta pigliandosi (illegalmente) una copia PDF e ritagliando (legalmente, restavo sul diritto di citazione) le frasi incriminate. Leggere un intero quotidiano via PDF è una jattura, facevo molta meno fatica a pagare l’euro e venti e comprarmelo.
Le cose interessanti, diciamo così, del blocco sono altre. Innanzitutto che sia partito da Mondadori, che quotidiani non ne ha (ma ha settimanali che immagino fossero anche indicizzati da avaxhome, e ha libri che forse erano indicizzati da avaxhome). La seconda cosa è appunto l'”indicizzati”: avaxhome non aveva al suo interno i file veri e propri, ma solo link a siti esterni dove i file erano caricati. Ovviamente dal punto di vista della prevenzione del reato la cosa è ininfluente, ma uno può chiedersi come mai non si è passati da un giudice scegliendo la procedura di urgenza – che poi è urgente si fa per dire, se è vero che la denuncia è di giugno – di sequestro preventivo. Il sequestro, da quanto ho capito, è più pesante dell’oscuramento, visto che impone ai provider di bloccare le rotte verso l’indirizzo IP del sito (e di tutti gli altri siti con quell’indirizzo IP, a questo punto); e soprattutto non stoppa l’inserimento dei file nei siti, visto che appunto si ferma solo il sito che indicizza. Vedremo che succederà tra un paio di mesi…
Ultimo aggiornamento: 2012-11-29 12:23