È buffo vedere un articolo postato tre giorni fa che cita esplicitamente come suo “innesco” un articolo del New Yorker di cinque anni e mezzo fa. Ma uno può anche scrivere a partire dalla Divina Commedia, a ben pensarci: quindi non è che la cosa sia davvero così strana. Poi è utile rileggere quell’articolo, ricordarsi del caso Essjay e scoprire che il budget di Wikipedia è passato in cinque anni da 750.000 a 20 milioni di dollari, il che non mi stupisce ricordandomi della lentezza tragica dell’accesso all’enciclopedia libera a quei tempi: server e banda costano. Ma torniamo all’articolo di Appunti Digitali, articolo immagino innescato proprio dalla storia di Essjay.
Alessio Di Domizio mette subito in chiaro che vuole discutere «sul modo in cui, indirettamente e non certo dichiaratamente, Wikipedia stia insinuando un metodo di approccio alla conoscenza in qualche modo alternativo a quello scientifico». Le sue argomentazioni si possono riassumere cosi: dire che tutti possono correggere gli errori per ottenere un’enciclopedia più obiettiva, indipendentemente dai titoli e dalle conoscenze, è pericoloso perché non porta affatto a una conoscenza obiettiva. Questo va contro il metodo scientifico, che a dire di Di Domizio «richiede il consenso attorno ad un concetto fondamentale: la verità circa un determinato oggetto è storicamente determinata, nel senso che è legata a condizioni specifiche e comunque ad un preciso stadio dellavanzamento della conoscenza come codificata. È perciò sempre e comunque relativa.» Infine, «Proprio nel difendere lanonimato Wikipedia getta le basi per un metodo che si propone come alternativo a quello scientifico. Assume anzi una posizione politica chiara e riconoscibile quando antepone lintelligenza della massa alla competenza della comunità scientifica.»
Leggendo il testo, la prima cosa che posso dire è che c’è un’incomprensione di base di cosa sia Wikipedia. Wikipedia è un’enciclopedia, non un trattato scientifico. Forse l’Encyclopédie di Diderot aveva velleità di essere “scientifica” nel significato di Di Domizio – significato su cui avrei comunque da ridire: la scienza non parla di “verità”, ma di “modello più adatto” legato alle condizioni specifiche bla bla bla. Ma d’altra parte la definizione settecentesca di scienza era diversa da quella odierna, e non credo proprio che Diderot, D’Alembert e soci pensassero al metodo scientifico. Quello che Wikipedia vuole essere è un compendio di informazioni, una fonte secondaria tanto che le “ricerche originali” sono bandite: anzi, l’edizione in lingua inglese comincia persino a storcere il naso rispetto alle fonti secondarie, vale a dire il riportare direttamente quanto scritto da qualcuno, e tende a prediligere le fonti terziarie, cioè qualcosa che è già un compendio di suo. Intendiamoci: non sempre funziona così, e anche se l’ostracismo sulle fonti primarie è generalmente osservato può sempre capitare che qualcosa sfugga. Ma sicuramente tacciare Wikipedia di andare da un’altra parte rispetto al metodo scientifico è come tacciare una barca perché va da un’altra parte rispetto alle autostrade.
Sempre le linee guida di Wikipedia spiegano che il NPOV (Neutral Point Of View, punto di vista neutrale) non consiste nel dare uguale importanza a tutte le teorie, ma piuttosto nel dar loro uno spazio proporzionale all’accettazione da parte della comunità (non quella wikipediana, ma del mondo in generale). Quindi nel caso della comunità scientifica è ovvio che non si parla affatto di “intelligenza della massa”: quello che può capitare è che la massa non sia capace a spiegare correttamente una teoria, il che è una cosa diversa dal creare una teoria. Non vedo quale sia la “posizione politica” se io prendo un testo di storia dell’arte, materia di cui notoriamente non so una cippa, ci trovo una teoria che leggo supportata dai maggiori critici e la aggiungo a una voce: né vedrei una posizione politica diversa se facessi tutto ciò da anonimo. Altro conto sarebbe se uno modificasse senza dire qual è la sua fonte: ma già oggi una modifica senza spiegazioni e fonti viene (quasi) immediatamente eliminata, per non sapere né leggere né scrivere.
In definitiva, Wikipedia è costretta a basarsi sul metodo scientifico per ottenere il materiale da inserire al suo interno: se qualcuno pensa che “faccia scienza”, forse è meglio chiedersi se abbiamo la stessa definizione di “metodo scientifico” e in caso affermativo se l’ha applicato al proprio ragionamento… cosa certo non obbligatoria :-)
Ultimo aggiornamento: 2012-01-26 07:00