Archivi annuali: 2012

M4

A quanto scrive su FacciaLibro il sindaco Pisapia, i cantieri per la linea 4 della metropolitana di Milano stanno davvero per partire. Si fermeranno quasi subito: per la mitica data del 2015 se va tutto bene avremo le tre (3) fermate di Linate, quartiere Forlanini, Forlanini FS. Però è un’opera fondamentale per l’Expo: i fantastilioni di visitatori che arrivano in aereo a Linate potranno infatti prendere la metropolitana, scendere al capolinea provvisorio, da lì prendere il passante e arrivare alla stazione di Rho-Fiera dove si terrà l’Expo.
Non so se sapete dove è situato l’aeroporto di Milano: nel caso, prendete Google Maps e digitate “aeroporto Milano Linate”. Se vedete, subito sopra c’è una ferrovia, il tratto Milano-Pioltello della linea per Brescia: sarebbe stato molto più logico dirottare i (pochi) soldi che ci sono per la creazione di un raccordo con Linate, così i fantastilioni di cui sopra non avrebbero dovuto cambiare treno (e come bonus si sarebbe anche potuto avere dei treni per la stazione Centrale.
Ah: tanto RFI i soldini li deve mettere lo stesso, perché “Forlanini FS” non esiste affatto: ci sono i binari che passano, ma non la stazione ferroviaria…

Ultimo aggiornamento: 2012-03-08 10:25

Lucia Mannucci

Potrei riciclare quanto scrissi alla morte del marito Virgilio Savona, con l’unica aggiunta del titolo della versione originale di Nella vecchia fattoria, per la cronaca Old Mac Donald had a farm: avere dei duemezzenni per casa ti fa imparare molte cose. Però la morte di Lucia Mannucci segna la fine definitiva del Quartetto Cetra, ed è insomma un po’ più simbolica.
Tra l’altro Mannucci – che fu l’ultima a entrare nella formazione del quartetto, nel 1947 – essendo l’unica donna dovette in un certo senso fare più fatica: pensate a tutte le parodie musicali, dove le parti femminili erano tutte sue…

Ultimo aggiornamento: 2012-03-07 13:43

La vie française agli ebook

Grazie a Paolo Marino, ho scovato (su Google+, per quelli di voi che credono che lì non ci sia vita) questo articolo di Engadget, che racconta di come il governo francese intenda digitalizzare i libri fuori commercio prodotti nel secolo scorso – avrebbe già stanziato 30 milioni di euro per il primo fondo – ed eventualmente venderli, il tutto sotto l’egida della Bibliothèque nationale.
Stavo scrivendo un pippone contro quello che dal mio punto di vista è comunque un furto nei confronti degli autori dei libri, quando ho pensato di andare a vedere la fonte della notizia, fonte del resto citata esplicitamente in fondo all’articolo. Paidcontent mostra che le cose sono un po’ diverse: la presunta nuova società avrebbe una partecipazione statale al più del 40%, e soprattutto garantirebbe che almeno il 50% delle royalties andrebbero a editori e autori. Per sicurezza ho fatto ancora un livello di indirezione e ho letto l’articolo di LeTemps: per quello che io capisco di francese, mi sembra che la traduzione di Paidcontent sia corretta. In entrambi gli articoli tra l’altro viene spiegato che quasi mille tra autori e altri personaggi hanno firmato una petizione contro la legge, in quanto «remet en cause la propriété intellectuelle de l’ouvrage, qui devient une propriété nationale dont on confie l’usage commercial à l’éditeur». Per essere più precisi, uno di questi firmatari afferma che in quanto autori non sono stati consultati, e che in questo modo non possono esercitare il loro inalienabile diritto d’autore e quindi rifiutarsi di far ripubblicare la propria opera… proprio come ai tempi di Virgilio.
A questo punto ho due considerazioni da fare. La prima è che trono molto strana questa resistenza da parte degli autori. Stiamo parlando di libri già pubblicati in passato, non più pubblicati oggi (e quindi non è un problema di soldi persi, nel senso che non arrivano nemmeno adesso); sì, in linea teorica posso immaginare che una persona possa aver cambiato idea, ma la cosa mi pare sufficientemente garantita dai sei mesi di opt-out previsti dalla legge. La seconda considerazione è che è facile trovare un articolo che affermi cose semplicemente false, come è capitato a me: ma il fatto stesso di avere a disposizione i puntatori alle fonti permette di verificare se la notizia è stata riportata correttamente oppure no. Ma questo succede quando i puntatori ci sono… cosa che nell’italica stampa non capita ancora :-(
[mi fanno notare che “la vie” in francese è “la vita”, non “la via”. Vabbè, tanto mi sembra poetico parlare della (nuova) “vita francese” per i libri…

Ultimo aggiornamento: 2015-02-12 20:14

il tenero Renato

Dev’essere duro per molti degli ex-ministri dell’ultimo governo Berlusconi rassegnarsi alla perdita di interesse da parte dei media: il termine “attention whore” viene subito in mente. Per Renato Brunetta deve essere ancora peggio, mi sa: così il nostro grande economista del nordest sfrutta le sue indubbie conoscenze e il proprio sito web per spiegarci che andava molto meglio prima.
Abbiamo così questo post dove il Nostro mostra – dati alla mano! – che lo spread dei nostri Btp decennali rispetto ai Bund tedeschi è peggiore con il governo Monti rispetto all’ultimo periodo del governo Berlusconi: a parità di giorni, la media aritmetica di quest’ultimo era inferiore di 77 punti a quella dell’attuale PresConsMin. Non c’è trucco non c’è inganno: i numeri sono quelli e parlano chiaro.
Peccato che Brunetta, come gli capita spesso, abbia voluto strafare. Ha così corredato il suo post da un grafico, che come si sa vale più di mille parole. Il giaio è che di matematica sono in pochi a capirci, di economia ancora meno, ma a guardare le figure sono buoni tutti. E la figura mostra chiaramente quello che immaginavamo già in tanti: che cioè l’andamento dello spread negli ultimi mesi del governo Berlusconi è stato sostanzialmente crescente, mentre con il governo Monti c’è stato un primo periodo stabile seguito da un andamento decrescente. Lungi da me il voler insinuare una correlazione tra il mutamento alla guida dell’Italia e questa differenza di comportamento; ma è un fatto, e non lo si può certo negare. Non è che serva conoscere le derivate, o se per questo i derivati, per comprendere cosa sia successo in questi ultimi mesi.
P.S.: il tenero Renato è però un Vero Esperto di inferenze statistiche. Pensateci un attimo: proseguendo Monti il suo mandato, per avere dati confrontabili occorrerà tornare sempre più indietro nel periodo arcardico berlusconiano, il che se tanto mi dà tanto corrisponderà a una differenza ancora più marcata a favore di quest’ultimo. Chiamatelo stupido.

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:05

Per i miei fan torinesi

Non dite che non vi ho avvisato. Martedì prossimo (13 marzo, ore 18) all’InformaGiovani di Torino – via delle Orfane 20 – ci sarà un “aperitivo informativo” sulle licenze Creative Commons, e il Vostro Affezionato vi parteciperà col cappellino di Wikimedia Italia, uno dei migliori clienti delle licenze libere. Quindi se volete vedere la mia brutta faccia oppure volete sapere qualcosa in più sulle licenze libere è il vostro momento!

Ultimo aggiornamento: 2012-03-06 07:00

m’hanno fregato

Avevo appena approvato un commento sul blog. Era a un post di qualche giorno fa; aveva un contenuto sensato («dovrebbero offrire almeno un periodo gratuito e poi deciderei se pagare o meno»; per la cronaca, la risposta sarebbe stata “ci sono effettivamente trenta giorni di prova”, e mi sono accorto dello spam solo perché stavo effettivamente rispondendo). Peccato che il nome del commentatore fosse “casino online” e l’URL era appunto quella di un casino online.
Questo è uno spam assolutamente mirato, nel senso che sono ragionevolmente certo che il postatore (che scrive da una ADSL fiorentina sotto Telecom) esista davvero e abbia scritto a manina il messaggio; ciò non toglie che dovrei stare più attento e leggere quello che approvo :-(

Ultimo aggiornamento: 2012-03-05 14:14

taxi

Quando la mattina porto i giovyni al nido e passo davanti alla piazzola dei taxi di via Farini, ce ne sono sempre almeno cinque o sei fermi (e i duemezzenni si divertono a dire “taxi! taxi! taxi!”). Stamattina non ce n’era nessuno. Differenza rispetto agli altri giorni? beh, oggi piove.
Insomma, potremmo dire che i milanesi prendono il taxi solo quando piove. O no?

Ultimo aggiornamento: 2012-03-05 10:10

Auguri non verificati

[ah, i post preparati in anticipo!]
Lo screenshot l’ho salvato stamattina, ma la pagina facebook è ancora così in questo momento: sono solo aumentati i like a 53 e le condivisioni a 3.
(e no, è difficile dire “è un omaggio”, con i puntini al posto della data di morte)

Ultimo aggiornamento: 2012-03-04 16:33