Archivio mensile:Aprile 2011

Manifestando

Stamattina, mentre io e il bipasseggino arrancavamo col solito ritardo in via Murat andando verso il nido, sono passato davanti alle strutture temporanee appositamente preparate per appiccicarci su i manifesti elettorali. Come probabilmente sapete, tali strutture sono rigidamente divise per partiti e fiancheggiatori (e già qua vorrei sapere chi è che ha scelto tale nome). Bene, c’erano quattro persone con manifesti e colla, che stavano probabilmente rimirando il lavoro fatto: su tutti gli spazi erano stati affissi manifesti della Lega Nord (quelli standard con Alberto da Giussano, in piccolo sul suo scudo il leone della Serenissima, e probabilmente il cognome di Bossi – ammetto di non aver fatto un’analisi molto attenta e quindi non giurerei su quest’ultimo particolare. Per onor di cronaca, in quel punto il marciapiede è parecchio stretto, e gli attacchini si sono spostati non appena mi hanno visto, senza che io dovessi come mio solito urlare “permesso!” con voce nient’affatto piacente.
L’unica cosa positiva che vedo è che nessuno aveva ancora appiccicato manifesti (c’erano i resti di quelli dell’anno scorso, casualmente anch’essi della Lega Nord). Per il resto, non mi aspetto nemmeno una sanzione pecuniaria; quando mai sono riusciti a farne una, per un qualsivoglia partito o movimento?
Aggiornamento: (7 aprile) i manifesti – ho controllato stamattina – dicono “Con il federalismo Milano capitale”. Il nome dell’Umberto è nel simbolo del partito, per la cronaca… e formalmente non ci sono ancora i numerelli per gli spazi, quindi è un po’ difficile dire che hanno preso gli spazi altrui.

Ultimo aggiornamento: 2011-04-06 16:03

103 curiosità matematiche (libro)

[copertina] La coppia di ingegneri Balzarotti-Lava ormai ci ha preso gusto a scrivere libri per Hoepli a proposito di numeri, formule e affini. Dopo averci raccontato delle successioni di numeri interi stavolta (Giorgio Balzarotti e Paolo P. Lava, 103 curiosità matematiche, Hoepli 2010, pag. 389, € 27, ISBN 978-88-203-4556-3) il duo presenta un certo numero di “curiosità matematiche”, come del resto dice il titolo stesso. A dire il vero non sono 103 ma qualcuna di più; il capitolo 102 è infatti diviso in più parti, per non oltrepassare il numero fatidico. Fatidico e non magico; secondo gli autori il 103 è stato scelto per caso all’inizio della stesura del testo. Solo che poi avevano preparato una svalangata tale di proprietà del numero, con cose di cui non mi sognavo neppure l’esistenza, che avranno pensato fosse uno spreco lasciarle perdere. Il libro è molto disuguale: sono raccontate proprietà essenzialmente numeriche e alla portata di tutti, nel senso che non ci sono grosse dimostrazioni da fare ma solo ricerche al calcolatore, ma ci sono anche proprietà analitiche che confesso di aver saltato a piè pari, anche perché non sempre la prosa degli autori è poi così scorrevole, e certi temi diventavano piuttosto ostici… il che non è bello, in un libro che si dovrebbe leggere per divertimento (non mettetevi a ridere). Ultima nota di demerito per i diversi refusi, un po’ troppo per un libro che in fin dei conti costa 27 euro. In definitiva, simpatico ma non da fare salti di gioia.

Ultimo aggiornamento: 2011-04-06 12:10

suggerimenti per la campagna elettorale

Siamo in campagna elettorale, e i manifesti seipertré punteggiano la città, con testi anche aritmeticamente improbabili, come quello che promette 61000 posti l’anno in più grazie ad Expo (e quindi, visto che di anni ce ne sono cinque prima di arrivarci, più di 300000 posti in tutto nel 2015: adesso capisco perché continuino a costruire case e uffici…)
Ma una campagna elettorale dovrebbe essere anche fatta da piccole cose: eccone una. Sabato scorso Anna e io abbiamo portato i bimbi al giardino Wanda Osiris (non lo sapevate? a Milano non ci sono più nuove vie da battezzare, e quindi si è cominciato a dare i nomi a un qualunque giardinetto di almeno 100 mq o giù di lì) Nel giardino c’è un’area giochi bimbi, dove hanno anche riparato l’altalena che quest’inverno era stata scassata. L’area sarebbe chiusa con una recinzione in legno, il che è utile per evitare che il bimbo scappi per la tangente. Peccato che una porta fosse spalancata, e nessuno cercasse di chiuderla. Ci sono andato io e ho scoperto che era stata scassata da qualche imbecille, e quindi il chiavistello non riusciva più a chiudere. A dire il vero anche una seconda porta era stata scassata, ma almeno lì il tutto reggeva ancora, anche se a malapena.
Ora non so quanto costi riparare quei cancelletti, ma non credo sia tutta quella spesa. Più difficile sperare che qualcuno degli appositi uffici comunali si accorga della cosa e provveda alla riparazione: vorrebbe dire che effettivamente c’è chi pensa alla città, almeno una volta ogni cinque anni. Vedremo…

Ultimo aggiornamento: 2011-04-05 11:19

Chi viene a sentirmi?

[locandina] E anche questo aprile c’è il concerto del Forum Corale Europeo, dove quando riesco canto come basso. Stavolta, per la precisione il 17 aprile (la domenica delle Palme) si fa il Gloria di Vivaldi, sempre con quell’ottantina di coristi che permette di avere una potenza di fuoco niente male; sempre alla palazzina Liberty; coi biglietti sempre a 15 euro, e due concerti, uno alle 17 e l’altro alle 20.
Naturalmente non è nemmeno detto che io ce la faccia a cantare, considerando che in queste due settimane non so a quante prove riuscirò a partecipare… la legge di Murphy come al solito impera, e in queste settimane devo fare da babysitter agli unemezzenni. Amen, vorrà dire che finché i giovini saranno troppo giovini lascerò perdere.
L’unica differenza (almeno per quanto riguarda me) è che sono obbligato a vendere qualche biglietto (meglio, ho dovuto comprare dei biglietti: poi che li venda o no non cambia nulla se non per me). Pensateci su…

Ultimo aggiornamento: 2011-04-04 16:12

gioco della domenica: Gravi

Negli undici livelli di Gravi potete provare a spostare i pezzi presenti come volete. Tanto se non sono completamente stabili (non vale nemmeno lasciare un quadretto che penzoli nel vuoto…) quelli ritornano automagicamente nella posizione iniziale. Cercate di arrivare allo schema finale nel minor numero di mosse!
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2011-04-03 07:00

Trappole mentali (libro)

[copertina] Il nostro cervello è una gran bella cosa, e ci permette di compiere azioni incredibili. Però si è evoluto in un certo tipo di ambiente, e a volte si trova a disagio nel mondo di oggi. Peggio ancora, ci fa credere qualcosa di assolutamente falso, e ci fa sbagliare non solo in perfetta buonafede ma addirittura pensando di avere ragione. In questo suo secondo libro (Matteo Motterlini, Trappole mentali, Rizzoli 2010 [2008], pag. 307, € 10, ISBN 9788817039062) Matteo Motterlini ci presenta alcune decine di queste trappole: la differenza principale con la sua precedente opera Economia emotiva sta nella presentazione del materiale, che questa volta è suddiviso in comodi capitoletti che si possono leggere separatamente senza perdere il filo della storia. Per esempio, si può scoprire come di fronte a due opzioni assolutamente identiche la gente ne preferisca una rispetto a un’altra, solo perché sembra migliore: o peggio ancora, la scelta logica cambia con il cambiare dei dati (tra una cura che non salverà certamente 200 persone e ne farà morire certamente 400 su 600 e una che ha probabilità 2/3 di salvare ciascuna persona la gente sceglie la prima; ma tra una cura che ne farà morire certamente 400 salvandone 200 e una che ha probabilità 1/3 per ciascuna persona la gente sceglie la seconda). Oppure molta gente è convinta che ci siano più parole inglesi di 7 lettere che finiscono in ING piuttosto che parole di 7 lettere inglesi della forma ?????N?.
La prosa di Motterlini è sempre chiara e piacevole, e la bibliografia in fondo al testo è preziosa per chi voglia approfondire gli argomenti. Resta comunque importante ricordarsi che queste trappole sono per così dire “naturali”, che non è vero che siamo più stupidi degli altri se ci caschiamo e che la nostra via di uscita è conoscerle e imparare alcuni trucchi per accorgerci quando ci stiamo cascando; e questo libro ci può aiutare.

Ultimo aggiornamento: 2011-04-02 07:00

essendoché è il primo aprile…

Come mi ha fatto notare questo illustre signore, oggi è d’uopo fare gli auguri allo Scorfano, che trovate acquattato da queste parti, e all’avv. Fisk. Evidentemente non può essere un onomastico né un cognomastico, quindi lo definirei più che altro un allonomastico.
A questo punto mi è venuto in mente di cercare qual è il santo patrono della ridente città di Codogno (LO), e ho scoperto che è san Biagio (3 febbraio). Secondo voi, posso festeggiare in quel giorno il mio urbemastico?

Ultimo aggiornamento: 2011-04-01 13:38