Archivio mensile:Gennaio 2011

Click Fail

Stamattina, mentre uscivo di casa, al GR di Radio Popolare si diceva che dalle 7 del mattino il sito del ministero dell’Interno dove i datori di lavoro devono inviare le domande per l’ottenimento dei permessi di soggiorno per i propri dipendenti era del tutto bloccato. È probabile che fosse lunedì anche per il giornalista di RadioPop; da quanto leggo qua il sito era semplicemente stato bloccato per ogni altra operazione, in modo da permettere ai richiedenti di avere più risorse a disposizione.
Ma questo non toglie nulla all’estrema stupidità del sistema congegnato dal governo per scegliere i fortunati vincitori. Partiamo pure dal principio che non si possa elargire a tutti il sospirato pezzo di carta, perché ci potrebbero essere chissà quali sommovimenti nazionali. A me sembrerebbe più logico dare il permesso di soggiorno a tutti quelli che lavorano, così quando trovi uno che non lo ha gli chiedi “come mai sei qui? che stai facendo?”, ma forse è per questo che al Viminale non ci sono io ma un leghista. Ma anche prendendo per buono questo assioma, non vedo perché scegliere un sistema aleatorio come “il primo che prende la linea ha la precedenza”, manco fosse un quiz su quanti fagioli ci stanno dentro quel barattolone. Se sorteggio ha da essere, sia un sorteggio vero e proprio; tra tutte le domande pervenute nel giorno preposto si sorteggeranno i fortunati. (poi vabbè, Tvemonti potrebbe fare un suggerimento per rimpinguare le finanze statali e dire “per ciascuna domanda si possono comprare più biglietti della lotteria. Il primo è gratuito, dal secondo in poi si paga: n biglietti, per n maggiore o uguale a due, costano n2·100€”. Io non lo farei perché sarebbe una tassa iniqua, ma lo troverei comunque meno iniquo del sistema attuale.
È vero che siamo una nazione che si aggrappa alla sorte, anche se è notizia di oggi che le lotterie classiche eccetto la Lotteria Italia sono state abolite per mancanza di biglietti venduti; ma che si possa scegliere il tipo di sorte!

Ultimo aggiornamento: 2011-01-31 12:08

gioco della domenica: Logic Marbles

Non lasciatevi suggestionare dal nome del sito, musiclesson.nl. In Logic Marbles quello che occorre non è un orecchio musicale ma un occhio attento, per capire come si disporranno le palline e come quindi si dovranno mettere le palette perché le palline si posizionino nella scanalatura con il colore corrispondente. Io non ho nemmeno osato tentare il terzo livello :-)
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2011-01-30 07:00

il senso della politica

[manifesto contro l'on. Mondello] Quando il mese scorso sono stato a Chiavari, su alcuni muri della città campeggiava ancora il manifesto indicato qui (cliccateci sopra per vederlo in tutta la sua gloria). Immagino che riguardasse il voto di fiducia dello scorso 14 dicembre, e che l’onorevole Mondello fosse una finiana che ha per l’appunto tradito il Capo.
Detto questo, a me è piaciuta moltissimo la logica dietro il testo di questo manifesto, logica che mostra le capacità dei pidiellini locali. Di per sé non posso dare loro torto quando scrivono che gli elettori PdL sono stati traditi: ma non è certo colpa loro né avrebbero potuto fare alcunché al riguardo, visto che nelle elezioni politiche italiane attualmente vige il Porcellum e non siamo noi a scegliere per quali persone votare. Sarebbe stato più corretto iniziare con “Ci scusiamo con i nostri elettori per aver scelto una serpe in seno”. Ma il meglio viene dopo. Si scopre infatti che per loro Bersani non è un comunista (qualcuno lo dica anche al nostro PresConsMin…) e soprattutto che ci sono dei comunisti in Parlamento. Ammettetelo: non ve ne siete mai accorti!
Insomma, direi che l’agone politico sia sempre più alla portata dell’elettore medio…

Ultimo aggiornamento: 2011-01-29 07:00

Hyper Alerts

Facebook c’è, e non si può far finta di nulla. E soprattutto ci sono anche le pagine di Facebook: anch’io ho peccato e l’anno scorso ho creato una pagina per il mio (putativo) fan club. Peccato che non ci fosse un sistema pratico per vedere se qualcuno avesse lasciato un commento nella pagina: l’unica possibilità era accederci e scorrere i vari messaggi per scoprire cosa era successo.
Questo almeno fino a poco tempo fa: ora i norvegesi di HyperInteraktiv (lasciate perdere il sito ufficiale, a meno che non sappiate leggere il norvegese…) hanno creato HyperAlert che serve proprio a questo. Uno si logga, indica le pagine (non i gruppi, o gli utenti…) che vuole seguire e ogni quanto ricevere gli aggiornamenti (ogni ora, giorno, settimana o mese). Tutto qua, ma garantisco che è una gioia!
(io la notizia l’ho trovata nei commenti qua, per la cronaca)

Ultimo aggiornamento: 2011-01-27 15:47

dagli amici mi guard’Iddio

Sarà, ma la mia impressione è che la Procura di Milano di prove vere (la “pistola fumante”, e lasciamo perdere i doppi sensi) contro Berlusconi non ne abbia. Una montagna di indizi, certo: roba che in una qualunque altra nazione civile avrebbe portato da un pezzo alle dimissioni del PresConsMin, ma che da noi può venire più o meno tranquillamente metabolizzato. Forse le cose sarebbero cambiate se avessero potuto intercettare i Suoi telefonini, ma non l’hanno fatto perché non ne avevano la possibilità legale. Insomma, un esperto di fango come il nostro e vostro Silvio sa perfettamente che non è da quel lato che gli possono venire problemi.
Però sono anche convinto che Lui ci sia rimasto molto male a sentire cosa Gli dicono dietro le spalle quelli che riteneva i Suoi amici, da Nicole Minetti a Emilio Fede. Perché io credo davvero che Lui pensasse che tutti questi corifei stessero alla sua corte per amor Suo; magari amore platonico, ma pur sempre amore e non bieco utilitarismo. Ecco: magari la strategia di Boccassini & co. è proprio quella. Vedere se sbrocca del tutto…

Ultimo aggiornamento: 2011-01-27 09:22

ce l’avrebbero quasi fatta

In Telecom abbiamo un’assicurazione sanitaria integrativa volontaria; chi è iscritto può richiedere un contributo per spese mediche (soprattutto dentistiche, mi sa). Da questo gennaio il modo per richiedere il contributo è completamente cambiato; la domanda viene fatta direttamente online, dopo essersi autenticati con le credenziali di posta elettronica lavorativa invece che con un numero utente da dieci cifre e una password di altre sei cifre come capitava prima. Addirittura viene spedito un SMS di conferma di avvenuta ricezione giustificativi di spesa.
Peccato che i giustificativi li si debba inviare via fax.

Ultimo aggiornamento: 2011-01-26 15:44

mi devo scusare con ATM

Giovedì mattina, mentre facevo colazione al bar, ho dato uno sguardo al dorso milanese del Corsera. Nella pagina delle lettere ce n’erano tre riguardanti ATM, e regolarmente numerate ATM/1, ATM/2 e ATM/3. Nella prima una tipa si lamentava che non riusciva più a prenotare il Radiobus alle 23, perché Atm aveva tagliato le corse (possibile) e non li faceva girare più dopo le 21 (impossibile). Nella terza un tipo si lamentava perché le linee in zona Lambrate erano cambiate in peggio (un classico, anche se è generalmente vero che le riorganizzazioni del servizio nascondono tagli). Ma la lettera che più mi aveva colpito era quella di mezzo, che cito verbatim:

Il caso di Londra
Sono stato a Londra. Con tessera di 10 euro circa ho potuto girare la città in metrò. A Milano non credo si possa fare altrettanto: bisogna acquistare biglietti singoli.
Massimo Serventi

Ora, ATM vende un biglietto giornaliero (anzi, di durata 24 ore che è anche meglio…) al prezzo di soli 3 euro, il che effettivamente è un ottimo prezzo (per dire, a Torino il giornaliero costa 3 euro e mezzo). Quindi mi aspettavo che quella lettera fosse una specie di marchetta, in modo che l’Azienda Trasporti Municipali potesse rispondere a stretto giro di stampa facendo presente l’opportunità. E invece no: non ho trovato nessuna risposta. Sì, un malfidente potrebbe pensare che ATM non voglia far presente una possibilità di risparmio per gli utenti, o magari che non abbia nessuno che dia un’occhiata a cosa si dice di loro nei media; ma sono certo che converrete con me che queste ipotesi sono inammissibili, e che la verità è che non vogliano rovinare l’immagine che hanno nei confronti dei cittadini cattivi come il sottoscritto.

Ultimo aggiornamento: 2011-01-25 12:29

mementote

Anna mi ha appena raccontato di una conversazione che ha sentito stamattina al bar tra alcune persone, a proposito dei recenti fatti di cronaca. Secondo questi, a parte che tutti i politici sono corrotti uguali (tranne Bossi, e meno male che c’è lui), e che Fini e Casini sono tra i peggiori (interessante tra l’altro notare come il cosiddetto centrosinistra non viene considerato neppure per dargli contro…) è impossibile che Berlusconi abbia fatto tutto quelle cose che gli vengono imputate. E poi, poveretto, è un perseguitato: la Guardia di Finanza gli ha fatto 1950 perquisizioni senza mai trovare nulla [noticina mia: un numero così preciso da dove arriva? non sono riuscito a trovare un riferimento].
Ma il top è stato quando il nostro PresConsMin è stato paragonato al povero presidente Leone, anch’egli accusato ingiustamente. Tralasciando la banale constatazione che Leone (effettivamente mai incriminato) si dimise dalla carica, uno si potrebbe chiedere come mai una “casalinga di Voghera” si ricordi del presidente emerito della Repubblica italiana. La risposta è abbastanza semplice: mi pareva di aver sentito qualche giorno fa che veniva fatto quel paragone, e una rapida guglata mi ha fatto scoprire che il tutto proviene nientemeno che dal direttore del TG1 Augusto Minzolini.
Ogni tanto è meglio andare in giro a sentire la gggente, mi sa.

Ultimo aggiornamento: 2011-01-25 11:34