Archivi annuali: 2009

gioco della domenica: Memory 3D

IL gioco della memoria lo conoscete tutti: si voltano due carte per volta in un gruppo, e se sono uguali si tolgono dal gruppo, altrimenti le si rimette coperte. Ma cosa succede se si aggiunge una terza dimensione?
3D memory è un giochino in flash dove un cubo 3x3x3 è composto da ventisei cubetti, che formano appunto tredici coppie (quello centrale è neutro). È possibile ruotare il cubo, il che probabilmente fa dimenticare quali erano i cubetti già visti. Si può scegliere se giocare a tempo, contando il numero di mosse fatte, o senza nulla di tutto questo per chi non vuole stressarsi troppo. Nulla di eccezionale, ma un modo per rilassarsi un attimo.
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2009-03-29 07:00

Conversazioni notturne a Gerusalemme (libro)

[copertina] Fa un po’ specie vedere un libro del cardinal Martini (Carlo Maria Martini e Georg Sporschill, Conversazioni notturne a Gerusalemme [Jerusalem Nachtgespräche], Mondadori 2008 [2008], pag. 124, € 17, ISBN 978-88-04-58391-2, trad. Francesca Gimelli) tradotto dal tedesco. D’altra parte, le conversazioni del titolo sono con un gesuita austriaco che si occupa dei ragazzi di strada nell’Europa orientale, e immagino che il libro sia nato pensando al cristianesimo dei paesi di lingua tedesca.
Partendo da alcune domande dei ragazzi seguiti da padre Georg, la chiacchierata può essere vista più o meno come un testamento spirituale del cardinale, che naturalmente prosegue sulla sua linea di “cattolicesimo liberal” che non è affatto quello di cui parlano i giornali ma piuttosto una necessità di distinguere le cose davvero importanti per la religione partendo dalla rilettura della Bibbia – e qua si capiscono le accuse di luteranesimo fattegli dai cattolici più tradizionalisti – unita a una capacità di ascolto degli altri che è molto conciliare e dovrebbe essere vista come “compagni di strada”. Personalmente ho trovato alcune parti ripetitive; la sezione che ho preferito è quella in cui Martini racconta a modo suo la vita del re Davide e degli evangelisti Giovanni e Luca, facendo un ritratto a tutto tondo. Il libro è consigliabile a chiunque non abbia un pensiero predeterminato e voglia sentire delle altre campane; non aspettatevi però chissà quali ribaltoni teologici.

Ultimo aggiornamento: 2009-03-28 07:00

noi vincitori

Sono così fuso da non essermi nemmeno accorto che la primavera è iniziata la scorsa settimana, e quindi l’estrazione dei premi dell’Operazione Primavera di Radio Popolare c’è stata domenica scorsa.
E sono così fortunato da avere vinto il duecentoventiquattresimo premio: tre confezioni di OdorOff e tre di Zanzy Out, il che a Milano non fa affatto male :-) Adesso devo solo trovare dove ho lasciato i biglietti…

Ultimo aggiornamento: 2009-03-27 15:16

bye bye last.fm

La notizia era già nota da alcuni giorni, ma la email ufficiale mi è arrivata solo ieri sera. last.fm, una delle più note radio in fm, ha deciso di passare a un accesso a pagamento. Chi non risiede in USA, UK o Germania dovrà pagare 3 euro al mese per continuare a usufruire del servizio, come si può leggere qua. Nonostante i mercati con la maggior parte degli utenti siano stati esentati dalla tassa sulla musica, a last.fm hanno dovuto bloccare i commenti sul blog dopo i primi 1600, e stanno riempiendo anche i loro forum.
Ricordo che last.fm era, e continuerà ad essere, una streaming radio senza possibilità per l’ascoltatore di selezionare una canzone o un interprete, ma che trasmette “artisti simili” a quello scelto: il tutto per problemi di royalties. Io personalmente comprendo modelli come quello di sky.fm che inframmezza la pubblicità ai suoi streaming, e quello di pandora che blocca direttamente l’accesso al di fuori dagli USA. Ma una soluzione come questa mi sembra solo discriminatoria, e lunedì cancellerò accuratamente il mio account. In fin dei conti, sono andato avanti per anni portandomi da casa i miei CD, e posso tornare a farlo senza problemi. Quei dischi li ho anche pagati :-)
Aggiornamento: (9 aprile) per la cronaca, last.fm ha posposto il blocco. Al momento, insomma, è ancora utilizzabile.

Ultimo aggiornamento: 2009-03-27 13:31

Separazione delle carriere

Occhei, leggere del congresso fondativo del Popolo delle Libertà da Repubblica.it non è il massimo della vita. Bisogna sempre stare attenti a capire quali sono le battute del giornalista e quali quelle del Libero Leader: ad esempio, capisco e concordo con l’affermazione che non sono stati invitati altri perché «Il nostro è un congresso fondativo e quindi deve venire chi sta fondando il Pdl.», ma nemmeno al Bagaglino avrebbero chiosato «E poi, per gli altri sarebbe un disturbo venire di sabato mattina».
Mi sono però divertito a leggere che «I 700 giornalisti accreditati dovranno seguire i lavori congressuali attraverso un maxischermo in un apposito padiglione» e quindi non potranno intervistare direttamente i partecipanti all’assemblea. Avranno pensato che qualcuno degli intervistati avrebbe anche potuto dare delle risposte? E non sarebbe stato più semplice distribuire delle belle brochure in quadricromia e magari un video? Certo che il grionalismo sta passando attraverso ancora un’altra evoluzione: dagli inviati imbozzolati (“embedded”, se preferite il termine ufficiale) a quelli di seconda mano. Noi bloggher abbiamo una marcia in più, visto che siamo già abituati a fare così!

Ultimo aggiornamento: 2009-03-27 12:10

Povero Prezzemolo!

Quando ieri sera sono tornato a casa, Anna mi dà il giornale (Repubblica) e mi fa “Hai visto che hanno licenziato Odifreddi? Nell’articolo si legge infatti che il noto matematico è stato estromesso (via email…) dalla direzione artistica del Festival della Matematica, che aveva ideato e gestito in questi tre anni. Non è dato di sapere quali sono i motivi effettivi dietro tale scelta: Repubblica, che ovviamente difende una delle proprie firme, dice semplicemente «Ci sono stati dissapori», e spiattella nemmeno troppo tra le righe che il cambio dell’amministrazione romana potrebbe essere stata la causa reale di questo allontanamento. Se l’anno prossimo il Festival sarà diretto da Giorgio Israel, allora è probabile che sia successo davvero questo.
Chi mi conosce sa che prendo spesso in giro Odifreddi per il suo presenzialismo spinto (non per nulla lo chiamo “Prezzemolo…”) e per la tendenza negli ultimi anni a riscrivere sempre le stesse cose. Però questo mi sembra davvero un colpo basso, considerando che il Festival è davvero una sua creatura, e una scommessa alla quale non avrebbero creduto in molti… o almeno io non l’avrei mai creduto. Sarebbe proprio triste che una bella iniziativa come questa venisse affossata per banali beghe politiche… un segno ulteriore che la povera matematica non è affatto avulsa dalla vita reale, come pensano in molti.
Aggiornamento: (14:00) La querelle continua qua.

Ultimo aggiornamento: 2009-03-27 10:05

cessato allarme?

Sulla (breve) strada tra casa e ufficio c’è la sede milanese del quotidiano Avvenire.
Tra lunedì e ieri ho sempre visto un’auto dei carabinieri parcheggiata (in doppia fila) davanti: stamattina però non c’era.
Sarebbe interessante scoprire cosa era successo per dare loro un (finto) presidio e cosa è poi successo per toglierglielo…

Ultimo aggiornamento: 2009-03-27 09:26

È dura la vita di un blogghettaro

Stamattina non avevo nulla di anche solo un po’ intelligente da scrivere, quindi non ho scritto nulla.
Oggi a pranzo coi colleghi mi sono sentito dire “Com’è che stamattina non hai scritto nulla? ”

Ultimo aggiornamento: 2009-03-26 15:17