Leggo che oggi esce il primo numero del nuovo giornale di Piero Sansonetti, “L’altro”. Sansonetti era stato defenestrato dalla guida di Liberazione, il giornale di Rifondazione Comunista, perché era vicino alle posizioni del trozkista Vendola (e perché il giornale non lo comprava nessuno). Adesso parte alla grande, con una tiratura di 90-100mila copie e una distribuzione curata da Mondadori.
Contemporaneamente leggo che Antonio Padellaro, ex direttore dell’Unità, a settembre dovrebbe tornare alla guida di un nuovo quotidiano, nome provvisorio Il Fatto. Obiettivi più limitati, diecimila copie, e strategia completamente diversa: cercare uno zoccolo duro di abbonati, lasciando immagino perdere la distribuzione in edicola se non in posti limitati.
Si potrebbero fare mille battute al riguardo, ma mi limito a una constatazione. In Italia si leggono pochi giornali: com’è che a sinistra non solo ci si divide a ogni piè sospinto ma ognuno vuole crearsi il proprio quotidiano? Stanno cercando di avere un’audience media minore di un blog? (e chi glieli dà i soldi, tra l’altro, che al momento non dovrebbero poter avere nemmeno le prebende statali, non essendo la sinistra rappresentata in Parlamento?)
Ultimo aggiornamento: 2009-05-12 13:25