Ho perso cinque minuti a fare il test di New Scientist indicato qui. Per la cronaca, ho avuto le parole rosse e ne ho indovinate 12 su 15 in quattro minuti, come sentenziato qua.
Il problema è che con un risultato così scarso ho comunque preso A – ma gli anglofoni sono così scarsi? – e che il test è fatto da cani: le tre parole non indovinate le avevo semplicemente saltate, ma non mi hanno lasciato gli ultimi sessanta secondi per fare un secondo tentativo. Lasciamo poi perdere il fatto che sul mio monitor 1600×1200 le parole non si vedevano quasi… A parte questo, avrà davvero senso una differenza “coloristica” come quella che gli amici di New Scientist stanno cercando di scoprire? Ho dei forti dubbi al riguardo: non tanto per la cromoterapia, quanto per il fatto ben noto che la parte del cervello che processa le parole è diversa da quella che si accorge dei colori, e non sono così certo che ci possa essere un fattore inibitorio.
Ultimo aggiornamento: 2009-09-01 13:25