Domenica notavo come l’ottimo Farfintadiesseresani ormai prediligesse Faccialibro al proprio blog. Claudio ha poi commentato dicendo che «il motivo di preferire “faccialibro” o “cinguettare” e’ che alcune notizie semplicemente viaggiano piu’ velocemente.» Sì, è vero. Ma…
Io usicchio Facebook, uso ogni tanto (ma davvero tanto…) Twitter, uso molto Tumblr e FriendFeed. Non si può insomma dire che io sia tendenzialmente contrario a questi modi di condividere informazione. Quello che però vedo è che in questo modo non si produce informazione. D’altra parte è chiaro: con due clic si prende una cosa che piace e la si manda a tutti i nostri amichetti, e questo ti costa molto di meno che mettersi a scrivere qualcosa che abbia almeno una parvenza di senso. Il rischio che però vedo è che si arrivi ad avere l’equivalente di una televisione via internet, dove l’interazione della gente consiste al più nell’aggiungere il commento “bellissimo!” – non molto diverso dal televoto, se non per il fatto che non devi cacciare l’euro. Poi lo so, che puoi usare Facebook per scrivere contenuti e un blog per riportare le cose viste in giro, e che ogni strumento può essere usato in modi diversi: d’alta parte puoi anche usare un cacciavite come apribottiglie o martello, no?
Poi è chiaro che nessuno di noi potrà mai farcela a creare un meme al giorno, e che nella maggior parte dei casi la nostra produzione sarà notata dai soliti ventun lettori; ma almeno ci tentiamo.
Ultimo aggiornamento: 2009-04-28 14:09