archivi di .mau.

quello che non oso mettere nel mio blog ufficiale

BOTTEGHE OSCURE: Piadizzeria

Piadizzeria

I nomi in -eria sono tanto di moda. Tra le botteghe oscure da me raccolte ce ne sono molte. Ma questa Piadizzeria milanese (in viale Umbria) secondo me si pone in primissima linea. Cos’è la “piadizza”? Boh, immagino una piadina fatta come una pizza. Però non mi è proprio venuta voglia di controllare.
(foto scattata il 1. agosto 2007)

November 10, 2009 Archivi

CARTELLI: Forte traffico ciclistico

Fortetraffico

La bucolica strada sotto il cartello porta al cimitero della frazione Devesi di Ciriè, come vedete sullo sfondo. Potete insomma immaginare che non ci sia poi tutto questo traffico automobilistico. Però l’amministrazione locale ha pensato bene di avvisare gli automobilisti che avessero preso la stradina per una pista di velocità che c’è un “forte traffico ciclistico”. Noi pedalatori ringraziamo per la sensibilità, ma noi italiofoni ci struggiamo per il lessico usato. Tant’è: siamo nella zona in cui ci sono le “intersezioni semaforizzate”…

(Foto scattata il 17 luglio 2007)

November 9, 2009 Archivi

CTL-ALT-DEL: FF.SS.

Monitor-tn

Anche la stazione di Trento è stata dotata da qualche anno dei bellissimi monitor su cui indicare i treni che stanno arrivando o partendo. Peccato che quando ho preso questa foto (15 luglio 2007) il monitor si limitava a mostrare un monoscopio e dare qualche informazione sulla rete IP privata che veniva usata 🙂

November 6, 2009 Archivi

SEX EVERYWHERE

Sex

in ricordo di PTWG (che è vivo e vegeto, anche se non lotta insieme a noi).
Forse c'è una palla di troppo, ma non si può pretendere troppo dalla vita…

November 3, 2009 Archivi

CARTELLI: Vale per due

Per2posti

A Trento pensano giustamente di lasciare parcheggi per handicappati vicino alla stazione. Ma forse pensano anche all'inquinamento palinistico (nel senso delle paline a cui si attaccano i cartelli), e così è uscito fuori questo cartello singolo per due posti auto. Solo che "vale per due posti" a me più che altro fa solo pensare alle bisvalide Panini di quando ero piccino… ma forse l'italiano parlato a Trento è un po' diverso.

October 29, 2009 Archivi

BOTTEGHE OSCURE: Viaggeria

Viaggeria

Vediamo. Se una libreria vende libri, immagino che una viaggeria venda viaggi… o no? Bisognerebbe sentire un trentino per capire quale sia la differenza tra un’agenzia viaggi e questo negozio. Ma non sono poi così certo di volerlo sapere: a questo punto preferirei di gran lunga una sogneria!

(foto scattata il 13 luglio 2007 a Trento in via San Vigilio)

October 27, 2009 Archivi

CARTELLI: Tempo relativo

Temporelativo

Avete presente quelle località dove passa la linea del cambio di fuso orario e quindi ci si può mettere in mezzo con un orologio per braccio e regolarli su ore diverse? Ecco, anche la stazione ferroviaria di Trento è uno di quei posti. L’unica differenza è che Trento è piccola e la differenza è solo di un minuto, ma come vedete arrivi e partenze non sono affatto contemporanei.

(foto scattata a Trento il 13 luglio 2007)

October 26, 2009 Archivi

QUI FU: Pietro Bembo

Bembo

Già l’idea di riciclare una singola lapide per commemorare in un sol colpo due grandi uomini mi pare un po’ buffa, e l’avrei vista meglio ad esempio a Genova; ma quello che mi chiedo davvero è quali possano essere i lieti ozi umanistici, e se esistano degli ozi poco lieti, oppure scientifici…
Niente da eccepire formalmente invece sulla “effige” senza i, che è attestata dal De Mauro come variante; però è brutta, visto che in latino si dice effigies, -ei…

(foto scattata il 16 ottobre 2009 a Padova, via Altinate)

October 25, 2009 Archivi

ENGRISH: Emergency hammer

Emergency

Gli Eurostar City hanno le vecchie carrozze dei treni semplicemente rifatte sul vecchio telaio, e fin qua non c’è nulla di male. Solo che le scritte quadrilingue si sono evolute: adesso non abbiamo più il “Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen” ma l’avviso che in caso di emergenza si può spaccare il vetro. La versione italiana, a parte la ricercatezza del frangivetro, ha un senso. Quella francese pure, almeno per le mie limitate conoscenze. Ma notate nella versione inglese la cura posta nel tradurre “usare” (infinito usato come imperativo impersonale) con “to use”. La frase significa più o meno “Per usare il martello di emergenza”. Non parliamo poi del tedesco: non solo l’infinito rimane, ma viene usato un verbo che significa “trafficare” e gli si fa reggere un genitivo invece del corretto mit+dativo. Diciamo che io leggo qualcosa che assomiglia più o meno a “del martello di emergenza per armeggiare”… Si spera solo che un non madrelingua sia abbastanza intelligente da capire l’uso del martelletto senza dover leggere le istruzioni per l’uso!

(foto presa il 16 ottobre 2009 a Milano Centrale)

October 20, 2009 Archivi

Orwell Y2K #20: incazzato

Scopro da PTWG che il Corsera, o almeno uno dei suoi giornalisti, non è molto contento della legge sullo scudo fiscale: come potete notare nella prima immagine, il voto di fiducia è stato “incazzato”.

Ma dev’essere andata male ovunque: la rubrica 24 Ore di Repubblica infatti spiega come o si termina il voto entro domani oppure ci sarà la “gigliottina”… (grazie a Silvia C. per la segnalazione!)

IncazzatoIncazzato2Gigliottina

October 1, 2009 Archivi
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