E così si sperimenta il blocco dei tornelli della metropolitana in uscita. Non nelle ore di punta, non nelle stazioni tipo quelle su viale Monza dove già adesso entrare e uscire è un incubo visto il numero infimo di tornelli, ma si inizia.
Avrei dei dubbi sul “costo zero per ATM”, vista la quantità di tutor che saranno messi per spiegare ai furbetti del tornellino che hanno da pagare; ma il principio resta valido. Quello che però mi chiedo è un’altra cosa: sono così in tanti quelli che entrano con un biglietto solo suburbano e non cumulativo da fuori Milano e poi escono fischiettando in pieno centro? E allora, come fanno ad esserci così tanti portoghesi, visto che almeno in teoria per entrare devi passare dai tornelli e c’è del personale che dovrebbe controllare?
(poi c’è un’altra cosa che mi disturba un po’. Io giro con la tessera ricaricabile, il che significa che non posso assolutamente sapere se i novanta minuti di validità del mio biglietto siano o no scaduti quando esco. Naturalmente il problema pratico non si pone, nella tessera c’è sicuramente almeno un altro biglietto e quindi quando la passerò sul lettore al limite me ne verrebbe scalato un altro; però se il tutto avvenisse con segnalazione acustica per additare alla pubblica gogna il presunto portoghese allora sì che mi arrabbierei. ATM, che mi dici?
Ultimo aggiornamento: 2012-06-11 11:23