la coperta corta

Non è facile riuscire a ricavare un trend da una serie di numeri parziali: quindi il fatto che a novembre il tasso di disoccupazione sia rimasto costante non significa molto, perché è risultato di un aumento dei disoccupati maschi e una diminuzione di disoccupati femmine che probabilmente sono scoraggiate e non cercano lavoro. Questo lo spiega bene anche l’articolo, intendiamoci.
È però sintomatico l’aumento della disoccupazione giovanile. La mia sensazione è semplice: se la gente non può andare in pensione ovviamente l’età media dei lavoratori aumenta. E se non si creano nuovi posti di lavoro chi ne fa le spese sono i giovani. Non che io abbia una soluzione, intendiamoci: volevo solo segnalare la cosa.

And another one…

Ho appena scoperto che la libreria Utopia si sposta da largo La Foppa in via Vallazze (che per me non è esattamente Città Studi, ma diciamo di sì).
Quando Anna e io eravamo senza figli e quindi con una mobilità maggiore non era raro che mentre eravamo in giro passassimo di là a comprare qualcosa (più lei che io, l’Utopia non è mai stata famosa per le scienze dure :-) ). È vero che via Vallazze è più comoda dal mio ufficio, ed è anche vero che nei nuovi locali avrà più spazio: ma quella sarà una ragione in più per non fare corso Garibaldi anche quando la nostra mobilità aumenterà di nuovo…
D’altra parte per le librerie è un momento tragico, basti pensare che i dipendenti Hoepli sono in cassa integrazione.

Pizzoccheri e vino

Stamattina Berlusconi ha annunciato urbi et orbi (beh, su [EDIT] RTL102.5) l’accordo elettorale con la Lega, che si può tradurre in “calata totale di braghe”, anche se Makkox non concorda con me su chi è l’inculato.
Ma guardiamo le cose asetticamente, per quanto possibile. È vero che alla Lega (che vi ricordo essere il più antico partito attualmente in parlamento… il nuovo avanzato, insomma) non cambia assolutamente nulla il risultato per le politiche: forse può prendere qualche senatore in più, ma poca roba. In compenso la candidatura di Albertini a presidente della Lombardia è pesante; visto che nelle regionali – a differenza delle comunali – il doppio turno non c’è, il povero Bobo deve pararsi in qualche modo dal rischio che Ambrosoli passi. Resta solo il piccolo problema di spiegare alla base leghista perché ci si sta rialleando con quello che nell’ultimo anno è stato il Grande Nemico: però sono ragionevolmente certo che la base leghista appoggerà…

_The Full Monti_ (libro)

[copertina]Un anno dopo Post Coitum il buon Makkox esce con un’altra raccolta delle sue vignette (pardon, vigne) sul Post (Makkox, The Full Monti, Rizzoli Lizard 2012, pag. 240, € 19, ISBN 9788817062503). È cambiato l’editore (stavolta Rizzoli Lizard) ma non il formato bislungo né lo stile del libro, con una riga laterale che dà un minimo di contesto alle vignette… nella satira un anno può essere un periodo lunghissimo, e in certi casi bisogna fare mente locale per ricordarsi che cosa era effettivamente successo di così importante.
Detto tra noi, la parte sanremese (che infatti ai tempi avevo saltato…) è la più debole del libro: continuo a pensare che Dambrosio sia molto più bravo nella dimensione puntuale – si fa per dire, certe “vignette” sono lunghiiiiiissime! – che in quella del racconto, per non parlare dello stream of consciousness. D’altra parte, nessuno è costretto a leggere tutto, no? E avere un anno di fila di vignette aiuta anche a vedere l’evoluzione dei personaggi: Mario Monti inizia a essere disegnato in maniera abbastanza realistica, ma con i mesi diventa sempre più etereo, il volto tutto occhiali e capelli in stile casco, ma paradossalmente più vero. E poi c’è sempre il Calderolo col suo maialino da passeggio, se uno apprezza lo stile…

Gioco per Capodanno: Korrode

Korrode, di Hybrid Mind Studios, è in effetti un gioco un po’ diverso dal solito. Il giocatore è una macchiolina di ruggine che deve corrodere i vari bulloni presenti nello schema, facendo attenzione a non esagerare (se tocca un bullone più grande di lei il gioco termina, quindi bisogna seguire un percorso ben preciso per crescere man mano) ed evitando gli ostacoli.
Alla fine di ogni livello c’è un instant replay, e si può giocare contro sé stessi per migliorarsi :-)
Buona corrosione!
(via Passion for Puzzles)

Quizzino della domenica: Alice e Lewis

Ho chiesto al mio amico Aldo Spinelli se mi scriveva una recensione in due righe di Alice nel paese delle meraviglie, e lui è arrivato con il testo seguente:

Hai nelle carte le sentenze fatidiche.
Lei, con il peso dell’umore, vigila.

Ho commentato che non mi pareva molto aderente al testo, al che lui mi ha zittito facendomi vedere che invece aveva davvero a che fare col libro, in un senso ben preciso. Riuscite a scoprire quale?
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p072.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì.)

_How to draw a cup of coffee_ (libro)

[copertina]Sono un acquistatore compulsivo: dopo aver preso How to Draw a Radish, ho pensato di completare l’opera con questo libro (Joy Sikorski, How to Draw a Cup of Coffee – and other fun ideas for Home & Garden, Chronicle Books 1998, pag. 196, $16.95, ISBN 978-0-8118-1902-2).
La struttura del libro è sempre la stessa: un libretto multimediale che da un lato ha un discreto numero di lezioni di disegno e dall’altro racconta di come addobbare una casa – beh, si fa per dire: in inglese la chiamerei “mansion”, direi che non è esattamente l’appartamento tipico dove noi viviamo.
Anche in questo caso il risultato è un’opera che non vi insegnerà a disegnare, però magari vi darà qualche buffa idea che in fin dei conti servirà per fare giocare i bimbi… quindi mi va più che bene.