Era tanto tempo che non trovavo un libro di matematica ricreativa così scoppiettante. Intendiamoci: comincio ad avere il sospetto che nella perfida Albione l’idea di base nel parlare di matematica al mondo consista nel fare pessime battute, e anche se Matt Parker è di origine australiana mi pare abbia fatto propria la lezione di Ian Stewart. Ma se si riesce a sopportare i vari pun, il libro (Matt Parker, Things to Make and Do in the Fourth Dimension Penguin 2015 [2014], pag. 480, Lst 9.99, ISBN 9780141975863) è una vera miniera di informazioni, parecchie delle quali mi erano anche nuove… il che non è certo banale. Per esempio, sapreste costruire un computer che funziona a tessere del domino che cadono a cascata? Oppure avete mai avuto a che fare con i numeri narcisisti? O ancora: vi interessa una sciarpa a correzione di errore? Un’altra caratteristica peculiare del libro è che ha un approccio molto pratico,il che è sempre strano quando si parla di matematica: l’appendice è da fotocopiare e ritagliare per fare esperimenti pratici, anche se consiglio di andare sul sito di accompagnamento, http://makeanddo4d.com, per non rovinare il libro. Se la matematica vi spaventa ma non vi spaventa l’inglese, dateci un’occhiata!
I furbetti del sacchettino
Mentre fino alla settimana scorsa qui a Chiavari ci davano il pane e la verdura in sacchetti compostabili (che naturalmente pagavamo), adesso è invalso l’uso di dare sacchetti con su scritto “Sacco per imballo ad uso interno non per asporto”. È plastica per alimenti, PEHD categoria 2, però ho come il sospetto che questa scelta permetta di risparmiare sulle accise per i sacchetti di plastica. Qualcuno ne sa di più?
_Minions_ (film)
Erano dieci giorni che i miei seienni continuavano a vociare perché volevano vedere il film dei Minions. Mercoledì sono stato costretto a passare davanti al cinema, mostrare loro la locandina e dire “Cosa c’è scritto qui in rosso?” E Cecilia: “do…ma…ni… Domani!” Capite perché ho dovuto andare alla prima ddel film.
Pur non avendo mai visto i Cattivissimo me, garantisco che mi sono divertito: il film è studiato anche per gli adulti, con tutta una serie di inside jokes dall’uso smodato del tè allo sbarco sulla Luna. La colonna sonora poi è pura anni ’60, giusto con l’anacronismo finale dei Van Halen, e quindi me la sono allegramente cantata tutta. In definitiva, un film che dà quello che promette. P.S.: c’è stata una scena in cui ho cominciato a ridere cinque secondi prima del resto della sala, praticamente mezzo secondo dopo il suo inizio: ma lì giocavo in casa.
_100 Math Brainteasers_ (libro)
Se non sbaglio la conversione delle classi scolastiche, questa raccolta di problemi matematici (Zbigniew Romanowicz e Bartholomew Dyda, 100 Math Brainteasers (Grade 7,8,9,10), Tom eMusic 2012, pag. 94, $10.99, ISBN 9781623210298) è destinata ai ragazzi della fine delle medie e dell’inizio delle superiori: i problemi sono insomma alla portata di tutti, il che è sempre comodo per la propria autostima. Devo dire che – tranne nella sezione di algebra che mi pare parecchio inferiore al resto del libro come qualità – i problemi sono presentati in maniera accattivante e piacevole, anche grazie ai disegni simpatici che li accompagnano. La parte finale con le soluzioni (sì, ci sono anche le soluzioni, non preoccupatevi) sarebbe però potuta essere preparata un po’ meglio: è una specie di anticlimax.
Grandi opere letterarie
Ieri ho scoperto che Raffaele Sollecito pubblicherà a ottobre per i tipi di Longanesi il libro Un passo fuori dalla notte : Tutto quello che non avete immaginato su di me. Presumo che venderà il suo bel numero di copie. Io non sono invidioso per questo: lo posso al più essere per Carlo Rovelli e le sue Sette brevi lezioni di fisica. Ma non riesco a fare a meno di pensare che se non solo la gente non legge, ma quando legge preferisce questa roba “perché è vita reale” a un giallo o un poliziesco siamo messi davvero male.
(Presumo anche che il libro sia stato tra le mani di un ottimo editor: con tutta la sua aria da intellettuale, mi sa che Sollecito non abbia uno stile di scrittura entusiasmante)
Expo deve vendere?
Mi è arrivata ieri una mail dal servizio Bikemi che mi significa che posso comprare un abbonamento annuo al servizio e un biglietto Expo a 39,90 euro, con uno sconto del 45%. In effetti l’abbonamento costerebbe 36 euro, quindi il biglietto ti viene tre euro e 90. Anche pensando agli abbonamenti scontati a 25 euro, il biglietto costa meno della metà.
Sono le offerte last minute per alzare il numero di biglietti venduti?
_Slicing Pizzas, Racing Turtles, and Further Adventures in Applied Mathematics_ (libro)
Con questo secondo libro di Robert Banks (Robert B. Banks, Slicing Pizzas, Racing Turtles, and Further Adventures in Applied Mathematics, Princeton University Press 2012 [1999], pag. 304, $18.95, ISBN 9780691154992) ho forse capito qual è la logica sottostante: un ossimoro, considerando che stavolta Banks era rimasto a corto di esempi prettamente fisici ed è dovuto affidarsi alla matematica per completare il testo. Più che un libro di divulgazione matematica, è infatti un libro per professori – a questo punto non saprei nemmeno definire a che livello, considerando che spesso è necessario un po’ di calcolo differenziale – che vogliano presentare qualcosa di diverso ai propri studenti. Preso da questo punto di vista, il libro è in effetti interessante: allo stesso tempo, ciò però significa che non è poi il massimo da leggere se si ha voglia di scoprire qualcosa di divertente.
Aspirina marketing
Avevo visto la pubblicità in TV mentre stavo da mia mamma; qui dai suoceri le ho anche viste dal vivo. Parlo delle compresse di Aspirina® dolore e infiammazione.
Io ho sempre usato l’aspirina® come antidolorifico, soprattutto per il mal di testa di cui soffro ogni tanto. In fin dei conti è un fluidificatore sanguigno, quindi ha senso usarlo come base per una medicina che allievi il dolore. Peccato però che non è solo base ma anche altezza: nella sua composizione ci sono solo acido acetilsalicilico ed eccipienti. In pratica a me questo pare un semplice repackaging e nulla più. Mi sbaglio?