È il titolo di uno della ventina di phishing odierni a nome “poste.it”. Il testo è favoloso, nella sua lingua di Croda:
Il reparto in linea della banca sta chiedendogli di partecipare ad una prova corta che consiste di 5 domande. Nello scambio riceverete 50 E in vostro conto – per il vostro tempo (10 E per la domanda). Con le informazioni riunite potremo fare una serie dei cambiamenti e l’ingrandimento dei nostri servizi. Le informazioni fornite saranno sicuri e confidenziali. Rimarrano nella nostra base di dati per 7 giorni nel frattempo che porteremo attualizzare i risultati della prova.
Stiamo chiedendovi di accordare 2 minuti del vostro tempo per partecipare a questa prova.
Per continuare pressa qui :
(e un bel link a http://mail.convoymktg.com/ /bancopostaonline.fcc.php, compresi i due spazi)
Anche il sito da raggiungere ha delle chicche: ad esempio puoi dire di essere soddisfatto, ma anche Insoddisffato a tal punto da non saperlo più nemmeno scrivere.
Inoltre, il codice di sicurezza è chiesto per questo motivo: “Chiediamo questo codice di essere sicuri che siete il titolare del conto”. Ah, la cultura.
PS: Bancaintesa sta pian piano salendo nella lista dei siti sfruttati dai phishers. Peccato che non si siano accorti che gli indirizzi veri dei dipendenti della banca ormai sono tutti @intesasanpaolo.it …
gli archivi funzionano!
Probabilmente non avete mai usato la pagina degli archivi del mio blog. Altrimenti vi sareste accorti che gli archivi mensili erano a posto, ma quelli per categoria puntavano a un feed (che ovviamente non era nemmeno completo, come ogni feed che si rispetti).
Non ho capito bene se ci fosse un sistema ufficiale per correggere il tutto, ma mi sono scocciato della cosa e nel template ho corretto a manina i link, che adesso funzionano di nuovo. Avrete qualche possibilità in più di trovare le cazzate scritte da me in passato.
geni.com
No, non è un posto per gente dal QI almeno 150. Il termine “geni” è da prendere nel significato che piacerebbe a Luca Cavalli-Sforza, vale a dire i componenti dei nostri cromosomi. Insomma, geni.com è un’applicazione web2.0 per costruirsi il proprio albero geneaologico tutto bello formattato. Boh, a me non è che dica molto, ma magari qualcuno di voi lo può apprezzare.
(via Sasaki)
ATM, lo sciopero e l'inglese
Venerdì prossimo a Milano ci sarà lo sciopero dei mezzi. Soprattutto nella fascia dalle 8:45 alle 15, in cui scioperano sia i confederali che gli autonomi, immagino che di mezzi in giro ce ne saranno ben pochi: la sera, dalle 18 in poi, restano a scioperare solo gli autonomi e quindi (forse) la metropolitana potrebbe circolare. Ma ad ogni modo non è di questo che volevo parlare, ma del comunicato ATM a riguardo. Da un po’ di tempo, seguendo la vocazione internazionale di quella metropoli che è Milano, alcuni comunicati hanno una versione in inglese. Solo che stavolta il traduttore ufficiale deve essere in ferie, oppure era impegnato ai seggi elettorali: d’altra parte, mettere ieri un comunicato per uno sciopero che ci sarà dopo quattro giorni è proprio un sistema last minute. Il risultato finale è alquanto divertente: nel caso qualcuno si accorga e corregga il tutto, me lo sono salvato da me.
L’inizio, con quel “Communiqué” che dimostra senz’ombra di dubbio che l’ignoto estensore abbia più o meno la mia età e sia stato rovinato dall’ascolto troppo prolungato dei Dire Straits, è già da applausi: ma non posso non sottolineare la usership (utentità?) e tutta la frase dove vengono spiegate quali sono le organizzazioni sindacali. A questo punto, non posso fare altro che citare la vignetta odierna di Eriadan, che esprime perfettamente il concetto.
Sudokular
Via DElyMyth, ecco uno dei tanti siti per giocare online al sudoku: sudokular. Da quanto ho rapidamente visto, il sito è tedesco (o almeno puoi vederlo in inglese e tedesco). Puoi risolvere il concorso giornaliero, oppure dedicarti a uno schema più o meno facile da risolvere “durante la pausa caffè”, dicono loro. Se ti iscrivi, ti viene dato un certo punteggio per gli schemi risolti (e per quelli lasciati a metà, e persino per quelli risolti erroneamente…) e così puoi scalare la classifica.
Non so se valga la pena rispetto agli altri siti online, ma magari ci sono i gareggiatori folli che si divertiranno di più…
Il giallo dei blogger
Come potete leggere con maggior dovizia di particolari qua, dopodomani (mercoledì 30 maggio 2007) alle 19, alla Libreria del Giallo in via Peschiera 1 a Milano (zona Arco della Pace: è la Sherlockiana, per chi come me ha una certa età) ci sarà Il giallo dei blogger: oggetti non identificati a confronto, “Una serata di chiacchiere e confronti tra scrittori, editori, librai e blogger”. Partecipanti speciali i giallini da sms, racconti compressi in al più 160 caratteri (e nn vale ke si scriva così x salvare spazio!)
Accorri numeroso!
giochi matematici 2007 – finale
Dopo la semifinale, come si sa, ci sta la finale. Oggi pomeriggio sono così tornato in Bocconi, in mezzo al carnaio della gioventù – 2700 partecipanti, di cui 1300 ragazzi delle medie! – a cimentarmi con le prove dei Giochi Matematici.
Devo dire subito una brutta cosa: invece che la solita maglietta, ci hanno dato un cappellino e la cosa non mi è piaciuta per nulla. L’altra cosa brutta è che non ci sono mai donne: tra noi quaranta ce n’era solo una. Visto che non credo siano meno brave dei maschi a risolvere i problemi, ne consegue che ritengono di avere cose migliori da fare che queste botte di competitività pura.
Se guardiamo agli esercizi, invece… anche. Ne ho sbagliati due su dieci: per uno ho tirato a indovinare la risposta: a mio parere poteva essere 0 oppure 3, ho messo 0 e ovviamente era 3. Nell’altro ho inteso male il problema, ma anche se la mia lettura del testo fosse stata corretta avrei comunque sbagliato a fare i conti, quindi meglio così. Per il resto mi sono lanciato in voli pindarici assolutamente gratuiti, tipo mettere su un sistema di equazioni per calcolare l’altezza di un triangolo una volta nota l’area e la base, e in generalizzazioni ardite, come decidere che una sequenza che inizia per 1, 8, 27 non può che essere la lista dei cubi.
Il risultato finale è comunque stato un più che onorevole ottavo posto, il che mi ha fatto vincere un libro sui problemi di minimo (no, non quelli di D’Alema!). Molto meglio di me è andata a Marco Broglia, che classificandosi terzo riesce finalmente ad andare a Parigi alle finali internazionali. C’è chi può: io non può. Oggettivamente però sono soddisfatto del mio risultato, il migliore dei cinque anni in cui ho partecipato!
ve l'avevo detto
I ciclisti (beh, gli ex ciclisti) cominciano a parlare. Ieri è arrivata la confessione di Erik Zabel; oggi Bjarne Rijs rivela che durante il Tour de France da lui vinto nel 1996 fece uso di eritropoietina, la famosa Epo. Non ricordo se ai tempi era tra le sostanze vietate, anche se immagino di sì; e sono certo che allora non fosse possibile riconoscerla nelle analisi antidoping. D’altra parte, quando un paio di settimane fa avevo commentato la confessione di Ivan Basso non era un caso che l’avessi citato: certe cose sono chiare a chiunque segua un minimo il ciclismo. Basta saperlo…