capire male

Ieri, sul treno da Oslo al relativo aeroporto, ho intravisto a video una notizia dove si diceva che Giorgino Bush non voleva che l’Iraq diventasse un nuovo Vietnam. Mi sono chiesto se le elezioni USA fossero così vicine, fino a quando oggi ho potuto leggere l’articolo completo e scoprire che il suo pensiero era esattamente l’opposto: detto in parole povere, “in Vietnam abbiamo perso perché ce ne siamo andati via, ma non rifaremo questo errore”.
Vi dirò: sono quasi relativamente felice di scoprire che Dubya non è improvvisamente stato sostituito da un suo clone.

Gli aerei e le emissioni di CO2

I voli di ritorno Oslo-Amsterdam e Amsterdam-Malpensa sono stati KLM. La loro rivista di bordo aveva come tema il verde: ho imparato ad esempio che Hulk sarebbe dovuto essere grigio secondo Stan Lee, ma che l’addetto alla colorazione delle strisce gli ha fatto notare che non si riusciva a stampare un grigio uniforme sulla carta dei comics, e che sarebbe stato meglio farlo verde. Ma la parte più divertente è stata quella sulle emissioni di CO2 degli aerei, dove c’era una serie di salti mortali per dire “sì, noi facciamo il 3% (nel titolo era il 2%, tra l’altro) delle emissioni, ma le navi ad esempio fanno il 5% e nessuno si lamenta di loro… brutti cattivi” e raccontare come faranno dei grandissimi tagli (all’americana, vale a dire comprando certificati energetici da chi effettivamente i tagli li farà). Nulla di così strano, a dire il vero.
Però adesso leggo da vb che sul suo volo Lufthansa dicevano le stesse cose. O che forse stanno facendo una piccola lobby?

Kum Back

Le mie ferie sono finite ufficialmente. Domani sono in ufficio :-(
In teoria prima o poi riuscirò anche a mettere in linea foto (troppe) e resoconto delle vacanze. Su Marettimo ce la dovrei fare relativamente in fretta, per la Norvegia ci vorrà molto di più, ma tanto voi siete abituati ad aspettare, no?
Ah: visto che in ferie c’è tempo per leggere libri, e ho letto abbastanza, aspettatevi per qualche giorno un blog monotematico!
(sì, lo so che il layout del blog non è il massimo, quando ci sono poche notiziole come adesso: pazientate un attimo)

intermezzo

Tra un pezzo (andato bene) e l’altro (temo non sarà così) delle mie ferie, interrompo il silenzio stampa per far notare come Milano in questi giorni è davvero in ferie. All’Isola, persino i kebabbari sono chiusi.
(Di per sé quest’ultima non è affatto una brutta cosa, se ci pensate un po’ su: resta il fatto che ci sono dei problemi per chi a Milano è costretto a restarci)

chiuso per ferie

Bene. Domattina si parte per Marettimo, e poi – anche se il 14 sarò a Milano – non tocco pc e blog fino al 24. Qua chiudo i commenti, quindi non lamentatemi se non riuscirete a rispondere!
Buone vacanze a chi ci va, buon rientro a chi ci torna, un augurio almeno di un po’ di relax a chi in vacanza non ci va.

Mappàmolo strano!

Strange Maps è un blog che – come dice il suo nome – raccoglie le mappe per le cose più strane, come la divisione della Francia in dipartimenti creati come fosse una scacchiera (la proposta era stata fatta davvero, dopo la Rivoluzione francese) o quella degli stati Usa rivisti secondo il tifo per le squadre di baseball.
La parte più interessante del blog è sicuramente la dettagliata spiegazione di tutto quello che c’entra con la mappa trattata, oltre naturalmente ai puntatori a dove è stata trovata che possono far partire una storia tutta loro.
Un must, insomma, per tutti i curiosoni!

Cavalcare la propria tigre (libro)

[copertina] Si sa che il pensiero filosofico orientale, soprattutto quello antico, è al giorno d’oggi di moda. Ci si lancia così anche lo psicoterapeuta Giorgio Nardone con questo smilzo libretto (Giorgio Nardone, Cavalcare la propria tigre, Ponte alle Grazie, maggio 2003, pag. 109, €9, ISBN 978-88-7928-639-8) che come sottotitolo recita “gli stratagemmi nelle arti marziali ovvero come risolvere problemi difficili attraverso soluzioni semplici”. Mah. Di arti marziali in pratica non se ne parla, le soluzioni saranno “semplici” ma i tredici consigli mi sembrano tanto un modo come un altro di fare massime pseudozen. Per i curiosi, i consigli sono: Solcare il mare all’insaputa del cielo; mentire dicendo la verità; partire dopo per arrivare prima; intorbidire le acque per far venire a galla i pesci; se vuoi drizzare una cosa, impara prima come storcerla di più; circolare contro lineare, lineare contro circolare; uccidere il serpente col suo stesso veleno; spegnere il fuoco aggiungendo la legna; far salire il nemico in soffitta e poi togliere la scala; creare dal nulla; lo stratagemma del trucco svelato; cambiare costantemente rimanendo gli stessi; vincere senza combattere.
Il tutto è preceduto da tre capitoletti che spiegano quali sono le arti da seguire: la Metis (astuzia), dove tra l’altro scopriamo che nella filosofia platonica “fede religiosa e scienza si sovrappongono l’una all’altra sacrificando la saggezza al dogma” e che la biblioteca di Alessandria “venne data alle fiamme dai Cristiani che la ritenevano sacrilega”; la guerra (da evitare per quanto possibile); e la persuasione. Qualcosa di interessante lo si trova anche, ma bisogna spulciare bene.

Attenti al tram

A quanto pare oggi pomeriggio due tram si sono scontrati a Porta Genova, qui a Milano. Inutile dire che il sito ATM non riporta nulla, ma questa non è una novità.
Quello che trovo strano, se proprio devo dirla tutta, è un’altra cosa. Come diavolo è possibile che in un sabato di agosto a Milano ci fossero due tram a distanza minore di un chilometro l’uno dall’altro?