Ieri Giuseppina mi ha inviato il testo di un phishing da “CartaSi_informa” (con l’underscore, sì):
Gentile Titolare,
E necessario di attulazzare i dati per il vostro account. Per questo dovete cliccare qui.
Proprio così: attulazzare. Indubbiamente batte senza colpo ferire la “Posta elettronica che mostra le nuove misure di securezza !” che mi è arrivato stamattina, che pure sembrava interessante visto il suo disclaimer finale che tra l’altro recitava Se non siete un destinatario autorizzato, restituisca prego il email noi ed allora cancellilo dal vostri calcolatore e posta-assistente.. Però c’è una differenza di base: quest’ultimo messaggio è stato evidentemente tradotto con un programma automatico, mentre “attulazzare” è un indubbio neologismo, che mostra come la nostra bella italiana lingua è viva e scalciante!
(tra l’altro, avevo qui vicino a me l’Hazon e ho verificato che to actualize in inglese significa “realizzare (un’idea, una speranza); ricostruire (un delitto), rappresentare realisticamente (un incidente)”. Chissà qual era il significato previsto dagli amici.
I propositi per l’anno vecchio
Oggi (alle 7:12, mi dicono fonti solitamente bene informate) c’è stato il solstizio d’inverno, il che significa che le giornate inizieranno ad allungarsi, anche se per una decina di giorni il sole sorgerà più tardi. È tutta una lunga storia che vi spiegherò un’altra volta, se ne avrete voglia.
Quello che invece voglio proporvi è lo sfruttare questo inizio per fare i Propositi Per L’Anno Vecchio. Tutti noi abbiamo sempre provato a fare i propositi per l’anno nuovo… propositi che generalmente si perdono quando va proprio bene dopo due o tre settimane. D’altra parte, un anno è lungo, lunghissimo: l’anno prossimo poi è pure bisestile, e ci cucchiamo un giorno in più. Perché allora non scegliersi degli obbiettivi più alla nostra portata? Da oggi alla fine dell’anno ci sono dieci giorni, che non sono così tanti: uno è più motivato ad arrivare alla fine, e magari poi scopre – un po’ come con gli abbonamenti di prova – se gli interessa oppure no proseguire la cosa. In caso contrario, potrà comunque sentirsi soddisfatto. Inutile dire che non conviene mettere tra i propositi quello di dimagrire, ma ci sono mille altre cose possibili, basta pensarci su un attimo. I più fortunati sono i cattolici, che possono anche risparmiare tre giorni e decidere di fare i propositi di Natale… magari evitando di finirli a santo Stefano come da proverbio. Siete pronti? vi sentite già più buoni?
(grazie a Gaia che, anche se non lo sa, mi ha dato l’idea)
Fai battute spiritose? sei un vero maschio
Non posso solo sparlare delle “notizie” “scientifiche” riportate dai quotidiani italiani. Ieri la BBC ha raccontato di uno studio di tal Professor Sam Shuster, nel quale il professore spiega che gli uomini fanno più battute delle donne e le battute che fanno sono più cattive; e afferma che la causa di questa differenza è nel diverso livello di testosterone.
Quale è stato il “procedimento scientifico” del professor Shuster? Se n’è andato in giro pedalando sul suo monociclo, e ha raccolto i commenti della gente che incontrava. A suo dire, gli uomini lo sfottevano, mentre le donne lo incoraggiavano.
Capisco che è sabato, siamo sotto Natale, e mi leggerete in pochi. Però vorrei davvero sapere dalle mie lettrici e dai miei lettori che ne pensate dell’idea di umorismo di questo professore.
Indagine sul Natale – Castorama Italia
Mi è appena arrivata una mail da tale “giannibienti@libero.it” (nessuna occorrenza su google, ma c’è un “giannibienti@inwind.it”) con questo titolo e il testo seguente:
Buongiorno,
lUfficio Studi e Ricerche di Castorama Italia sta conducendo unindagine sul Natale.
Il questionario durerà solo pochi minuti.
La Sua preziosa collaborazione sarà per noi molto utile per migliorare i nostri servizi.
Per accedere al sondaggio e esprimere le sue opinioni clicchi sul Link sotto
riportato:
http://www.surveymonkey.com/s.aspx?sm=5ezAvry9QPToc5k58qpE9A_3d_3d
Se dovesse incontrare dei problemi di accesso al sito, per favore provi a copiare
e incollare il link nella riga dell'indirizzo del suo web browser/programma di navigazione in rete. Per favore si assicuri che sia su una sola linea e senza
spazi.
La preghiamo di compilare il sondaggio al piu' presto possibile entro qualche
giorno.
Le sue risposte saranno trattate in modo anonimo e in accordo con
la legge sulla privacy.
Cordiali saluti,
Ufficio Studi e Ricerche
CASTORAMA ITALIA
Segue la solita palla sulla privacy (palla nel senso che non ci crede nessuno) e un link per l’opt-out,
http://www.surveymonkey.com/optout.aspx?sm=5ezAvry9QPToc5k58qpE9A_3d_3d.
Ora, surveymonkey.com è sì un sito che almeno così ad occhio permette appunto di fare sondaggi e io sarò paranoico, ma non è che la cosa mi piaccia più di tanto, soprattutto perché ha una quantità di JavaScript assolutamente eccessiva, così come troppi campi hidden nel form. Aggiungiamo poi che non c’è nessun link a Castorama né si trova in rete il fantomatico “Ufficio Studi e Ricerche”: il risultato finale è che nella migliore delle ipotesi questo è uno spam senza se e senza ma, e nella peggiore un bel troiano. Guardate voi se anche sotto Natale bisogna rovinarsi così.
Un nome, una garanzia
Da Slashdot. Un tipo è stato incriminato perché, portato un PC a fare aggiungere un masterizzatore DVD, gli hanno trovato nell’hard disk immagini pedopornografiche. Il tipo si chiama Sodomsky.
Q5 (periodico marchettaro)
È Natale, siamo tutti in vena di bontà, e così non ho cestinato immediatamente il numero 3 di Q5, “quarantacinquegiorni – tutt’attaccato – perlacittàmetropolitana”, fortissimamente voluto dal venditore di spazz^WPOLIZZE UNIPOL [*] Filippo Penati, l’uomo che sta cercando di convincerci che l’Ombretta Colli non era poi così male come presidente della Provincia di Milano.
Notate che la Provincia ha già la sua Rivista Istituzionale Patinata, e non si capisce il perché di un simile doppione, che perlomeno è stato fatto con carta meno pregiata, ache se così al tatto non riciclata. Notate anche che, per la gioia dei milanesi, il “Business Publisher” (ma che cos’è?) è di Torino, la stampa è affidata a un’azienda di San Mauro Torinese e la distribuzione a una di Collegno. L’Alta Velocità unisce davvero le due città del nord-ovest.
Il contenuto? bah, diciamo “non pervenuto”. Ho trovato interessante la pagina 7 con gli itinerari nel sud-est di Milano, ma per il resto non mi pare ci sia nulla che non possa essere riassunto come “parliamo con X di Y… e la Provincia di Milano al riguardo fa questo e questo”. Molto utile, nevvero? Mi sa che il numero 4 sarà buttato via immediatamente.
[*] l’espressione è © Alberto Biraghi
Ancora sulla telefonata Silvio-Saccà
Clima natalizio
Stamattina ho sentito il tradizionale concerto di Natale per clacson in miiiiiii!! D’altra parte, anch’io sono colpevole, visto che domenica scorsa sono stato precettato da Anna per mettere le decorazioni natalizie a casa nostra, con risultato piuttosto simile a quello magistralmente rappresentato dal Maestro R:ob Grassilli. Fortuna che il bestemmiometro è a riparare.
A proposito delle decorazioni, a casa nostra non si può (fortunatamente) fare l’albero di Natale perché la presenza di due gatte è assolutamente incompatibile con qualunque cosa penzolante a un’altezza inferiore al metro: purtroppo il mancorrente della scala a casa nostra è escluso da questo blocco, così per quasi un mese mi tocca fare il contorsionista per salire in studio. Dopo avere appeso un po’ di roba varia agli stipiti di tutte le porte disponibili, mi avanzano tre babaccetti di pseudobabbinatale (troppo magri per esserlo davvero), e ho avuto la malsana idea di metterli a pendere dagli scalini della scala: questo domenica pomeriggio. Domenica sera Ariel se n’è accorta. Ho provato a mandarla via una volta, ma è una gattina con una memoria di ferro: il risultato finale è stato che dei tre babaccetti, uno era miracolosamente rimasto al suo posto, il secondo si trovava sopra la scala, e il terzo è stato dichiarato “missing in action” fino a che ho scoperto che era finito addirittura in camera da letto.
È ancora lunga l’attesa: del 7 gennaio, claro.