Q5 (periodico marchettaro)

È Natale, siamo tutti in vena di bontà, e così non ho cestinato immediatamente il numero 3 di Q5, “quarantacinquegiorni – tutt’attaccato – perlacittàmetropolitana”, fortissimamente voluto dal venditore di spazz^WPOLIZZE UNIPOL [*] Filippo Penati, l’uomo che sta cercando di convincerci che l’Ombretta Colli non era poi così male come presidente della Provincia di Milano.
Notate che la Provincia ha già la sua Rivista Istituzionale Patinata, e non si capisce il perché di un simile doppione, che perlomeno è stato fatto con carta meno pregiata, ache se così al tatto non riciclata. Notate anche che, per la gioia dei milanesi, il “Business Publisher” (ma che cos’è?) è di Torino, la stampa è affidata a un’azienda di San Mauro Torinese e la distribuzione a una di Collegno. L’Alta Velocità unisce davvero le due città del nord-ovest.
Il contenuto? bah, diciamo “non pervenuto”. Ho trovato interessante la pagina 7 con gli itinerari nel sud-est di Milano, ma per il resto non mi pare ci sia nulla che non possa essere riassunto come “parliamo con X di Y… e la Provincia di Milano al riguardo fa questo e questo”. Molto utile, nevvero? Mi sa che il numero 4 sarà buttato via immediatamente.
[*] l’espressione è © Alberto Biraghi

Clima natalizio

Stamattina ho sentito il tradizionale concerto di Natale per clacson in miiiiiii!! D’altra parte, anch’io sono colpevole, visto che domenica scorsa sono stato precettato da Anna per mettere le decorazioni natalizie a casa nostra, con risultato piuttosto simile a quello magistralmente rappresentato dal Maestro R:ob Grassilli. Fortuna che il bestemmiometro è a riparare.
A proposito delle decorazioni, a casa nostra non si può (fortunatamente) fare l’albero di Natale perché la presenza di due gatte è assolutamente incompatibile con qualunque cosa penzolante a un’altezza inferiore al metro: purtroppo il mancorrente della scala a casa nostra è escluso da questo blocco, così per quasi un mese mi tocca fare il contorsionista per salire in studio. Dopo avere appeso un po’ di roba varia agli stipiti di tutte le porte disponibili, mi avanzano tre babaccetti di pseudobabbinatale (troppo magri per esserlo davvero), e ho avuto la malsana idea di metterli a pendere dagli scalini della scala: questo domenica pomeriggio. Domenica sera Ariel se n’è accorta. Ho provato a mandarla via una volta, ma è una gattina con una memoria di ferro: il risultato finale è stato che dei tre babaccetti, uno era miracolosamente rimasto al suo posto, il secondo si trovava sopra la scala, e il terzo è stato dichiarato “missing in action” fino a che ho scoperto che era finito addirittura in camera da letto.
È ancora lunga l’attesa: del 7 gennaio, claro.

Nulla di nuovo sul fronte televisivo

Vabbè, lo linkano tutti e lo faccio anch’io: ecco l’audio della conversazione tra Saccà e Silvio B.. Non avendola sentita prima di stasera, non avevo capito cosa c’era di nuovo nelle dichiarazioni del benestante pensionato di Arcore che ci spiegava che in Rai o sei di sinistra o sei un puttano. Ma anche dopo averla sentita, non vedo cosa ci sia di così dirompente. Che Saccà si stende ai piedi di Silvio peggio di un tappetino? Che Silvio fa, briga, disfa come gli pare, ed è lì a raccontare le storielle sul governo che sta per cadere? [*] Su, lo sapevamo tutti. E lo sapeva benissimo anche chi lo vota. Per tanta, troppa gente – di destra di centro e di sinistra, non crediate – quello è un comportamento assolutamente normale, anzi commendevole, perché dimostra che Lui sì che sa come ci si comporta. E tutto questo è colpa dei politici di sinistra di centro e di destra, che hanno permesso che si arrivasse a questo.
[*] ecco, forse questa è l’unica cosa davvero interessante. Ho come il sospetto che qualcuno abbia avvisato i “senatori pendenti” che c’erano queste intercettazioni, e così sono tutti rientrati nei ranghi. Scegliete voi se è un effetto del Culo di Prodi, o qualcos’altro. Sicuramente l’ascolto fa più impressione che la lettura, ma solo per chi è già impressionabile di suo…

Non fatelo sapere a Calderoli

Leggo dal sito BBC che il principale partito di opposizione in Kirghizistan ha preso l’8% dei voti ma non avrà neppure un seggio in parlamento, perché la legge elettorale locale afferma che bisogna raggiungere almeno lo 0.5% in ogni circoscrizione e loro non ce l’hanno fatta in una di esse. Ecco un’interessante riforma elettorale per l’Italia :-)
(ps: sono dovuto andare su Wikipedia a scoprire dove sta esattamente il Kirghizistan)

E le altre “due ruote”?

Rep.it parla di “Allarme sicurezza per le due ruote”. Senza togliere nulla ai motociclisti, è tristemente sintomatico come in Italia il concetto di “due ruote” non sia proprio applicabile a una bicicletta, un po’ come se chi scrive non sia mai andato in bicicletta o se sì non abbia mai tolto le rotelle, e quindi veda la bici come un mezzo a quattro ruote. Notate anche come il documento dell’ETSC parli esplicitamente di “motorcyclists” o di “Powered Two Wheels” (PTW), il che dimostra che all’estero la differenza è ben chiara.
Meglio concludere con una nota più leggera: un supercomputer al MIT che funziona a pedali (da Slashdot)

oggi non è giornata

Stamattina arrivo in ufficio, mi tolgo il giaccone e mi accorgo di avere lasciato il mio marsupio (noto anche come “extension”, vista tutta la roba che ci metto dentro…) a casa. Beh, mi dico, l’unica cosa che forse potrebbe essere utile è il telefonino… ma magari posso farne a meno.
Dopo un’oretta, faccio per prendere della roba dalla mia borsa, e mi accorgo che non è sulla cassettiera come al solito. Ci penso un attimo su, guardo fuori dalla finestra verso la mia bicicletta parcheggiata in cortile, ed effettivamente la borsa è ancora attaccata al portapacchi.
Spero sia solo stanchezza/stress sottonatalizio.

un troiano che non riesco a individuare

Nota: se non capite cosa sto scrivendo, non preoccupatevi. È così tecnico che non lo capisco nemmeno io: potete tranquillamente saltare questa notiziola.
Come molti spammer sanno, uno dei sistemi migliori per inserire un troiano in un sistema è fare una richiesta che abbia come referrer il troiano stesso, e aspettare che l’ignaro utente guardi le sue statistiche e si chieda chi è quel tipo che viene a visitarlo.
In questo momento il mio sito – ma anche altri ospitati dal mio provider – vede un paio di dozzine di referrer da http://tvsetmp3.com, tutte provenienti da 87.118.120.23. Se uno prova a cliccare sul sito, viene rediretto a http://ismymovies.com/movie/black/0/2/812/0/ (che per curiosità vostra è ospitato sul server thmnetw2.ru… cominciate a subodorare qualcosa?). Questo link vuole che tu accetti un’estensione ActiveX, dicendoti “Your browser cannot display this video file. You need to download new version of Video ActiveX Object to play this video file”. Se provi a dire di no ti riappare immediatamente la finestra di richiesta ‘Download video codec to view media files.’, in pratica bloccando Firefox. Non so cosa succeda con IE, e non intendo provarci :-)
Però a questo punto mi chiedo cosa ci sia dietro. La pagina è tutta in javascript, ma non sono in grado di verificare cosa c’è. Qualche esperto mi dà una mano?