Archivi categoria: y2004_pipponi

catene SMS

che palle. Una volta c’erano le catene di sant’antonio via email, e già la cosa mi rompeva – sono notoriamente un intollerante. Adesso sono arrivate quelle via sms.
D’accordo, il mio datore di lavoro è sicuramente felice di tutto questo traffico, e quindi lo sono anche io di risulta: però qualcuno mi deve spiegare se il pensiero di essersi comprati la Christmas Card o quel che l’è e quindi avere a disposizione una serie di SMS obnubila completamente la mente della gente.
Stasera mi è arrivato un messaggino che mi invita dopodomani ad accendere una candela per i morti del terremoto in Estremo Oriente. Ora, il problema non è che il terremoto sia stato là e non qua: la mia reazione sarebbe stata lo stesso per un terremoto a Usseglio.
Potrei capire l’accendere una candela per i condannati a morte, oppure inviare un euro per i superstiti. Non sarebbe nelle mie idee, ma riesco a riconoscere il senso della cosa. Ma qua? dobbiamo far vedere a Dio che siamo arrabbiati con lui perché ha voluto un maremoto? verrà fatto uno sconto ai peccati dei morti, e potranno arrivare alle settantadue vergini o venire reincarnati in una forma superiore a quella che avrebbero meritato? No, mi spiace, ma non vedo affatto il senso di tutto questo digitare e spedire.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 20:09

Macché abbuffate natalizie!

Avete presente dopo Natale, quando tutti dicono “ah, ho mangiato troppo, non mi ci sta più dentro nulla”? Bene, oggi ero al Fiordaliso e ho visto con i miei occhi la folla famelica al McDonalds pigliarsi il pigliabile, ben più di quanto mi sembrava capitasse le settimane scorse.
ps: ho capito perché c’è il concorso degli Incredibili “vinci sempre”. Avete presente quanto costa una connessione GPRS per scaricarsi i premi? sono i gestori telefonici che offrono i premi :-)

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 14:46

la sua gentile "Variabile18"

Come regalo di Natale a fratello e cognata, faccio loro un abbonamento a una rivista Mondadori (per i curiosi, “Urania Collezione” e “Casa Facile”. L’idea è quella di rinnovare gli abbonamenti direttamente via internet. Peccato che se uno va su “regala un abbonamento” non c’è la possibilità di dire che è un prolungamento del vecchio, mentre se uno prova a inserire il codice abbonato non è possibile indicare chi è il titolare della carta di credito. A questo punto, lo scorso venerdì 17 ho provato a inviare un’email. Stamattina (!) ho ricevuto la risposta, chissà perché datata giovedì 23 (non sapevo che un povero messaggio di posta elettronica fosse tappato dalla ressa degli auguri di Natale…). Ma la cosa più bella è appunto l’incipit del messaggio:
... abbiamo ricevuto la sua gentile "Variabile18" in cui comunica ...

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 13:39

internalizzazione

La cosa non mi riguarda direttamente, ma è indicativa di come il gruppo Telecom stia navigando a vista.
A gennaio 2003 nacque I.T. Telecom SpA, società del gruppo Telecom con 4500 dipendenti che sarebbe dovuta essere il braccio informatico del gruppo. A gennaio 2005 non esisterà più, dopo avere sparso via via pezzi vari in giro – io ad esempio, assieme ad altre 550 persone, sono in Tim.
Bene, che succede con quelli che sono ancora in I.T. Telecom a fare gli informatici? Stanno facendo una cessione di ramo d’azienda. Cessione da I.T. Telecom SpA a I.T. Telecom Srl, società quest’ultima posseduta al 100% da I.T. Telecom SpA. Il 31 dicembre questo passaggio sarà formalizzato; in questo modo, quando il 1. gennaio I.T. Telecom SpA (al momento posseduta al 100% da Telecom) verrà incorporata in Telecom, quest’ultima avrà I.T. Telecom Srl. Lo scioglilingua non finisce però qua: I.T. Telecom Srl verrà poi convertita in una società consortile, dove il “consorzio” è formato da Telecom … e Tim (ecco il perché del titolo: non è una esternalizzazione, visto che rimane tutto in casa). Ma anche Tim verrà fusa in Telecom; quindi alla fine il consorzio sarà in realtà formato da una sola società, cioè esattamente la situazione attuale tranne che la SpA viene abbassata in Srl.
Io non ci ho capito nulla.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-20 16:33

Legge SalvaPrèviti

Bisogna riconoscere alla Casa delle Libertà – ah, nome azzeccatissimo! – una abilità non comune nella preparazione delle leggi.
Supponiamo che si voglia evitare a una persona l’onta del carcere. Come fare? Beh, la soluzione più semplice che verrebbe in mente a tutti è quella di notare che la persona in questione ha appena compiuto settant’anni, e quindi decidere che non è giusto che un vecchietto sia buttato al gabbio; meglio possa scontare un’eventuale pena in casa propria. E fin qua nulla di speciale, un codicillo lo si può sempre aggiungere.
Ma il vero tocco di genio, quello per cui ogni persona dovrebbe chinare il capo in segno di rispetto, è quello di abbassare i termini della prescrizione del reato in un articolo di una legge per inasprire le pene.
(ps: Non mi metto a parlare della logica che considera la corruzione un reato relativamente poco importante, che quasi è nell’ordine delle cose; il turpiloquio non mi piace)

Ultimo aggiornamento: 2004-12-16 10:37

weekend politico

È vero che mi ero portato avanti col lavoro, parlando della non condanna di Silvio ventiquattr’ore prima della sentenza, ma di notizie ce ne sono state comunque a sufficienza. Mi limito a evidenziare alcune cose che mi hanno colpito:
– il centrodestra ha adottato una definizione flessibile di giudici: se le sentenze sono a loro favore, sono oggettivi, mentre se sono contrarie essi sono una manica di politicanti. Non mi sembra un buon metro di giudizio, anche se sicuramente dal loro punto di vista è coerente. Certo che vedere persino i pezzi da centocinquanta come Ferrara usare tutte le loro abilità dialettiche in favore di Dell’Utri fa pensare.
– è tornata la voglia di immunità parlamentare, che aggiunta al maggior controllo governativo sulla magistratura rende il potere giudiziario alla mercé di quello legislativo. Per me occorrerebbe addirittura l’opposto: una legge che affermi che chiunque sia accusato e voglia candidarsi deve obbligatoriamente rinunciare alla prescrizione per i propri reati (o aspettare un tempo corrispondente alla pena media per il reato prima di potersi candidare). Ovviamente quando la condanna passa in giudicato, niente giustizialismi di primo grado.
– il discorso di Prodi al Palalido sabato scorso (chi l’ha perso, trova il testo integrale da Alberto) è stato incredibile per almeno due ragioni: è stato politico, e non fumoso o sloganistico; ed è stato di sinistra, cosa che in Italia non si sentiva da una vita, sicuramente non da parte dei sedicenti Democratici di Sinistra. Fassino è una brava persona, ma come leader vale poco; Minimo d’Alema l’opposto…

Ultimo aggiornamento: 2004-12-13 16:31

Che abbiamo fatto di male?

Alberto Biraghi propone da parecchio il Prestigioso Premio Calderoli che viene assegnato a chiunque cerchi di emulare il tipo di affermazioni del Dentista in Verde. Ma emulare l’originale non è così facile.
Qualche settimana fa, un benzinaio lecchese venne assassinato, e subito lui offrì una taglia di 25000 euro per trovare gli uccisori, al grido “nessuno tocchi un padano”. Ora hanno trovato i due banditi, che come uno si poteva aspettare erano anch’essi padani, e Calderoli riesce ancora a sentirsi tronfio.
Ecco un altro dei ministri del nostro governo.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-12 16:48

Processo SME

Sono pronto a scommettere sulla sentenza: Berlusconi sarà dichiarato colpevole, ma gli daranno le attenuanti generiche e quindi scatterà la prescrizione. Sentenza pilatesca, non c’è dubbio: ma essenzialmente corretta a mio parere.
Iniziamo dal principio: scusate, ma mi sembra un po’ difficile dire che meriti una medaglia una persona da un cui conto svizzero personale sono transitati diversi miliarducci di lire per il suo amicone Cesare Previti, che poi sono finiti al giudice Squillante. Fossero anche regolari parcelle in nero per suoi lavori, non è una cosa di cui andare fieri.
D’altra parte, non puoi dire come ha fatto la Boccassini che le attenuanti generiche non devono essere concesse perchè oggi Silvio è presidente del Consiglio: ai tempi era un imprenditore e deve essere processato in quanto tale. La mia personale rabbia per come Silvio si atteggia a vittima non può esimermi dall’augurare un giusto processo.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-09 23:14