Legge SalvaPrèviti

Bisogna riconoscere alla Casa delle Libertà – ah, nome azzeccatissimo! – una abilità non comune nella preparazione delle leggi.
Supponiamo che si voglia evitare a una persona l’onta del carcere. Come fare? Beh, la soluzione più semplice che verrebbe in mente a tutti è quella di notare che la persona in questione ha appena compiuto settant’anni, e quindi decidere che non è giusto che un vecchietto sia buttato al gabbio; meglio possa scontare un’eventuale pena in casa propria. E fin qua nulla di speciale, un codicillo lo si può sempre aggiungere.
Ma il vero tocco di genio, quello per cui ogni persona dovrebbe chinare il capo in segno di rispetto, è quello di abbassare i termini della prescrizione del reato in un articolo di una legge per inasprire le pene.
(ps: Non mi metto a parlare della logica che considera la corruzione un reato relativamente poco importante, che quasi è nell’ordine delle cose; il turpiloquio non mi piace)

Ultimo aggiornamento: 2004-12-16 10:37

3 pensieri su “Legge SalvaPrèviti

  1. sergio

    Io sono passato all’azione. Però, dato che non mi va di fare come quel giovanotto nel secolo scorso a Serajevo, mi limito a questo: nelle mie preghiere serali chiedo sempre che a un tale di cui non faccio qui il nome venga una paralisi completa, accompagnata da mutismo, naturalmente esente da sofferenze: basta che duri un paio d’annetti, da recuperare ovviamente sulla prevista data di morte, che verrà posposta in proporzione. Poi ringrazio. Chissà…

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