La scorsa settimana trovo nella posta una lettera “per i genitori di Cecilia Codogno”. La lettera mi ricordava che tra qualche mese Cecilia avrebbe compiuto quattordici anni, e quindi non sarà più gestita dal pediatra e devo farmi assegnare un medico di base. Nota: non mi è arrivata nessuna lettera per Jacopo :-)
Se ricordate, il mese scorso dopo lunga lotta ero riuscito a scoprire come accedere al fascicolo sanitario elettronico dei ragazzi; ma a quanto pare fino ai 14 anni mi davano solo scelte di pediatri, o almeno mi pare così a prima vista. La lettera in questione mi segnalava però che esiste anche un servizio online di scelta e revoca per i milanesi: il servizio non è in tempo reale, ma questo non mi importava molto.
Entro, compilo accuratamente tutti i campi, spedisco. Il giorno dopo mi arrivano due messaggi, uno per gemello: «Buongiorno, deve allegare la carta d’identità di sua figlia. Cordiali saluti ». (Sì, è stato un copincolla, anche Jacopo è diventata una figlia). Peccato che se guardate il modulo da compilare viene chiesto il codice fiscale del minore e la carta di identità di uno dei genitori. Naturalmente la mail da cui ho ricevuto il messaggio non accetta risposte. Che fare dunque?
Alla fine ho deciso che la cosa più semplice sarebbe stata costruire un PDF con carta di identità mia e dei giovani, e che se la smazzassero loro. Stavolta ci sono voluti due giorni (immagino che uno sia servito a capire come ritagliare le pagine…), ma è andata liscia: i ragazzi hanno il medico “da grandi”. Continuo però a pensare che tutto questo sia assurdo…
Stamattina sono andato a mettermi l’Holter dinamico (quello per il cuore, non quello per la pressione). Mi era stato prescritto dopo la seconda operazione di ablazione, e mi avevano scritto a mano data e ora sulla prescrizione elettronica: 6 giugno ore 9. Io non ho mai capito come far funzionare Zerocoda al Policlinico, quindi sono arrivato con congruo anticipo e ho preso il bigliettino alle 8:31. Alle 8:52 è il mio turno, consegno il foglio, e l’impiegata mi fa “sicuro che sia per oggi?” Io: “me l’hanno scritto sul foglio!” “Sì, ma a me risulta solo una prenotazione per il 26” (la visita di controllo, che naturalmente richiede l’Holter fatto da un paio di settimane). Mi dice poi “boh, vada al padiglione Sacco a vedere.” 






Ieri pomeriggio mi chiama un numero a me sconosciuto. In questi casi io rispondo ma non parlo, per verificare che non sia una chiamata robotizzata, anche se di sabato pomeriggio mi pare strano. Dopo qualche secondo casca la linea. Il numero richiama dopo qualche minuto. Stavolta la linea sta un minuto su prima che caschi. La sera il numero chiama per la terza volta, e a questo punto chiedo ad Anna di rispondere lei. Dall’altra parte c’è una signora che cerca un certo Tonino. Anna le dice che ha sbagliato numero. 
