Da Friendfeed sono venuto a conoscenza del test Which English?, creato dall’MIT per cercare di addestrare un algoritmo a indovinare quale dialetto dell’inglese si tende a parlare. Tanto per essere specifici, il test è solo scritto e si occupa solo di grammatica, proponendo varie frasi che sono – immagino – sentite come corrette in nazioni anglofone diverse.
Premetto che io non parlo inglese, come ben sa chi mi ha sentito pronunciare frasi nella lingua di Albione: per me l’inglese è una lingua fondamentalmente scritta, anzi letta. A scuola, come in genere quelli della mia età, ho studiato l’inglese britannico; poi ho continuato a leggere più in inglese americano che in britannico, pur con notevoli eccezioni (Douglas Adams, Terry Pratchett, Ian Stewart). Direi quindi che l’algoritmo è ancora da tarare: secondo lui, infatti, i miei presunti dialetti sarebbero 1. Welsh (UK) – 2. English (UK) – 3. Singaporean (che a quanto pare è molto simile all’American English). Garantisco che non so assolutamente quali siano le caratteristiche grammaticali dell’inglese parlato nel Galles. Peggio ancora, le predizioni sulla mia lingua madre sono state 1. Spanish – 2. English – 3. Finnish. L’italiano proprio non è stato considerato, e non chiedetemi perché dovrei essere di madre lingua finnica :-) D’altra parte, i ricercatori mettono le mani avanti: «The algorithm is only just starting to be able to guess native languages other than English.» In effetti, dopo aver fatto le sue predizioni, chiede una serie di informazioni che dovrebbero servire per tarare meglio i futuri risultati; se ci saranno tanti italiani a farlo, la prossima volta magari ci prenderà meglio :-)
Ultimo aggiornamento: 2014-12-28 19:15