Archivi categoria: curiosita’

uno sguardo nel futuro

mura Se provate a fare una ricerca su Repubblica con la parola chiave “Mura” (nel senso di Gianni) vi troverete gli articoli delle prossime settimane sui campioni calcistici del passato, oltre a un semiredazionale sulle Bentley che apparirà il 5 agosto. (Questo è un falso positivo che parla di mura, non di Mura).

Non c’è nulla di strano nel preparare in anticipo articoli, io lo faccio quasi sempre sul mio piccolo blog. Però WordPress mica te li fa vedere :-)

Ultimo aggiornamento: 2014-07-28 11:48

il mistero delle viti in più

Ieri sera abbiamo iniziato a montare i nuovi letti (Ikea) per i gemelli, che ormai non stavano più nei lettini. Col passare degli anni devo aver imparato a leggere un po’ meglio i disegnini, o magari invecchiando mi sono imbolsito, ma devo riconoscere che ho smadonnato molto meno del solito e c’è stato solo un punto in cui abbiamo dovuto svitare un pezzo che avevamo montato alla rovescia.

Il guaio è che alla fine del primo letto Anna mi fa “e queste due viti?”, mostrandomi per l’appunto due viti molto lunghe (sette-otto centimetri) che erano rimaste in giro. Riprendo il foglio con le istruzioni: non c’era traccia di quelle viti nell’elenco dei componenti, né del resto il secondo letto ce le aveva. Ho vinto qualcosa, a parte le due viti?

Ultimo aggiornamento: 2014-07-25 11:22

la strada che non c’è

[la strada che non c 'è] Come potete vedere dalla figura (presumibilmente cliccandoci sopra, a meno che non siate delle aquile), Google Maps afferma che vicino a Pozzolo Martesana c’è un arco di strada, presumibilmente importante essendo colorato di giallo, dalle parti di un laghetto. Che diavolo può essere?

[la strada fantasma nel suo contesto]Semplice: uno svincolo della Brebemi – la famosa autostrada Brescia-Bergamo-Milano che non parte da Brescia, non passa da Bergamo e non arriva a Milano – che i mappatori Google si sono dimenticati di cancellare mentre preparavano le mappe aggiornate (O forse è un pezzo dell’arco TEEM, la tangenziale est esterna milanese: ammetto la mia ignoranza). Nella foto satellitare a destra si vedono infatti autostrada e svincolo.

Ma ci pensate a quei poveri mappatori, che sanno che c’è la strada ma non la possono mostrare?

Ultimo aggiornamento: 2014-07-23 13:05

Il vero mito dell’Ed Sullivan Show

Stavo ascoltando sovrappensiero uno degli ennemila video di Youtube con una premiazione a sir Paul McCartney, quando sento che il presentatore, che voleva fare il comico – almeno c’erano risate di sottofondo – racconta che a causa della Beatlemania i quattro liverpulliani erano stati invitati all’Ed Sullivan Show, “and they shared the stage with a mouse: Topo Gigio” (pronunciato all’americana, tohpou gigiou).

Non ci credevo, e sono andato a vedere la voce di Wikipedia in inglese: è tutto vero. Maria Perego ha portato Topo Gigio all’Ed Sullivan Show (prima dei Beatles…), dove ha presenziato a 91 puntate. Sono cose da non credere.

Si stava meglio quando si stava peggio

In una delle oziose discussioni che ogni tanto capitano su Friendfeed, è arrivata la domanda “ma chi è stato a usare per primo l’espressione ‘si stava meglio quando si stava peggio’?” Il consenso generale era che tale espressione fosse nata subito dopo la seconda guerra mondiale, da Leo Longanesi oppure Guglielmo Giannini (il fondatore dell’Uomo Qualunque).
Invece una ricerca su Google Libri ha recuperato questo pamphlet di Stanislao Bianciardi, un educatore e scrittore dall’interessante biografia: il testo in questione è datato 1868.
Che commento si può fare? “Nulla di nuovo sotto il sole” :-)

Ultimo aggiornamento: 2014-06-18 21:31

quizzini che spuntano fuori all’improvviso

[16, 06, 68, 88, ??, 98]
L’immagine qui sopra, nella versione senza traduzione in inglese (la mia l’ho presa qui, grazie a Stefano), sabato scorso è addirittura apparsa sul sito del Corsera: occhei, l’articolo è di Elmar Burchia, ma non si può avere tutto dalla vita. Per chi non l’avesse ancora vista, il problema, che sarebbe stato “dato come domanda agli esami di ammissione alle elementari a Hong Kong” (io avrei dei dubbi, ma me li tengo), è semplice: occorre dire qual è il numero del parcheggio in cui si trova l’automobile. Già è buffo che a inizio giugno arrivi in giro per il mondo una figura datata novembre 2013. Ma la cosa davvero buffa è che io conoscevo già da molto quel problema – come potete immaginare, ho una certa qual esperienza in questi quiz. Ho fatto una ricerca con Google e ho trovato questa pagina, che retrodata il quiz almeno al novembre 2002.

Da autore di un libro di quizzini matematici so bene che la maggior parte di questi problemi sia scopiazzata da una parte o dall’altra, quindi non mi stupisco di nulla. Quello che invece non riesco a capire è come mai ogni tanto qualcosa spunti da chissà dove per diventare virale: d’altra parte, se lo sapessi, potrei farmi i soldi…

Ultimo aggiornamento: 2014-06-09 15:16

To ensure survey validity, please select “Somewhat Disagree” here

Oggi, mentre cercavo delle informazioni su come trasferire caselle email Outlook, sono finito sul sito Microsoft che mi ha chiesto se poi volevo rispondere a un questionario. Ero di buon umore (prima di scoprire che nel sito non riuscivo a trovare la risposta alla mia domanda, e quindi ho dovuto cercarla altrove) e così ho risposto sì. Compilando il questionario stesso, ho scoperto che l’ultima domanda era quella indicata nel titolo di questo post.
Devo dire che l’idea mi pare interessante: una specie di captcha interno alla forma-questionario…

Ultimo aggiornamento: 2014-05-13 16:32