scontrini fronte-e-retro

stamattina, mentre pedalavo per andare in ufficio, mi sono fermato al SimplySMA lì vicino a comprare un po’ di bottiglie d’acqua (e le caramelle che mangio compulsivamente in ufficio). Come sempre pago, metto la roba in equilibrio più o meno precario sulla bici, e caccio in tasca lo scontrino. Quando arrivo in ufficio, tirando fuori le chiavi per legare la bici mi casca lo scontrino, che riprendo subito per buttarlo come di dovere nel cestino. (Nota per i miei ventun lettori: la carta termica NON si deve riciclare con la carta normale, ma va nei rifiuti indifferenziati).
Buttando l’occhio sullo scontrino, mi accorgo che non ci sono i prezzi delle cose che ho comprato ma solo i punti della carta fedeltà, la scritta Non Fiscale e un po’ di pubblicità della carta fedeltà stessa. Guardandolo ancora più attentamente, mi accorgo che è perché stavo guardando il retro dello scontrino, che è scritto da entrambi i lati. È la prima volta che mi capita di vedere uno scontrino doubleface: a pensarci su è un’idea interessante, visto che si risparmia metà della carta. Voi che ne pensate?

Ultimo aggiornamento: 2011-07-12 09:48

9 pensieri su “scontrini fronte-e-retro

  1. Lele

    Perché la carta termica non si ricicla come quella normale? E i cartoni del latte?
    p.s. Noto che “mentre pedali per andare in ufficio” ti succedono un sacco di cose ;-)

  2. .mau.

    @Lele: che la carta termica non si ricicla l’ho letto qualche tempo fa, vedi ad esempio il sito di Comieco (e se non lo sanno loro…). Per il cartone del latte, dipende da luogo a luogo: a Milano dall’anno scorso è riciclabile con la carta, ma in altri posti no.
    (andare in bicicletta in ufficio, anche se sono solo 15 minuti, ti permette di vedere tante cose perché non sei chiuso e non ti muovi velocemente)

  3. Bistecca

    Anche l’Auchan di Torino fa gli scontrini fronte-retro, mentre l’Ipercoop del Parco Dora, forse per compensare, ha raddoppiato la dimensione del font… :-)

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