Toh, un altro gioco per cui bisogna scappare via… anche se oggi è la festa della nostra beneamata Repubblica. In The Sealed Living Room Escape la storia dice “Ieri devo aver bevuto davvero troppo al party con i miei amici, e ho un terribile mal di testa. Mentre mi preparavo per andare a lavorare, mi sono accorto di essere chiuso in una strana casa, con una porta senza maniglia. Non sapevo come aprirla, così ho urlato per chiamare aiuto, ma non è arrivato nessuno. Insomma, devo fare da solo.”
(via Passion for Puzzles)
Archivi autore: .mau.
Garibaldi fu ferito
Scopro da Elrond la lista degli enti a cui la manovra taglierà i finanziamenti statali. Ad esempio c’è il Comitato Nazionale per il centenario della nascita di Cesare Pavese (che nacque 102 anni fa) e il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Soldati (che nacque 104 anni fa): enti come questi dovrebbero avere la data di scadenza già inserita nell’atto costitutivo.
Ma il record credo sia assegnabile all’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini. Leggete bene: non è l’Associazione per il ricordo delle Camicie Rosse, nel qual caso potremmo anche discuterne. Stiamo parlando di veterani e reduci garibaldini. Giacobbo ci può fare su un’intera trasmissione, mi sa.
(p.s.: lo statuto attuale è stato approvato nel 1993 (non nel 1893) ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il problema insomma non è l’associazione in sé quanto la logica che porta lo Stato italiano a darle questa ufficialità)
i 50 migliori blog (in inglese) di matematica
Le liste lasciano spesso il tempo che trovano, visto che seguono spesso i gusti di chi le compila. Anche in questo caso probabilmente ci sono blog assolutamente inutili o magari troppo complicati per le nostre povere forze (non è che poi io mi ricordi chissà quanta matematica :-( )
Ad ogni modo, se ne avete voglia date una scorsa alla lista su Online Degree!
giro d’Italia 2010
Il Giro d’Italia 2010 è stato vinto da Ivan Basso, reduce da due anni di squalifica per sospetto doping. (Per completezza: i ciclisti spagnoli coinvolti nello stesso scandalo hanno continuato allegramente a gareggiare e vincere). Secondo David Arroyo, che è entrato in una fuga bidone nella tappa dell’Aquila ed è riuscito a mantenere almeno in parte il capitale acquistato, compresi numeri incredibili in discesa sotto la pioggia. Terzo Vincenzo Nibali, ancora troppo giovane per assurgere agli onori della cronaca nera; quarto Michele Scarponi, molto chiacchierato in passato ma sempre trovato pulito all’antidoping. Gilberto Simoni, noto per le caramelle alla coca (non cola…) dello zio vescovo, non è riuscito a passare in testa sui 3000 metri del Gavia, cima Coppi di quest’anno.
Il ciclismo è sempre stato un laboratorio per il doping, fin dai tempi eroici degli anni ’30. Il dispendio energetico dei corridori in una corsa a tappe è tale che non bastano le bistecche per recuperare le energie; l’unica cosa che rimane da capire è quanto gli aiuti chimici siano leciti e quanto no. Alcuni quotidiani hanno fatto notare come nelle salite “storiche” quest’anno i ciclisti siano saliti più lentamente che in passato, affermando tra le righe che il doping si deve essere ridotto. Non so, e continuo a chiedermi se e quanto la trasparenza sia utile: vedremo tra un mesetto al Tour de France che succederà.
gioco della domenica: Sirtet
No! Non un altro clone di Tetris! Ebbene sì. Ma questo Sirtet funziona alla rovescia: quello che bisogna fare è costruire quartetti di pezzi dello stesso colore, che a questo punto scompariranno. Ma attenzione! se vi sbagliate e unite più di quattro pezzi, quelli non scompariranno più e diverranno di pietra, rovinandovi per sempre la vita.
(via Passion for Puzzles)
gioco del sabato: Castle Escape
Anche se il nome potrebbe trarre in inganno, Castle Escape, da Mochimedia, non è un gioco di quelli della serie “escape the room”, ma è più sulla linea di Sokoban. Bisogna mandare i vari pezzi colorati sulla corrispondente casella obiettivo, ricordandosi che l’attrito è nullo e quindi quando li si sposta in una direzione quelli proseguiranno fino a trovare un ostacolo. Io come al solito mi sono fermato al terzo livello, spero voi facciate meglio :-)
(via Passion for Puzzles)
“Colui che era ritenuto un dittatore”
Non c’è nulla di male se Silvio Berlusconi decide di fare una citazione di Benito Mussolini, che tanto come sappiamo è stato un primo ministro inferiore a lui. Diciamo che è un modo simpatico per non far pesare la sua superiorità.
Non c’è nulla di strano se Silvio Berlusconi – che come sapete è uno che se avesse le tette farebbe anche l’annunciatrice televisiva – si lamenta dell’impossibilità di fare quello che vorrebbe.
Però quello che mi ha colpito è come il nostro PresConsMin ha definito il Duce: “Colui che era ritenuto un dittatore”. Questo significa che lui evidentemente non lo ritiene tale: se non ci credete, provate a cambiare la sua frase in “Era un dittatore, ma…” e notate come il senso fili perfettamente.
A questo punto mi domando cosa dovrebbe fare per lui un dittatore: tagliare la testa a tutti come la Regina Rossa in Attraverso lo specchio?
Problemini matematici (facili)
Eccovi qualche problema matematico molto semplice, alla portata davvero di tutti. Le risposte lunedì nei commenti: se volete rispondere voi, ricordate di iniziare il vostro commento con SPOILER:
1) Quant’è la metà dei due terzi dei tre quarti dei quattro quinti dei cinque sesti di 12?
2) Se riflettete un certo numero da destra a sinistra oppure lo ruotate di 180 gradi ottenete 11. Ma il numero non è 11. Qual è il numero?
3) Un automobile (indicata con ??) ha coperto il numero del parcheggio dove si è posizionata. Da qua vedo questi numeri:
(16 – 06 – 68 – 88 – ?? – 98)
Qual è il numero del parcheggio dove si trova l’auto?
4) Nella somma 43+57=207, ciascuna cifra è distante esattamente un’unità da quella corretta. Qual è la somma corretta?
5) Se Cesare ha ordinato 40 toghe extra-large e 50 toghe large, quante toghe di taglia medium ha ordinato?
(tratto da David J. Bodycombe, The Riddles of the Sphinx)