Come credo sappiate se vi piace fare i giochini su Internet, Wordle ha generato una quantità enorme di cloni: ne ho anche recensito qualcuno. Waffle, però, è piuttosto interessante perché le somiglianze con Wordle sono più superficiali di quanto sembri. Lo schema ha infatti la forma di un waffle, con tre parole di cinque lettere in orizzontale e tre in verticale, e anche qui ci sono le lettere verdi in posizione corretta, quelle gialle che sono presenti ma in posizione errata, e quelle grigie che non sono presenti. Però tutte le lettere sono presenti sin dall’inizio, e noi dobbiamo semplicemente scambiarle di posto per ottenere la soluzione corretta. Beh, non proprio “semplicemente”. Se una lettera gialla è in un incrocio, non sappiamo a quale delle due parole appartiene, e quindi possiamo rischiare che diventi grigia. Si sa che bastano dieci scambi per arrivare alla soluzione, che in questo caso dà cinque stelle; il gioco si può anche vincere se lo si risolve entro 15 scambi. C’è la possibilità di offrire un waffle :-} allo sviluppatore, ma non è obbligatorio; una bella caratteristica è che alla fine della partita si possono leggere le definizioni (prese da wiktionary) delle parole, per acculturarci.
Bellissimo grazie.