Andare in pensione conviene rispetto all’anno scorso

Una delle modifiche della riforma Dini che è rimasta sottotraccia per una quindicina d’anni è l’introduzione dei coefficienti di trasformazione per la quota contributiva della pensione. In pratica, si prende la speranza di vita del pensionando e si calcola il rateo di pensione in modo che verranno statisticamente erogati i soldi accantonati durante la vita lavorativa (più gli interessi maturati). Ancora più in pratica: se uno va in pensione anticipata a 62 anni, a parità di contributi rispetto a uno di 67 anni, otterrà un 15% di pensione in meno.

Come mai è rimasta sottotraccia? Semplice: i governi da Dini a Monti non hanno mai aggiornato i coefficienti di trasformazione, nonostante la speranza di vita degli italiani fosse aumentata. Sono arrivati Monti e Fornero e hanno fatto ripartire il calcolo di questi coefficienti: il risultato è che ogni due anni le pensioni per i nuovi pensionati calavano un po’, perché la speranza di vita aumentava. (No, chi era già in pensione non si vede tagliato l’assegno).

Ma nel 2020 c’è stato il Covid. Molti anziani sono morti. Così il ministero del lavoro ha ricalcolato i coefficienti per il 2023-2024, che sono aumentati di circa il 2%. Sì, è un po’ un mors tua vita mea, lo so…

5 pensieri su “Andare in pensione conviene rispetto all’anno scorso

  1. kOoLiNuS

    Sai che ci avevo pensato ai benefici in termini di risparmio (anche di assistenza farmacologia e ospedaliera) come conseguenza della strage che abbiamo vissuto?

  2. .mau. Autore articolo

    L’unica cosa che non è cambiata è l’età per accedere alla pensione di vecchiaia, perché il legislatore era stato così ottimista da non prevedere che la speranza di vita si potesse ridurre…

    1. Silvia

      Lo sapevo, lo sapevo (anche se ora sono nel limbo e per la pensione vera devo aspettare ancora 4 anni), mi ha consolato un po’ del fatto che il mio tasso di sostituzione, pur essendo io nel misto, sarà abbastanza basso (66%ca), ed è sceso ulteriormente (di poco) perché non essendo stata modificata l’età dell’ anticipata, come invece era ipotizzato e come la simulazione Inps aveva recepito fino a fine anno, io ora maturerei la pensione un mese prima rispetto a quanto risultava a novembre (e di due mesi rispetto al calcolo fatto tre anni fa).
      Ah, per la cronaca, a tre mesi dall’esodo, alla maggior parte di noi non è stato ancora liquidato l’assegno: tutte le 4100 pratiche sono in carico alla sola sede INPS di S.

  3. .mau. Autore articolo

    In realtà la tua (e la mia eventuale) pensione saranno calcolate quando l’isopensione terminerà. Almeno a fine 2021, quando mi ero attivato per vedere, mi pare che mi avessero detto così, oltre al fatto naturalmente che negli anni di isopensione l’azienda versa contributi.
    Sul tasso di sostituzione, siamo lì se non addirittura qualcosa in meno…

  4. Silvia

    Da qui a, per me, 4 anni infatti ne possono cambiare di cose (la nostra però non si chiama isopensione e valgono regole un pò diverse)

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