Bucha e Occam

I russi dicono che il video girato a Bucha è un falso creato per gettare discredito sulle truppe russe. Non sono in grado di valutare le controdeduzioni. Però, leggendo le affermazioni russe, una cosa la posso dire. Se quel video fosse stato girato apposta e ci sono voluti quattro giorni per pubblicarlo, secondo voi è possibile che nessuno si sia accorto del commediante che ha fatto ciaociao con la manina e quindi non si sia girato nuovamente il video?

Ultimo aggiornamento: 2022-04-05 11:00

12 pensieri su “Bucha e Occam

  1. ruphus

    Toni Capuozzo
    DOPO L’ORRORE
    La prima domanda che mi sono fatto è : pensi che sia impossibile che i russi, ritirandosi, abbiano fatto, per vendetta e odio, una strage di civili ? Non lo ritengo impossibile, ho visto troppe volte che la guerra porta a dare il peggio di sé. La seconda domanda è stata: pensi che sia impossibile che gli ucraini, aggrediti, bisognosi di aiuto, ansiosi di coinvolgere la comunità internazionale, abbiano “costruito” la scena ? Ho una lunga esperienza, dal Kossovo al Libano, da Betlemme a Belgrado, di situazioni forzate, modificate, usate: in guerra ogni mezzo è buono. In più, in questo caso, ci sono i precedenti della ragazza di Mariupol (diceva la verità allora, o la dice adesso ?), il mistero del teatro di Mariupol, i numeri che vengono forniti dalle Nazioni Unite e dagli ucraini su vittime civili e perdite militari russe (sarebbero morti 400 militari russi per ogni civile ucciso….). Il mestiere del giornalista è farsi domande, anche quelle scomode. E allora mi ha sorpreso una sequenza di date:
    – il 30 marzo le truppe di Putin abbandonano Bucha
    – il 31 marzo il sindaco, davanti al municipio, rilascia una dichiarazione orgogliosa, sul giorno storico della liberazione. Non parla di vittime per le strade.
    -il 31 marzo Maxar Technologies pubblica le foto satellitari che rivelano l’esistenza di fosse comuni attorno alla chiesa. E’ una scoperta che poteva essere fatta a terra: è la fossa che pietosamente gli abitanti del posto hanno iniziato a scavare il 10 marzo per seppellirvi i propri morti nella battaglia – siamo poco lontani dall’aeroporto di Hostomel- in cui nessuno avrebbe fatto distinzioni tra civili e militari.
    Il 1 aprile va in onda a Ukraine TV24 l’intervista al sindaco. Non è accompagnata da alcun commento su morti per strada.
    Il 1 aprile un neonazi che si fa chiamare Botsman posta su Telegram immagini di Bucha. Dice solo di aver trovato un parlamentare, in città, non parla di morti. Ma lo si sente rispondere a una domanda: “Che facciamo con chi non ha il bracciale blu’?” “Sparate”, risponde.
    Il 2 aprile la Polizia ucraina gira un lungo filmato sul pattugliamento delle strade di Bucha (che non è enorme:28mila abitanti). Si vede un solo morto, un militare russo, ai bordi della strada. Nel filmato, lungo 8 minuti ci sono abitanti che escono dalle case, e passanti che si fermano a parlare con la polizia. Lieti di essere stati liberati, ma nessuno parla di morti per strada. La cosa peggiore è quando uno racconta di donne costrette a scendere in una cantina, e uomini prelevati per essere interrogati.
    Il 3 aprile il neonazi su Telegram incomincia a postare le foto dei morti. A tre giorni pieni dalla Liberazione.
    Il 4 aprile, ieri, il New York Times pubblica una foto satellitare che riprende i morti per strada, spiegando che è stata scattata il 19 marzo (quindi i corpi sarebbero per strada da quasi due settimane, sembrano le armi chimiche di Saddam).
    Va da sé che onestà e indipendenza (che poi uno scambi l’indipendenza come dipendenza da Mosca mi fa solo ridere amaramente) impongono domande. Com’è che gli abitanti di Bucha che, sotto la dura occupazione russa, seppellivano i propri morti, questi invece, pur liberi, li lasciano sulle strade ? Com’è che attorno ai morti non c’è quasi mai del sangue ? Se una vittima viene sparata alla tempia, è una pozza, finchè il cuore batte. Se gli spari che è già morto, niente sangue. Com’è che in una cittadina piccola e in guerra, dove nessuno presumibilmente si allontana da casa, nessuno ha un gesto di pietà, per tre giorni, neanche uno straccio a coprire l’oscenità della morte ? Erano morti nostri o altrui ? Se uno vuole credere, se cioè è questione di fede, anche l’osservazione che i morti, per bassa che sia la temperatura non si conservano così, è inutile. Morti pronti per il camera car che è una gimkana tra i corpi. Una volta tirai un sasso a un randagio, io che amo gli animali, perché si stava cibando del corpo di un terrorista, e non era in una città affamata.
    Purtroppo mi interessano poco le testimonianze de relato – “mi hanno raccontato che”- o i servizi che aggiungono alla scena solo rabbia e indignazione, e pietà all’ingrosso. Ricordo ancora a Gerusalemme il responsabile della sede RAI scrivere una mail privata ai dirigenti palestinesi attorno alle immagini di un linciaggio a Ramallah: “La Rai non avrebbe mai mandato in onda immagini che vi danneggino”. I gonzi pubblicarono la mail di solidarietà sui giornali. Né mi turbano le accuse dei tifosi, dei trombettieri e dei tamburini. Senza insulti sono disposto a discutere con chiunque, e so che quelle persone, chiunque fossero, in qualunque circostanza fossero state uccise, a qualunque scopo venissero esibite (i russi per terrorizzare, gli ucraini per emozionare il mondo) sono morte nel modo peggiore, e meritano pietà e giustizia, non propaganda
    Resta l’orrore, e la speranza che commissioni severe indaghino e la facciano pagare ai responsabili. Se sono russi, irraggiungibili, resteranno nell’album delle infamie. Se qualche ucraino ha abbellito o costruito la cosa, è giusto almeno porsi un altro paio di domande scomode.
    Come fai a non mandare armi a un popolo così martoriato, come fai a non reagire all’orrore ?
    Come fai a convincere l’opinione pubblica mondiale che bisogna mandare altre armi e puntare a punire l’invasore, non a negoziarne il ritiro ? Come si giustifica un’escalation ?
    In poche parole: a chi giova ? Ma, attenzione, anche rispondere a questa domanda non dà alcuna certezza. Perché la guerra è calcolo, ma ancora di più follia e stupida ferocia.

    1. Matteo

      La fortuna dei siti come mag24.es (dove ho trovato questo articolo cercandolo con Google) è che non è nemmeno necessario spendere del tempo a domandarsi se siano stati finanziati per diffondere propaganda

        1. .mau. Autore articolo

          Com’è che gli abitanti di Bucha che, sotto la dura occupazione russa, seppellivano i propri morti, questi invece, pur liberi, li lasciano sulle strade ? Com’è che attorno ai morti non c’è quasi mai del sangue ?

          Se effettivamente sono morti due settimane fa, non vedo perché dovrebbe esserci ancora del sangue. Che il 10 marzo si facessero fosse comuni non implica che il 17-18 si uscisse ancora. (Non mi stupirei se ci fosse stato il coprifuoco).

          Ma tutto questo non ha nulla a che fare con le affermazioni dei russi del mio post. Detto in altri termini: partendo dal principio che sia tutta una messa in scena, i russi avrebbero dovuto dire qualcosa di diverso.

    2. IB

      ok questa è facile: per fare copia e incolla di quel testo in un commento di questo blog, tu sei: A) scemo B) pagato.

  2. mestessoit

    “Detto in altri termini: partendo dal principio che sia tutta una messa in scena, i russi avrebbero dovuto dire qualcosa di diverso.

    I russi sono da sempre campioni nella disinformazione e propaganda, e nella disinformazione la logica non è (sempre) d’aiuto. O detto in altri termini: le verità russe vengono confezionate per un pubblico specifico ai quali ci si rivolge, e non debbono essere necessariamente verosimili o logiche.

    Aggiungo anche che (purtroppo) non vi è nulla di nuovo nel modo di combattere dei russi: in Cecenia si sono viste cose analoghe ed anche peggio di queste. Fa parte della tattica di guerra sporca: distruggi morale ed infrastrutture perché non è una guerra di conquista, ma di controllo. Più poveri (materialmente e moralmente) si diventa, più facile diventa controllare il tutto.

  3. Bubbo Bubboni

    Ma se i russi sono notoriamente così feroci, perché Francia, Italia e UK gli hanno venduto armi (anche oltre l’embrargo UE)?

    Ho fiducia nelle democrazie: se hanno venduto armi lo hanno fatto ai buoni e per fini eticamente corretti, non certo per poi girare video splatter.
    Inoltre ho anche la memoria corta: mai è capitato che ci fosse una propaganda di questo tipo, quindi il video è falso.

    1. .mau. Autore articolo

      Ma se i russi sono notoriamente così feroci, perché Francia, Italia e UK gli hanno venduto armi (anche oltre l’embrargo UE)?

      per la stessa ragione per cui le vendono a tutto il mondo: pecunia non olet.

  4. FF

    Le affermazioni delle autorità russe sul massacro di Bucha hanno lo stesso valore delle “prove” di un finto sbarco sulla Luna: complottismo allo stato puro (e stronzate come quella di un morto che dopo giorni in mezzo a una strada saluta la telecamera quando passa; ma sul serio?).

    Ma almeno la Russia ha qualche scusa di politica internazionale per mentire, gli italiani che fanno lo stesso non hanno nemmeno quella.

    https://www.ilpost.it/2022/04/05/bucha-prove-massacro/
    Lo ha già postato Mauro, ma a volte è meglio ripetere…

    E sì, è lecito porsi domande, ma poi non bisogna ascoltare solo le risposte che ci piacciono; anche Cacciari diceva lo stesso del Covid, e non mi stupisce che gli stessi che non credevano alle bare di Bergamo non credano ai morti di Bucha.

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