Non mi è molto chiara la differenza tra i due possibili nomi indicati nella busta con la carta d’identità elettronica.
Mi è ancor meno chiaro, covid o non covid, perché quando ho risposto al citofono il fattorino mi ha detto “Nexive, carta d’identità: gliela metto in buca delle lettere”.
Ultimo aggiornamento: 2020-08-13 13:15
Mi chiedevo se la sacra busta conteneva anche il mitico PIN a 8 cifre oppure se lo danno già allo sportello o se bisogna lottare per conquistarlo.
Se il virus regge e l’anagrafe non crolla definitivamente forse anche io riuscirò ad avere una carta superelettronica autentica a breve.
Non ne ho idea. Domani porterò la busta ad Anna e lei scoprirà il tutto. Fino al 2024 resto con la mia carta cartacea.
Forse. Resterai incartato per anni solo se i poteri del mitico PIN a 8 cifre non ti stracceranno prima tutti i documenti.
Però nel 2024 lo stato sarà talmente furbo e ricco che la carta te la faranno sul posto in occasione del vaccino periodico anti-tutto.
ma il pin è per l’ineffabile SPID livello 3?
No, per quello ci vuole la CNS o una carta di firma rilasciata dal libero mercato o puoi lasciare un figlio in ostaggio c/o società certificata. Forse.
Con il mitico PIN a 8 cifre puoi:
– registrarti per il mitico SPID livello 2
– accedere “ai servizi erogati dagli stati membri dell’Unione Europea ai sensi del regolamento UE 910/2014 eIDAS” (incluso quello di dichiarare guerra contro la nazione che meno preferisci e poi farci combattere l’esercito europeo, credo).
Intanto ho scoperto che il mitico PIN a 8 cifre si trova nella ricevuta rilasciata allo sportello, quella che butti appena ti arriva la carta…
spero che Anna non abbia buttato via la ricevuta, ma ne dubito.
Secondo info, ancora meno certe, la ricevuta ha (aveva) solo 4 cifre, le restanti sono nella lettera con la carta.
Se il mitico PIN è perduto può essere nuovamente chiesto al comune, ma solo dopo essersi pentiti nelle forme previste dalla legge.