Applausi

Sabato, mentre rientravo dalla farmacia, ho sentito il primo “applauso verso chi è impegnato contro il Coronavirus”, applauso a quanto pare ripetuto domenica non solo da noi ma anche in Spagna. Sarà che io odio gli applausi di questo tipo, ma mentre a un funerale li trovo semplicemente di cattivo gusto qua mi pare che siano semplicemente un’idiozia, per quanto buona sia l’idea di ricordarci di chi è in prima linea. Occhei, meno idiozia di una processione (o se preferite, di un flash mob “di persona”), ma pur sempre un’idiozia. Mi sa però che lo stare chiusi in casa contribuisca a tirare fuori le cose più stupide di noi…

9 pensieri su “Applausi

  1. Sergio

    Quando ero a Militare, che per fortuna ho fatto con gente di un livello culturale abbastanza elevato, bastava anche una cosa stupida per alleggerire la tensione che inevitabilmente si crea nell’essere in quella situazione. Io sono abbastanza orso e quindi non mi pesa l’essere in casa, ma per altri e’ un peso, l’applauso come il cantare o comunque fare qualcosa assieme puo’ essere utile in quel senso, almeno per come la vedo io

  2. Lele

    Sì, posso essere d’accordo tanto sulla valutazione che si tratti di un’idiozia quanto sul fatto che l’equilibrio mentale di molte persone verrà messo a dura prova dall’autoreclusione.
    Però mi rendo conto che questo tipo di cose sono diventate/stanno diventando fenomeni sociali, e a giudicarle semplicisticamente manifestazioni di idiozia mi sento un po’ una maestrina.
    Forse sono semplicemente cose che vanno studiate, evitando i giudizi di merito.

  3. devan

    per “Occhei, meno idiozia di una processione (o se preferite, di un flash mob “di persona”),” alludi al Papa?

  4. .mau. Autore articolo

    @Sergio: io sono meno tranchant sul suonare al balcone: è fare qualcosa per sé e per gli altri, in fin dei conti. Non fa per me ma quella è un’altra storia. L’applauso (o le luci accese) mostrano semplicemente un’atavica paura, che è comprensibilissima però non può venire vinta in quel modo.

    @Lele: io sono sempre una maestrina: il blog mi serve anche a questo. Poi mica vieto alla gente di applaudire, mi limito a etichettarla :-P

    @Devan: no, Francesco non ha fatto una processione (a parte le scorte varie) ma è andato da solo. Al limite potrei lamentarmi se ha semplicemente chiesto a Dio di togliere il virus anziché chiederGli di illuminare le nostre menti per trovare una risposta; ma confesso di non aver seguito più di tanto la cosa. Pensavo all’esempio classico ricordato in queste settimane, quello dei Promessi Sposi. I “flashmob di persona” erano gli assembramenti di persone, compresi i tifosi francesi davanti allo stadio del PSG.

  5. Bubbo Bubboni

    Mah, io ho trovato insopportabile la fase della “psicosi” (e anche molti degli attuali contagiati, direi) ma questa degli applausi non mi infastidisce. Mi preoccupa la prossima fase dell'”untore” che sta arrivando inesorabile anche perché mi aspetto che sarà ben più vivace di quella manzoniana a causa dell’abitudine alla propaganda basata sul “nemico del giorno”.

  6. Pla

    Per quanto possa contare, la moglie dottoressa ha apprezzato questi applausi con tanto di lacrimuccia.

  7. enrico delfini

    a me, contrariamente alla collega citata, ha dato piuttosto fastidio (anche se nel mio paesello non si è attivato nessuno, per fortuna). Mi indispone vedere che “la gente” che fino a ieri era pronta ad aggredire i medici, devastare PS, denunciare chiunque per qualsiasi, ora scopre un amore viscerale… Preferisco le telefonate personali di quei pazienti che si informano . magari disturbando, ma mostrando sincero interesse e non, come temo, un semplice spirito gregario

    1. DG

      stavo per scriverlo io. fino a ieri era pieno di gente che infamava i medici per qualunque castroneria, ora improvvisamente sono “eroi”. un minimo di ipocrisia, nella società è fisiologico, ma appunto, si poteva semplicemente tacere qualche giorno.

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